Eritema nodoso, nodulo al seno, anticoncezionali
cari dottori di medicitalia.it,
mi sono decisa a scrivervi dopo aver letto parecchie delle vostre risposte, che anche per me sono state molto utili.ù
Premetto che la mia situazione fisica non è delle migliori e ormai è da un po' di tempo che non so più con chi parlarne, ma chiarisco subito:
Ho 21 anni e sono 3 anni che sto con il mio ragazzo.
Dopo aver avuto problemi per la rottura del preservativo, ho iniziato a prendere la pillola Yasmin, questa non mi ha provocato nessun fastidio, anzi, come letto in alcuni testi, il seno si è rassodato e il poco acne che avevo è scomparso. Dopo un anno e mezzo dal suo utilizzo, cioè nel febbraio del 2005, ho avuto un eritema nodoso. Il reumatologo (un primario) che mi ha visitata mi ha consigliato di interrompere la pillola perchè, anche se non è effettivamente provato, secondo lui era la causa del mio eritema. Ho letto che ci sono più di 250 fattori che causano un eritema nodoso e la mia dottoressa e il mio ginecologo di allora hanno detto che per loro era molto strana come conclusione, visto che prendevo la pillola già da molto tempo. Mi hanno consigliato di riprenderla. Io ho tergiversato per un po', per paura del rischio di ritorno dell'eritema, che mi è stato detto, è molto pericoloso, perchè può diventare una cosa frequente. Sono anche andata a fare degli esami allergologici per vedere se ero effettivamente allergica a qualcosa nella pillola, ma l'allergologa che mi ha ricevuto ha sostenuto che non esistevano degli esami effettivi ai quali potevo sottopormi per capire se c'era un legame tra Yasmin e l'eritema. Perfetto!
Nell'agosto del 2005 ho avuto una candida, scoperta un po' tardi, dopo essere stata curata per 2 settimane con lavande vaginali e canesten rosa, il prurito e il dolore sono rimasti, così sono cominciati i miei via vai tra pasticche vaginali, creme interne e esterne, ovuli. Nulla. Qualsiasi cosa il mio ginecologo mi somministrasse il prurito restava e il dolore fisico che mi creava difficoltà nel rapporto sessuale sono rimasti.
Disperata sono andata dalla mia dottoressa che mi ha diagnosticato una ferocissima candida, evidente anche esternamente e malcurata e dopo avermi consigliato un antibiotico orale per due settimane, mi ha suggerito un'altra ginecologa dalla quale andare. Così ho potuto risolvere il problema del prurito dopo ben 6 mesi, con tutti gli indebolimenti fisici connessi alle cure inutili, ma il dolore durante il rapporto fisico è rimasto. Mi sono sentita perfino dire che può essere qualcosa di psicologico, vaginismo, ma com'è possibile se sono molto rilassata e se col mio ragazzo non provo nessuna inibizione?
Dopo diverse visite in cui mi sono state diagnosticate lievi irritazioni della parte inferiore dell'esterno vaginale, curati con una crema che non ha portato a nulla, se non un sollievo temporaneo, la ginecologa ha sostenuto che esternamente interiormente non c'era più nulla e mi ha suggerito un lubrificante.
Il lubrificante ha favorito a facilitare la penetrazione, ma dopo il rapporto, il dolore/bruciore si è presentato, come reazione alla penetrazione. L'ho detto alla ginecologa e le è veunto un dubbio: forse sono allergica al preservativo? che nel frattempo avevo ricominciato a ri-utilizzare (e sebbene fosse una buona marca e sempre ben conservato, ci ha fatto di nuovo la simpatica sorpresa di bucarsi).
Così la ginecologa mi ha proposto di ricominciare la pillola, sostenendo che per lei l'eritema è stato qualcosa non legato alla pillola. Da notare che, si perchè le sfighe non finiscono qui, a maggio mi è stato diagnosticato un nodulo al seno che fortunatamente è risultato benigno, ma da tenere sotto controllo, a ottobre avrò la prossima ecografia.
La ginecologa sostiene che non ci siano rischi per il nodulo se prendo la pillola.
Così, sfinita da queste mille peripezie, ho ricominciato Yasmin da un mese, riscontrando un gonfiore al seno simile a quando avevo scoperto il nodulo la prima volta e cambiamenti di umore continui che mi hanno portata a forti sbalzi di tristezza e aggressività (favoriti, credo, anche dalla tensione per via del nodulo e dell'eritema).
Il dolore fisico, come previsto è rimasto (anche se decisamente è calato da 3-4 mesi a questa parte).
Prima, a volte, non riuscivo neanche ad avere un rapporto completo, ora ho dolore solo all'inizio della penetrazione e per la precisione nella parte inferiore esterna della vagina e nella parte anterirore all'interno (in questa parte mi sembra che il pene mi graffi), inoltre in certe posizioni sento di avere l'utero troppo in basso e la penetrazione profonda mia provoca dolore. Infine ora, anzi oggi, ho sostituito, sempre sotto consiglio della ginecologa, Yasmin con Nuvaring, l'anello vaginale, poichè sostiene che non mi provochi ritenzione al seno.
Dopo tutte queste anticipazioni, le mie domande sono queste:
1) vorrei sapere la vostra opinione sul legame tra eritema nodoso e pillola e se è pericoloso quello che sto facendo.
2) se gli estrogeni ai quali mi sottopongo con l'uso di pillola o anello possono peggiorare lo stato del mio nodulo rischiando di trasformarlo in qualcos'altro.
3) se il mio dolore fisico è dovuto a un residuo della candida o ad altre infezioni, oppure se si tratta di qualcos'altro.
Come posso risolverlo? Per l'utero basso non ci sono soluzioni (prima quelle posizioni non mi provocavano dolore)?
Non riesco più a soffrire ogni volta che dovrei provare piacere, se prima non era qualcosa di psicologico ora lo sta diventando!
4) anche mentre inserivo Nuvaring ho sentito che il dolore (leggero) c'era, infatti non sono molto sicura di averlo inserito in profondità, ho provato a reinserirlo ma più giù non va, come faccio a capire se l'ho posizionato in modo giusto? E visti i miei precedenti, c'è il rischio che Nuvaring mi procochi irritazioni o ulteriore dolore?
5) sono da rottamare? Sono così stanca di questi problemi, vorrei godermi le cose per come vengono, ma ogni volta trovo nuove complicazioni. BASTA!
aspetto i vostri chiarimenti e scusate la lunghezza ma ho cercato di essere più chiara possibile.
P.
mi sono decisa a scrivervi dopo aver letto parecchie delle vostre risposte, che anche per me sono state molto utili.ù
Premetto che la mia situazione fisica non è delle migliori e ormai è da un po' di tempo che non so più con chi parlarne, ma chiarisco subito:
Ho 21 anni e sono 3 anni che sto con il mio ragazzo.
Dopo aver avuto problemi per la rottura del preservativo, ho iniziato a prendere la pillola Yasmin, questa non mi ha provocato nessun fastidio, anzi, come letto in alcuni testi, il seno si è rassodato e il poco acne che avevo è scomparso. Dopo un anno e mezzo dal suo utilizzo, cioè nel febbraio del 2005, ho avuto un eritema nodoso. Il reumatologo (un primario) che mi ha visitata mi ha consigliato di interrompere la pillola perchè, anche se non è effettivamente provato, secondo lui era la causa del mio eritema. Ho letto che ci sono più di 250 fattori che causano un eritema nodoso e la mia dottoressa e il mio ginecologo di allora hanno detto che per loro era molto strana come conclusione, visto che prendevo la pillola già da molto tempo. Mi hanno consigliato di riprenderla. Io ho tergiversato per un po', per paura del rischio di ritorno dell'eritema, che mi è stato detto, è molto pericoloso, perchè può diventare una cosa frequente. Sono anche andata a fare degli esami allergologici per vedere se ero effettivamente allergica a qualcosa nella pillola, ma l'allergologa che mi ha ricevuto ha sostenuto che non esistevano degli esami effettivi ai quali potevo sottopormi per capire se c'era un legame tra Yasmin e l'eritema. Perfetto!
Nell'agosto del 2005 ho avuto una candida, scoperta un po' tardi, dopo essere stata curata per 2 settimane con lavande vaginali e canesten rosa, il prurito e il dolore sono rimasti, così sono cominciati i miei via vai tra pasticche vaginali, creme interne e esterne, ovuli. Nulla. Qualsiasi cosa il mio ginecologo mi somministrasse il prurito restava e il dolore fisico che mi creava difficoltà nel rapporto sessuale sono rimasti.
Disperata sono andata dalla mia dottoressa che mi ha diagnosticato una ferocissima candida, evidente anche esternamente e malcurata e dopo avermi consigliato un antibiotico orale per due settimane, mi ha suggerito un'altra ginecologa dalla quale andare. Così ho potuto risolvere il problema del prurito dopo ben 6 mesi, con tutti gli indebolimenti fisici connessi alle cure inutili, ma il dolore durante il rapporto fisico è rimasto. Mi sono sentita perfino dire che può essere qualcosa di psicologico, vaginismo, ma com'è possibile se sono molto rilassata e se col mio ragazzo non provo nessuna inibizione?
Dopo diverse visite in cui mi sono state diagnosticate lievi irritazioni della parte inferiore dell'esterno vaginale, curati con una crema che non ha portato a nulla, se non un sollievo temporaneo, la ginecologa ha sostenuto che esternamente interiormente non c'era più nulla e mi ha suggerito un lubrificante.
Il lubrificante ha favorito a facilitare la penetrazione, ma dopo il rapporto, il dolore/bruciore si è presentato, come reazione alla penetrazione. L'ho detto alla ginecologa e le è veunto un dubbio: forse sono allergica al preservativo? che nel frattempo avevo ricominciato a ri-utilizzare (e sebbene fosse una buona marca e sempre ben conservato, ci ha fatto di nuovo la simpatica sorpresa di bucarsi).
Così la ginecologa mi ha proposto di ricominciare la pillola, sostenendo che per lei l'eritema è stato qualcosa non legato alla pillola. Da notare che, si perchè le sfighe non finiscono qui, a maggio mi è stato diagnosticato un nodulo al seno che fortunatamente è risultato benigno, ma da tenere sotto controllo, a ottobre avrò la prossima ecografia.
La ginecologa sostiene che non ci siano rischi per il nodulo se prendo la pillola.
Così, sfinita da queste mille peripezie, ho ricominciato Yasmin da un mese, riscontrando un gonfiore al seno simile a quando avevo scoperto il nodulo la prima volta e cambiamenti di umore continui che mi hanno portata a forti sbalzi di tristezza e aggressività (favoriti, credo, anche dalla tensione per via del nodulo e dell'eritema).
Il dolore fisico, come previsto è rimasto (anche se decisamente è calato da 3-4 mesi a questa parte).
Prima, a volte, non riuscivo neanche ad avere un rapporto completo, ora ho dolore solo all'inizio della penetrazione e per la precisione nella parte inferiore esterna della vagina e nella parte anterirore all'interno (in questa parte mi sembra che il pene mi graffi), inoltre in certe posizioni sento di avere l'utero troppo in basso e la penetrazione profonda mia provoca dolore. Infine ora, anzi oggi, ho sostituito, sempre sotto consiglio della ginecologa, Yasmin con Nuvaring, l'anello vaginale, poichè sostiene che non mi provochi ritenzione al seno.
Dopo tutte queste anticipazioni, le mie domande sono queste:
1) vorrei sapere la vostra opinione sul legame tra eritema nodoso e pillola e se è pericoloso quello che sto facendo.
2) se gli estrogeni ai quali mi sottopongo con l'uso di pillola o anello possono peggiorare lo stato del mio nodulo rischiando di trasformarlo in qualcos'altro.
3) se il mio dolore fisico è dovuto a un residuo della candida o ad altre infezioni, oppure se si tratta di qualcos'altro.
Come posso risolverlo? Per l'utero basso non ci sono soluzioni (prima quelle posizioni non mi provocavano dolore)?
Non riesco più a soffrire ogni volta che dovrei provare piacere, se prima non era qualcosa di psicologico ora lo sta diventando!
4) anche mentre inserivo Nuvaring ho sentito che il dolore (leggero) c'era, infatti non sono molto sicura di averlo inserito in profondità, ho provato a reinserirlo ma più giù non va, come faccio a capire se l'ho posizionato in modo giusto? E visti i miei precedenti, c'è il rischio che Nuvaring mi procochi irritazioni o ulteriore dolore?
5) sono da rottamare? Sono così stanca di questi problemi, vorrei godermi le cose per come vengono, ma ogni volta trovo nuove complicazioni. BASTA!
aspetto i vostri chiarimenti e scusate la lunghezza ma ho cercato di essere più chiara possibile.
P.
[#1]
Il nodo al seno è stato definito benigno.
Ci può dare qualche dettaglio in più in riferimento alle sue dimensioni,alla sede ed alle caratteristiche cliniche ed ecografiche ?
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Ci può dare qualche dettaglio in più in riferimento alle sue dimensioni,alla sede ed alle caratteristiche cliniche ed ecografiche ?
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Aspettiamo, per correttezza, prima le risposte di altri specialisti, perchè gli altri quesiti posti da Lei esulano dalla mia specialità.
Cordiali saluti.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Cordiali saluti.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16.3k visite dal 26/08/2006.
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