Paura vulvodinia

Salve dottori spero che stavolta qualcuno mi risponda.
Ho avuto la candida curata con pevaryl dopo antibiogramma.
Avevo un po’ di prurito, bruciore, perdite e delle papille sull’introito iinfkammate + una cisti infetta sempre in quella zona.
Ora non ho più nulla, ma da due mesi, dopo il ciclo, accuso sempre un po’ di fastidio/bruciore/irritazione all’introito dove sono presenti papilline che secondo 2 dermatologi e 2 ginecologi sono fisiologiche. La sensazione, toccando le papilline, è che siano sensibili al tatto, come irritate appunto.
Ho fatto hpv e pap test, entrambi negativi.
Nel tampone era risultato lattobacilli assenti (avevo preso antibiotico per faringite) quindi sto facendo cura per bocca e per ovuli.


Ora però avendo sempre questo fastidio (è come un’irritazione, non forte ma fastidiosa, che mi passa solo durante le mestruazioni) ho letto un po’ in giro e mi sono terrorizzata perché ho paura della vestibolite e vulvodinia.
Ci sono alcuni siti di medici importanti e forum che parlano di questa cosa in modo terrorizzante.
Secondo voi potrei averla?
Io non ho rapporti da 4 mesi (non sono fidanzata) ma non ho dolore quando metto gli ovuli, solo appunto questo leggero ma costante fastidio/irritazione all’introito e un po’ sui peli esterni, anche verso l’ano, che sembrano a volte tirare/bruciare.


Secondo voi è vestibolite o vulvodinia?
Sono terrorizzata.
Che dite voi?


Oppure esiste una cremina da banco che posso applicare per trovare sollievo e placare l’irritazione?


Spero possiate rispondermi/aiutarmi sono terrorizzata

Grazie
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Non penso si tratti di vulvodinia (che si può sempre escludere con una visita accurata ed esecuzione di uno "swab test " ) ma piuttosto penserei ad una vulvite irritativa , che riconosce varie cause , dalle infezioni micotiche , all'uso di assorbenti sintetici, all'uso di detergenti aggressivi , indumenti intimi sintetici e colorati, ammorbidenti .
Un esame vulvologico accurato escluderebbe tutti questi fattori.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Salve dottore, la ringrazio. Nell’ansia stamattina ho chiamato una ginecologa che non mi ha mai vista ma che al telefono mi ha detto che secondo lei dai sintomi (fastidio/irritazione pareti introito vaginale) può essere vulvodinia e mi ha dato una crema da mischiare a un antidepressivo e applicare localmente. Non so che fare perché mi sembra eccessivo al momento, non mi ha neanche vista. Che dice lei? Può farmi male questa terapia? Sarebbe Veha mischiata a gocce di laroryl da applicare per 10 giorni
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
La diagnosi non è certa (""Non so che fare perché mi sembra eccessivo al momento, non mi ha neanche vista.""")
Terapia empirica senza diagnosi
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