Situazione delicata
Salve a tutti,
Scrivo per una situazione molto delicata.
Due giorni fa mia cugina di 15 anni ha scoperto di essere incinta, e il suo fidanzato di 16 che sa dell'esito del test, è scappato a gambe levate, senza farsi più sentire.
Di questa cosa ne siamo a conoscenza solo io e lei, visto che io essendo già maggiorenne, le ho consigliato di fare il test e mi sono incaricata di comprarlo e aiutarla durante la scoperta del risultato.
Ora, lei, mi chiama e chiede consigli tutti i giorni su come abortire e se c'è un metodo, oltre all'operazione chirurgica.
Questa sua domanda mi ha turbata e non faccio altro che pensarci e sentirmi male per la sua situazione, molto particolare.
Piange tutti i giorni, si dispera per avere un messaggio da parte del suo ragazzo che non arriva, si preoccupa fino a vomitare della reazione dei suoi genitori che non vedono di buon occhio il suo fidanzato per essere il figlio di un criminale.
Ora non so cosa fare o consigliare visto che ho finito le parole e i consigli da darle, poi non mi ascolta nemmeno, riesce solo a stare male e a pensarci che quasi quasi, mi viene voglia di mettere fine a tutto questo e dirlo ai miei zii, ma non so se è la cosa giusta da fare.
Se la prenderebbero con lei di brutto.
Quindi cosa devo fare?
Scrivo per una situazione molto delicata.
Due giorni fa mia cugina di 15 anni ha scoperto di essere incinta, e il suo fidanzato di 16 che sa dell'esito del test, è scappato a gambe levate, senza farsi più sentire.
Di questa cosa ne siamo a conoscenza solo io e lei, visto che io essendo già maggiorenne, le ho consigliato di fare il test e mi sono incaricata di comprarlo e aiutarla durante la scoperta del risultato.
Ora, lei, mi chiama e chiede consigli tutti i giorni su come abortire e se c'è un metodo, oltre all'operazione chirurgica.
Questa sua domanda mi ha turbata e non faccio altro che pensarci e sentirmi male per la sua situazione, molto particolare.
Piange tutti i giorni, si dispera per avere un messaggio da parte del suo ragazzo che non arriva, si preoccupa fino a vomitare della reazione dei suoi genitori che non vedono di buon occhio il suo fidanzato per essere il figlio di un criminale.
Ora non so cosa fare o consigliare visto che ho finito le parole e i consigli da darle, poi non mi ascolta nemmeno, riesce solo a stare male e a pensarci che quasi quasi, mi viene voglia di mettere fine a tutto questo e dirlo ai miei zii, ma non so se è la cosa giusta da fare.
Se la prenderebbero con lei di brutto.
Quindi cosa devo fare?
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La legge 194/78 consente la interruzione volontaria di gravidanza nelle minorenni , senza il consenso dei genitori soltanto con il ricorso al GIUDICE TUTELARE del Tribunale dei minorenni , che dopo un colloquio con la donna valuta le situazioni e condizioni e assume la tutela della minorenne , autorizzandola a rivolgersi alla struttura pubblica competente per la interruzione volontaria della gravidanza .
Quest'ultima può essere effettuata o con RU486 (aborto medico ) o chirurgico (raschiamento ) dipende dall'epoca di gravidanza.
Conviene rivolgersi al consultorio della vostra zona e chiedere all'assistente sociale , riferendo quello che vi ho scritto.
SALUTI
Quest'ultima può essere effettuata o con RU486 (aborto medico ) o chirurgico (raschiamento ) dipende dall'epoca di gravidanza.
Conviene rivolgersi al consultorio della vostra zona e chiedere all'assistente sociale , riferendo quello che vi ho scritto.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 24/10/2020.
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