Polipo endometriale

Buonasera,

Mi è stato diagnosticato un polipo endometriale.

Consultando diversi ginecologi, ad oggi mi trovo a dover fare una scelta: per alcuni sarebbe consigliabile iniziare con una cura a base di progesterone (progeffik 200mg), per tre mesi, una capsula al giorno, nell'intervallo tra un ciclo e l'altro, e vedere se questo polipo arrivi a scomparire mentre per altri la soluzione sarebbe la diretta asportazione.

Si tratta di un polipo asintomatico nel senso che non ho spotting tra un ciclo e l'altro e me ne sono accorta con una normale visita ginecologica.

Ciò che mi spaventa, dell' ipotesi dei tre mesi di cura, è assumere il progesterone e gli eventuali effetti collaterali (uno degli specialisti mi ha detto che avendo un seno "importante", con diversi noduli di natura benigna, il progesterone potrebbe arrivare a stimolare questi noduli con tutte le conseguenze del caso).

Ad oggi mi chiedo se una cura, preferibile sicuramente ad un intervento, possa effettivamente risolvere questo problema e non prevedere effetti collaterali di altro tipo o se convenga, direttamente, ricorrere alla rimozione del polipo.

Grazie
Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.4k 59
Gent. Sig., la medicina non è una scelta esatta e spesso capita che per una stessa patologia esistano opzioni terapeutiche diverse. Il polipo endometriale è generalmente una patologia benigna, soprattutto se non sanguina, tuttavia nel tempo tende a crescere e quindi ne è preferibile l’ asportazione, che ne consente l’ esame istologico. Si tratta di un intervento chirurgico effettuabile attraverso l’ Isteroscopia, una metodica chirurgica che può essere effettuata ambulatoriamente o tutt’ al più in Day Hospital. Con l’ Intervento il problema si risolve, con la terapia medica non necessariamente. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti simili su anticoncezionali

Altri consulti in ginecologia