Progesterone per la fase luteale

Buongiorno, ho 38 anni e vi contatto per chiedervi un parere in merito all'assunzione di progesterone (Progeffik): in seguito ad una visita ginecologica eseguita il 5 gennaio ho riferito al ginecologo che il mio precedente ciclo mestruale aveva avuto una fase luteale di 11 giorni e il ciclo mi è durato 24 giorni anziché i 27 giorni di media in cui di solito mi dura; questa cosa della fase luteale corta la so però solo dell'ultimo ciclo mestruale, poiché ho registrato in maniera costante la temperatura basale, pertanto non so se nei cicli precedenti ci sia sempre stata una fase luteale corta o comunque al di sotto dei 13/14 giorni.
Il ginecologo mi ha pertanto prescritto, senza però farmi fare le analisi, il Progeffik da assumere dopo l'ovulazione (mattina e sera) e per 10 giorni; ho iniziato ieri sera dopo tre giorni in cui avevo registrato valore di temperatura basale alta per essere sicura di aver ovulato.
La mia domanda è pertanto questa: nel caso in cui fosse stata un'eccezione quella del ciclo scorso, e in questo i miei livelli di progesterone fossero stati normali, averne una quantità maggiore vista l'aggiunta dell'assunzione di Progeffik può avere effetti dannosi per la salute?
Ho letto che prima di prenderlo sarebbe bene fare anche una visita al seno, cosa che non faccio da un po' di tempo, e quindi mi domando se un eccesso di progesterone non possa avere effetti dannosi sul seno ad esempio.
Inoltre poiché io ho un fibroma intramurale posteriore di 36 mm, volevo sapere se l'assunzione del progesterone può comportare un aumento delle dimensioni del fibroma stesso.
Aggiungo che a parte la fase luteale corta (rilevata solo nell'ultimo ciclo), non soffro di spotting intermestruale o che avviene nei giorni precedenti alle mestruazioni, non ho insomma fastidi a parte a volte qualche dolorino addominale nei giorni dell'ovulazione.
Aggiungo anche che io e mio marito stiamo cercando una gravidanza da un po' di tempo, valori della tiroide normali per me (TSH-fT3-fT4) e spermiogramma normale anche per lui.
Grazie, saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
Il dosaggio la quantità e il periodo limitato del progesterone che assume non dovrebbero creare problemi di sovraccarico.
In fondo si tratta di terapia di supporto in funzione della ricerca di una gravidanza desiderata.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio della risposta; anche per quanto riguarda il fibroma intramurale posteriore di 36 mm pensa che non ci siano grossi problemi dato il dosaggio e il limitato periodo di assunzione? Specifico che il Progeffik è da 100 mg e ne assumo una pastiglia la mattina e una la sera per via vaginale. Grazie di nuovo,
Saluti
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