Forte prurito intimo, bruciore e perdite
Buongiorno dottori,
intorno a metà dicembre ho avuto dei problemi a livello intimo con un prurito e conseguente bruciore nel momento in cui dovevo urinare (quasi insopportabile).
Inoltre le piccole labbra si sono gonfiate e sono diventate rosso/violaceo, oltre ad un arrossamento generale dell'intera zona intima.
Ho cercato di tenere la parte sempre pulita e di rinfrescarla abbastanza spesso con acqua fresca (senza sapone intimo per la maggior parte delle volte).
Poi il prurito piano piano è diminuito ma la parte è rimasta indolenzita per qualche altro giorno.
Tra l’altro in quello stesso periodo ho avuto il ciclo e sono stata attenta ad usare solo assorbenti esterni e di cotone che cambiavo molto spesso per non irritare di più la zona.
tutto questo è durato circa 8 giorni.
Pensavo che il problema fosse finito ma da 3/4 giorni a questa parte si sono ripresentati gli stessi sintomi che piano piano aumentano di intensità.
Sia la scorsa volta che questa ho insieme al prurito delle perdite moderate liquide biancastre che mi portano a dover portare dei salva-slip, che cerco, anche in questo caso, di cambiare spesso.
Non so cosa fare... questa mattina mi sono procurata la crema tantum rosa sperando che mi possa dare del sollievo ed evitare di raggiungere i livelli di fastidio del mese scorso.
Non ho rapporti sessuali da qualche mese ormai, ma negli ultimi tempi (non so se può essere in qualche modo collegato) ho notato che dopo mangiato (pur non avendo cambiato alimentazione) inizio ad avere nausea, dolori addominali, accompagnati o da stitichezza o da diarrea.
Lunedì 11 avrei un appuntamento per fare il pap-test (mi è stato dato come controllo, non è collegato all’irritazione) e mi stavo domandando se lo posso fare comunque o se devo rimandare ad un momento in cui l’irritazione è passata.
Inoltre, se posso farlo, e c'è un qualche tipo di infezione, il pap-test lo rileva?
grazie per la vostra cortese attenzione, spero di non aver fatto confusione nel descrivere i sintomi,
cordiali saluti.
intorno a metà dicembre ho avuto dei problemi a livello intimo con un prurito e conseguente bruciore nel momento in cui dovevo urinare (quasi insopportabile).
Inoltre le piccole labbra si sono gonfiate e sono diventate rosso/violaceo, oltre ad un arrossamento generale dell'intera zona intima.
Ho cercato di tenere la parte sempre pulita e di rinfrescarla abbastanza spesso con acqua fresca (senza sapone intimo per la maggior parte delle volte).
Poi il prurito piano piano è diminuito ma la parte è rimasta indolenzita per qualche altro giorno.
Tra l’altro in quello stesso periodo ho avuto il ciclo e sono stata attenta ad usare solo assorbenti esterni e di cotone che cambiavo molto spesso per non irritare di più la zona.
tutto questo è durato circa 8 giorni.
Pensavo che il problema fosse finito ma da 3/4 giorni a questa parte si sono ripresentati gli stessi sintomi che piano piano aumentano di intensità.
Sia la scorsa volta che questa ho insieme al prurito delle perdite moderate liquide biancastre che mi portano a dover portare dei salva-slip, che cerco, anche in questo caso, di cambiare spesso.
Non so cosa fare... questa mattina mi sono procurata la crema tantum rosa sperando che mi possa dare del sollievo ed evitare di raggiungere i livelli di fastidio del mese scorso.
Non ho rapporti sessuali da qualche mese ormai, ma negli ultimi tempi (non so se può essere in qualche modo collegato) ho notato che dopo mangiato (pur non avendo cambiato alimentazione) inizio ad avere nausea, dolori addominali, accompagnati o da stitichezza o da diarrea.
Lunedì 11 avrei un appuntamento per fare il pap-test (mi è stato dato come controllo, non è collegato all’irritazione) e mi stavo domandando se lo posso fare comunque o se devo rimandare ad un momento in cui l’irritazione è passata.
Inoltre, se posso farlo, e c'è un qualche tipo di infezione, il pap-test lo rileva?
grazie per la vostra cortese attenzione, spero di non aver fatto confusione nel descrivere i sintomi,
cordiali saluti.
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In questi casi è importante eliminare il dubbio dell'esistenza di una vaginite ( candida, gardnerella, coli, trichomonas, ect...) , ed eventualmente prendere in considerazione una VULVITE (vulva = genitali esterni femminili ) irritativa legata all'uso di indumenti intimi colorati e sintetici , frequente uso di salva -slip , detergenti intimi aggressivi e molto profumati , ammorbidenti sull'intimo , e quant'altro.
Nella mia pratica professionale , riscontro spesso la presenza di vulviti , tutte trattate per vaginiti.
SALUTI
Nella mia pratica professionale , riscontro spesso la presenza di vulviti , tutte trattate per vaginiti.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 08/01/2021.
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