Interruzione pillola

Gentili dottori,
ho 22 anni e assumo la pillola Yasminelle da un anno e due mesi per via dell’ovaio micropolicistico. Il mese scorso ho fatto una visita ginecologica, e benché io volessi sospendere la pillola per i numerosi effetti collaterali che ho riscontrato (eccessivo ingrassamento nella zona di pancia, cosce e fianchi, ritenzione idrica, capillari in evidenza) il mio ginecologo ha attribuito tali inconvenienti alla mia alimentazione e ha deciso di rinnovarmi la prescrizione. A nulla sono valsi i miei tentativi di spiegare che non ho un’alimentazione scorretta, anzi, spesso mangio poco e non uso per nulla il sale; mi è stato detto che avevo una pancetta da 50enne e per una ragazza della mia età non andava bene.
Ora è subentrato un altro sintomo preoccupante: ho un dolore forte ad una coscia che mi crea non pochi problemi. Non è la prima volta che lo avverto da quando prendo la pillola, ma nelle ultime settimane è diventato particolarmente doloroso e ho notato anche una zona dura e calda al tatto nella coscia stessa. Mancano 7 compresse perché il blister sia finito e vorrei non prendere più la pillola. Cosa mi consigliate? Non riesco più a convivere con questo gonfiore, voglio tornare come prima e sono più che sicura che sia la pillola ad avermi causato questi disagi; prima avevo la tendenza a ingrassare molto diversamente, non con questo gonfiore eccessivo e localizzato, e in ogni caso non in maniera così pesante. Per quanto riguarda l’effetto contraccettivo non ho estrema necessità di continuare a prenderla, dal momento che non ho rapporti sessuali col mio ragazzo da più di 7 mesi; potrei usare un metodo contraccettivo a barriera senza problemi.
Vi ringrazio.
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Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Dietologo, Endocrinologo 707 26
Se la diagnosi di ovaio micropolicistico è sostenuta sia da riscontri ecografici che da irregolarità mestruali, ed eventuale dismetabolismo con tendenza al diabete, la scelta di usare la pillola (ed in particolare la Yasminelle che ha un basso dosaggio estrogenico associato ad un progestinico che contrasta la ritenzione idrica)mi sembra corretta, indipendentemente dal desiderio di contraccezione. E' opportuno consultare un nutrizionista per valutare ed eventualmente trattare l'aspetto alimentare e di attività fisica mirata agli inestetismi riferiti, mentre ritengo indispensabile escludere alterazioni emocoagulative, in relazione al disturbo della coscia (consulenza angiologica). Cordiali saluti.

Dr. MARCELLO NAVAZIO
Specialista in Ginecologia ed Endocrinologia
Bologna

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta. Nell'ultima ecografia le cisti non risultavano più presenti. Non sarebbe dunque possibile tentare di sospendere la pillola per vedere se le cose a livello fisico possono migliorare? Grazie ancora.
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Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Dietologo, Endocrinologo 707 26
Quando interrompe la pillola, la stimolazione ormonale irregolare tende spontaneamente, col tempo, a riformare le cisti e, oltretutto, ripeto, ciò non giova al suo metabolismo (che va peraltro tenuto sotto controllo).
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio tantissimo per la disponibilità.