Gardnerella da un anno, passerà mai o devo convincerci?

Gent. Sig., la Gardnerella è un germe saprofita, comune abitatore della vagina, che da problemi quando prende il sopravvento sugli altri batteri ivi residenti. Non essendo un comune patogeno, non si risolve con le terapie riservate a questi. La sua presenza nel tampone vaginale non è necessariamente sinonimo di malattia, lo diventa a seconda che dia o no sostanzialmente perdite perdite vaginali caratteristiche per l’ odore sgradevole. Si tratta in sostanza di un dismicrobismo vaginale, favorito per lo più da abitudini igieniche scorrette, quali l’ uso di detergenti intimi non idonei, l’ utilizzo eccessivo di salvaslip o di indumenti intimi in fibre sintetiche o colorate, pantaloni stretti, pigiama, mutande nelle ore notturne. La correzione di queste abitudini va associata ad una corretta alimentazione, ricca di frutta, fresca e secca, nonché di verdure, specialmente a foglia verde, dì yogurt, pane e pasta di farina integrale e all’ abolizione dei dolci. Con queste misure, assicurando un ambiente intestinale migliore, si bonifica anche la vagina e si risolve il problema. Ci vogliono mesi, a volte anni per stabilire un microbiota intestinale e di conseguenza vaginale corretto. La terapia antibiotica, se cambiata di frequente, può addirittura peggiorare la situazione, distruggendo le colonie di lattibacilli buoni che si stanno riformando per contrastare il predominio della Gardnerella. Il mio consiglio è di armarsi di pazienza e di combatterla con questa strategia. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli