Ghiandola del bartolini e intervento
Salve,
sono una ragazza di 31 anni che ha un grosso problema con la ghiandola del bartolini destra, dal 2010.
In seguito a recidive con ascessi e conseguenti incisioni per drenaggio, nel 2012 ho dovuto asportare la ghiandola che però sfortunatamente si è riformata.
Quest anno in seguito a due ascessi drenati attraverso incisione, di cui uno formatosi in meno di 24, ho subito un intervento di marsupializzazione.
Purtroppo dopo solo poco più di un mese mi si è riformato un ascesso che poi fortunatamente ha drenato spontaneamente dopo un giorno di sofferenze.
La mia domanda è: l'orifizio creato durante la marsupializzazione si chiude o resta aperto?
Sono disperata, credevo di aver finalmente risolto il problema ma sembra che ora mi debba sottoporre ad un altro intervento di asportazione.
Grazie!
sono una ragazza di 31 anni che ha un grosso problema con la ghiandola del bartolini destra, dal 2010.
In seguito a recidive con ascessi e conseguenti incisioni per drenaggio, nel 2012 ho dovuto asportare la ghiandola che però sfortunatamente si è riformata.
Quest anno in seguito a due ascessi drenati attraverso incisione, di cui uno formatosi in meno di 24, ho subito un intervento di marsupializzazione.
Purtroppo dopo solo poco più di un mese mi si è riformato un ascesso che poi fortunatamente ha drenato spontaneamente dopo un giorno di sofferenze.
La mia domanda è: l'orifizio creato durante la marsupializzazione si chiude o resta aperto?
Sono disperata, credevo di aver finalmente risolto il problema ma sembra che ora mi debba sottoporre ad un altro intervento di asportazione.
Grazie!
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La marsupializzazione della gh.di Bartolini ha come scopo quello di creare una fistolizzazione , cioè un nuovo dotto che eviti il ristagno del muco ghiandolare e la conseguente infezione (ascessualizzazione )
Naturalmente è importante mantenere aperta la marsupializzazione con un piccolo catetere .
SALUTI
Naturalmente è importante mantenere aperta la marsupializzazione con un piccolo catetere .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 09/11/2020.
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