Colposcopia: ectopia o gardnerella?
Buongiorno, sono più di 2 anni che non riesco a risolvere questa situazione e vorrei capire come poter fare.
La problematica è questa:
Da due anni a questa parte, la settimana prima delle mestruazioni, ho abbondante spotting di colore scuro e perdite filamentose di colore nero.
Inoltre, appena inizio ad avere un rapporto completo, perdo una notevole quantità di sangue rosso vivo costringendomi a smettere anche per il dolore che provo.
Ho effettuato varie ecografie ma il ginecologo non ha riscontrato nulla.
Solo una piccola piaghetta.
Ho effettuato il pap test a dicembre 2019 con esito: ASCUS ma HPV negativo.
Ho approfondito con la colposcopia e:
Giunzione squamocolonnare: visualizzata
Epitelio: trofico
Ectopia/ectropion: a piccoli acini
Quadro colposcopico: normale, si segnala la presenza di vasi ectasici facilmente sanguinanti ore 12
Zona normale: incompleta
Successivamente ho effettuato un tampone vaginale ed è risultato positivo alla gardnerella.
Il ginecologo mi ha prescritto 2 cicli di ovuli a base di metronidazolo ma, come applicavo gli ovuli e usavo lavande, perdevo sangue.
Nonostante questo, ho continuato e finito la terapia prescritta.
Il problema dello spotting e perdite filamentose nere premestruali, hanno continuato a sussistere e dopo vari mesi ho riprovato ad avere rapporti... ma ero punto a capo.
Il ginecologo quindi mi ha prescritto la pillola e dei gel e ovuli cicatrizzanti che però appena applico, mi danno perdite ematiche.
Faccio nuovamente presente il problema, e mi fa sospendere la terapia consigliandomi di andare a fare un nuovo tampone e in caso, procedere con la bruciatura della piaghetta.
Vado in un laboratorio analisi, e al momento dell'esecuzione del tampone, una dott.
ssa nota che ero particolarmente irritata, soprattutto in un punto.
Non so più che cosa fare, soprattutto, la gardnerella potrebbe dare tutti questi problemi?
O il problema è la paghetta?
Questa situazione è diventata insopportabile
La problematica è questa:
Da due anni a questa parte, la settimana prima delle mestruazioni, ho abbondante spotting di colore scuro e perdite filamentose di colore nero.
Inoltre, appena inizio ad avere un rapporto completo, perdo una notevole quantità di sangue rosso vivo costringendomi a smettere anche per il dolore che provo.
Ho effettuato varie ecografie ma il ginecologo non ha riscontrato nulla.
Solo una piccola piaghetta.
Ho effettuato il pap test a dicembre 2019 con esito: ASCUS ma HPV negativo.
Ho approfondito con la colposcopia e:
Giunzione squamocolonnare: visualizzata
Epitelio: trofico
Ectopia/ectropion: a piccoli acini
Quadro colposcopico: normale, si segnala la presenza di vasi ectasici facilmente sanguinanti ore 12
Zona normale: incompleta
Successivamente ho effettuato un tampone vaginale ed è risultato positivo alla gardnerella.
Il ginecologo mi ha prescritto 2 cicli di ovuli a base di metronidazolo ma, come applicavo gli ovuli e usavo lavande, perdevo sangue.
Nonostante questo, ho continuato e finito la terapia prescritta.
Il problema dello spotting e perdite filamentose nere premestruali, hanno continuato a sussistere e dopo vari mesi ho riprovato ad avere rapporti... ma ero punto a capo.
Il ginecologo quindi mi ha prescritto la pillola e dei gel e ovuli cicatrizzanti che però appena applico, mi danno perdite ematiche.
Faccio nuovamente presente il problema, e mi fa sospendere la terapia consigliandomi di andare a fare un nuovo tampone e in caso, procedere con la bruciatura della piaghetta.
Vado in un laboratorio analisi, e al momento dell'esecuzione del tampone, una dott.
ssa nota che ero particolarmente irritata, soprattutto in un punto.
Non so più che cosa fare, soprattutto, la gardnerella potrebbe dare tutti questi problemi?
O il problema è la paghetta?
Questa situazione è diventata insopportabile
[#1]
La cura per la vaginosi è corretta, ma prenderei in considerazione una possibile CERVICITE (flogosi , infezione della cervice o collo uterino ) proponendo un prelievo di tampone CERVICALE per ricerca di Clamidia, gonococco e micoplasmi.
Sicuramente l' ECTROPION ("piaghetta") gioca un ruolo importante , ma prima di trattarlo è importante eliminare il dubbio di una endocervicite , che giustificherebbe il sanguinamento e il dolore coitale
SALUTI
Sicuramente l' ECTROPION ("piaghetta") gioca un ruolo importante , ma prima di trattarlo è importante eliminare il dubbio di una endocervicite , che giustificherebbe il sanguinamento e il dolore coitale
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Il tampone effettuato la scorsa e questa ultima volta sono ti tipo cervico- vaginali.
In caso dovesse risultare nuovamente positivo alla gardnerella, lei riterrebbe opportuno cambiare la via di somministrazione dell'antibiotico?
Inoltre, se le cure non dovessero fare effetto , ci sono altre altrernative?
Intanto Dottore la ringrazio per la sua risposta.
In caso dovesse risultare nuovamente positivo alla gardnerella, lei riterrebbe opportuno cambiare la via di somministrazione dell'antibiotico?
Inoltre, se le cure non dovessero fare effetto , ci sono altre altrernative?
Intanto Dottore la ringrazio per la sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 05/10/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore della cervice uterina
Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).