Mestruazioni in tilt: gravidanza o vaginite?
Egr. Dott.
Premettendo che ho sempre avuto cicli regolarissimi di 28 giorni (raramente di 26, solo un paio di volte di 24) e mai un ritardo e premettendo che sarei felice di avere un figlio, pur non cercandolo in maniera ossessiva, ma lasciando andare le cose come devono andare, vi racconto la mia storia, sperando di avere un pò di chiarezza su quello che mi sta accadendo. Ho avuto le ultime mestruazioni regolari il 1 giugno. Il giorno 28 nulla. Solamente il 3 luglio ho avuto una specie di perdita che non mi sento proprio di chiamare mestruazione vista la durata (1 giorno e mezzo) e la quantità (scarsa). Il tutto, quindi, in un ritardo che per me è enorme. Il giorno 1 luglio sono partita per il mare e vi sono rimasta 15 gg. Durante la seconda settimana di mare (circa 11-15 luglio)ho cominciato ad avvertire una certa tensione al seno, abbastanza insolita direi, considerato che le mestruazioni (?) erano appena passate! E lì ho cominciato a rimanere un po' in allerta, cominciando a pensare che quelle non fossero mestruazioni davvero. La tensione non era fortissima, questo no, ma alla sera non vedevo l'ora di togliere il reggiseno!!! Il che era, se non altro, strano. Al rientro faccio un test, più per curiosità che per vera convinzione e pure le analisi del sangue (che comunque dovevo fare per un controllo di routine). Ambedue hanno esito negativo. Nonostante il persistente dolore al seno e la comparsa di altri sintomi strani (sonnolenza, formicolio alle gambe, senso di pesantezza, difficoltà nella digestione) ero decisa a chiudere il capitolo, senonchè i giorni 20 e 21 luglio si presentano delle nuove perdite ematiche ancora più lievi delle precedenti. A quel punto chiamo la ginecologa che mi dà appuntamento per la settimana successiva (giorno 26 luglio). Descrivo tutti i sintomi che, intanto, continuano ad essere presenti e forse anche accentuati. La dottoressa mi dice che pensa di aver capito e mi invita a prepararmi per la visita. Rimane spiazzatissima e mi dice che non si vede nulla. Mi dice di considerare la mestruazione del 3 come una vera mestruazione, la perdita del 20/21 come causata da una vaginite (che mi diagnostica proprio in quella sede e per la quale mi prescrive ovuli e lavande vaginali) e afferma che potrebbe essere presto vedere qualcosa, riferendosi con questo a rapporti sessuali avvenuti proprio nella seconda settimana di mare. Mi dice di fare la cura e di tenermi in contatto con lei. E soprattutto di aspettare le nuove mestruazioni previste per il 30 luglio. Durante la cura ho avuto frequenti e consistenti perdite di muco giallo. Le mestruazioni non arrivano. In compenso i sintomi descritti sopra si accentuano ancora di più, compaiono pure vene blu sul seno, a volte anche sulla pancia. Spesso sento fitte nel basso ventre, molto simili a pizzicotti. Il seno è talmente gonfio che ogni tipo di reggiseno diventa immettibile. Fino a ieri 13 agosto non ho avuto mestruazioni, ma solo malesseri come quelli descritti. Ho fatto 3 test: tutti negativi. Ieri ho avuto una perdita (o una mestruazione?), molto scura, molto densa e ogni tipo di conto per ricondurla a tempi mestruali normali (almeno per me) non torna: 42 giorni dalle mestruazioni del 3 luglio e 25 dalla perdita lieve del 20/21. Purtroppo la mia ginecologa è in ferie e non torna prima della fine della settimana. Che cosa dovrei pensare? In circa un mese e mezzo ho avuto 3 mestruazioni/perdite, ho avuto una serie di sintomi che paiono inequivocabili e che comunque per me sono un'assoluta novità. Dall'ecografia non si evidenziano nè cisti nè fibromi. Il periodo che ho passato è stato fra i più tranquilli dell'anno, visto che ho fatto vacanza tranquille e rilassanti. Per cui escludo ogni motivo di stress, preoccupazione o pensiero negativo. Sono estremamente curiosa di capirci qualcosa. Leggermente preoccupata, più per l'incapacità di far quadrare il cerchio che per il sospetto di patologie serie. Questo scombussolamento totale può essere attribuito a qualche scompenso ormonale? La vaginite può mandare tutto in tilt in questo modo? E' ragionevole o è assurdo pensare ad una gravidanza in corso con qualche problema correlato? Vi ringrazio per la disponibilità
Premettendo che ho sempre avuto cicli regolarissimi di 28 giorni (raramente di 26, solo un paio di volte di 24) e mai un ritardo e premettendo che sarei felice di avere un figlio, pur non cercandolo in maniera ossessiva, ma lasciando andare le cose come devono andare, vi racconto la mia storia, sperando di avere un pò di chiarezza su quello che mi sta accadendo. Ho avuto le ultime mestruazioni regolari il 1 giugno. Il giorno 28 nulla. Solamente il 3 luglio ho avuto una specie di perdita che non mi sento proprio di chiamare mestruazione vista la durata (1 giorno e mezzo) e la quantità (scarsa). Il tutto, quindi, in un ritardo che per me è enorme. Il giorno 1 luglio sono partita per il mare e vi sono rimasta 15 gg. Durante la seconda settimana di mare (circa 11-15 luglio)ho cominciato ad avvertire una certa tensione al seno, abbastanza insolita direi, considerato che le mestruazioni (?) erano appena passate! E lì ho cominciato a rimanere un po' in allerta, cominciando a pensare che quelle non fossero mestruazioni davvero. La tensione non era fortissima, questo no, ma alla sera non vedevo l'ora di togliere il reggiseno!!! Il che era, se non altro, strano. Al rientro faccio un test, più per curiosità che per vera convinzione e pure le analisi del sangue (che comunque dovevo fare per un controllo di routine). Ambedue hanno esito negativo. Nonostante il persistente dolore al seno e la comparsa di altri sintomi strani (sonnolenza, formicolio alle gambe, senso di pesantezza, difficoltà nella digestione) ero decisa a chiudere il capitolo, senonchè i giorni 20 e 21 luglio si presentano delle nuove perdite ematiche ancora più lievi delle precedenti. A quel punto chiamo la ginecologa che mi dà appuntamento per la settimana successiva (giorno 26 luglio). Descrivo tutti i sintomi che, intanto, continuano ad essere presenti e forse anche accentuati. La dottoressa mi dice che pensa di aver capito e mi invita a prepararmi per la visita. Rimane spiazzatissima e mi dice che non si vede nulla. Mi dice di considerare la mestruazione del 3 come una vera mestruazione, la perdita del 20/21 come causata da una vaginite (che mi diagnostica proprio in quella sede e per la quale mi prescrive ovuli e lavande vaginali) e afferma che potrebbe essere presto vedere qualcosa, riferendosi con questo a rapporti sessuali avvenuti proprio nella seconda settimana di mare. Mi dice di fare la cura e di tenermi in contatto con lei. E soprattutto di aspettare le nuove mestruazioni previste per il 30 luglio. Durante la cura ho avuto frequenti e consistenti perdite di muco giallo. Le mestruazioni non arrivano. In compenso i sintomi descritti sopra si accentuano ancora di più, compaiono pure vene blu sul seno, a volte anche sulla pancia. Spesso sento fitte nel basso ventre, molto simili a pizzicotti. Il seno è talmente gonfio che ogni tipo di reggiseno diventa immettibile. Fino a ieri 13 agosto non ho avuto mestruazioni, ma solo malesseri come quelli descritti. Ho fatto 3 test: tutti negativi. Ieri ho avuto una perdita (o una mestruazione?), molto scura, molto densa e ogni tipo di conto per ricondurla a tempi mestruali normali (almeno per me) non torna: 42 giorni dalle mestruazioni del 3 luglio e 25 dalla perdita lieve del 20/21. Purtroppo la mia ginecologa è in ferie e non torna prima della fine della settimana. Che cosa dovrei pensare? In circa un mese e mezzo ho avuto 3 mestruazioni/perdite, ho avuto una serie di sintomi che paiono inequivocabili e che comunque per me sono un'assoluta novità. Dall'ecografia non si evidenziano nè cisti nè fibromi. Il periodo che ho passato è stato fra i più tranquilli dell'anno, visto che ho fatto vacanza tranquille e rilassanti. Per cui escludo ogni motivo di stress, preoccupazione o pensiero negativo. Sono estremamente curiosa di capirci qualcosa. Leggermente preoccupata, più per l'incapacità di far quadrare il cerchio che per il sospetto di patologie serie. Questo scombussolamento totale può essere attribuito a qualche scompenso ormonale? La vaginite può mandare tutto in tilt in questo modo? E' ragionevole o è assurdo pensare ad una gravidanza in corso con qualche problema correlato? Vi ringrazio per la disponibilità
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CARA SIGNORA,
SE HA FATTO ECOGRAFIE RECENTI (NELL'ULTIMO MESE) CHE ESCLUDONO LA PRESENZA DI GRAVIDANZE E CISTI OVARICHE, E' PROBABILE CHE CI SIA STATO UNO SBLAZO ORMONALE CHE HA SCONBUSSOLATO IL SUO CICLO. PENSO CHE SAREBBE SUFFICIENTE QUALCHE MESE DI PILLOLA PER RISTABILIRE TUTTO.
CORDIALI SALUTI
SE HA FATTO ECOGRAFIE RECENTI (NELL'ULTIMO MESE) CHE ESCLUDONO LA PRESENZA DI GRAVIDANZE E CISTI OVARICHE, E' PROBABILE CHE CI SIA STATO UNO SBLAZO ORMONALE CHE HA SCONBUSSOLATO IL SUO CICLO. PENSO CHE SAREBBE SUFFICIENTE QUALCHE MESE DI PILLOLA PER RISTABILIRE TUTTO.
CORDIALI SALUTI
Cordiali saluti
Dott.ssa Monica Calcagni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 59.7k visite dal 14/08/2006.
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