Candida e cistite, quale curare prima?
Buongiorno.
In seguito ad un esame colturale delle urine, sono venuta a conoscenza della presenza di una cistite dovuta ad Escherichia Coli (i sintomi sono comparsi in seguito ad un rapporto non protetto e scomparsi nel giro di qualche giorno).
1) Prima domanda che Vi rivolgo: l'infezione urinaria a causa di Escherichia Coli può avvenire anche per via del rapporto vaginale (nonostante io e il mio partner prestiamo attenzione alla corrette igiene intima, alla lubrificazione, io mi lavi dopo il rapporto e faccia pipì prima e dopo di esso) oppure il rapporto può causare sì una cistite, ma non di tipo batterico (Escherichia Coli)?
Attualmente sono affetta anche da Candida recidivante (i sintomi quali prurito intenso e perdite bianche -"a pallini"-, infiammazione all'entrata della vagina e secchezza vulvare sono comparsi subito dopo la cistite).
2) Altro dubbio: può darsi che la cistite sia stata causata dalla fragilità del vestibolo per via di una Candida ancora latente?
3) L'esame colturale delle urine avrebbe dovuto rilevare anche la presenza di Candida, se effettivamente recidivante?
4) ora mi ritrovo a dover seguire due terapie: quella antibiotica per la cistite e quella antimicotica (orale e topica) per la candida.
Posso svolgerle contemporaneamente?
So che gli antibiotici non fanno altro che rafforzare la Candida, quindi non saprei che fare.
5) Anche il mio partner deve sottoporsi alla terapia per candida (è sintomatico), ma per quella contro la cistite?
Deve effettuare qualche esame colturale e, nel caso, prendere l'antibiotico anche lui?
Mi scuso per il grande numero di domande e vi ringrazio per l'attenzione.
Saluti.
In seguito ad un esame colturale delle urine, sono venuta a conoscenza della presenza di una cistite dovuta ad Escherichia Coli (i sintomi sono comparsi in seguito ad un rapporto non protetto e scomparsi nel giro di qualche giorno).
1) Prima domanda che Vi rivolgo: l'infezione urinaria a causa di Escherichia Coli può avvenire anche per via del rapporto vaginale (nonostante io e il mio partner prestiamo attenzione alla corrette igiene intima, alla lubrificazione, io mi lavi dopo il rapporto e faccia pipì prima e dopo di esso) oppure il rapporto può causare sì una cistite, ma non di tipo batterico (Escherichia Coli)?
Attualmente sono affetta anche da Candida recidivante (i sintomi quali prurito intenso e perdite bianche -"a pallini"-, infiammazione all'entrata della vagina e secchezza vulvare sono comparsi subito dopo la cistite).
2) Altro dubbio: può darsi che la cistite sia stata causata dalla fragilità del vestibolo per via di una Candida ancora latente?
3) L'esame colturale delle urine avrebbe dovuto rilevare anche la presenza di Candida, se effettivamente recidivante?
4) ora mi ritrovo a dover seguire due terapie: quella antibiotica per la cistite e quella antimicotica (orale e topica) per la candida.
Posso svolgerle contemporaneamente?
So che gli antibiotici non fanno altro che rafforzare la Candida, quindi non saprei che fare.
5) Anche il mio partner deve sottoporsi alla terapia per candida (è sintomatico), ma per quella contro la cistite?
Deve effettuare qualche esame colturale e, nel caso, prendere l'antibiotico anche lui?
Mi scuso per il grande numero di domande e vi ringrazio per l'attenzione.
Saluti.
[#1]
E' contemplata la "cistite post-coitale" che solitamente compare dopo 24/72 ore da un rapporto vaginale . A volte anche senza batteriuria (batteri nelle urine) significativa , con infiammazione di origine meccanica ( definita per questo "cistite senza cistite") o sindrome uretrale , dovuta alla vicinanza anatomica tra vagina e vescica quindi sensibile a traumatismi meccanici specialmente in caso di "secchezza vaginale" ( microtraumi meccanici dell'uretra).
Se compare il dolore durante il rapporto , questo inibisce di riflesso la lubrificazione vaginale, creando un circolo vizioso.
in questi casi è importante è importante :
- normalizzare il pH vaginale ed ecosistema vaginale
- correggere una eventuale stipsi
- eliminare la secchezza vaginale
Salutoni
Se compare il dolore durante il rapporto , questo inibisce di riflesso la lubrificazione vaginale, creando un circolo vizioso.
in questi casi è importante è importante :
- normalizzare il pH vaginale ed ecosistema vaginale
- correggere una eventuale stipsi
- eliminare la secchezza vaginale
Salutoni
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 16/12/2020.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.