Aborto 22settimane con febbre alta
Ciao,
sono una ragazza di 28 anni e circa un mese fa ho fatto un aborto a 22 settimane , ma prima di dire come è successo voglio spiegare la mia situazione .
Sono 4 anni che sono sposata e da 3 che cerchiamo di avere un bambino , cosi sono andata in un centro di strilita nella mia citta , e qui mi hanno riscontrato che non ho un 'ovulazione regolare o meglio dopo vari mesi di monitoraggi follicolari la mia ovulazione avviene una al massimo due volte in 12 mesi e non completa , allora mi hanno consigliato di fare un inseminazione intra uterina .(iui)
Ad Aprile 2008 ho fatto la prima IUI dopo 15 gg beta , positivo ma i valori troppo bassi , infatti a 5+5 settimane lo perso e non ho avuto bisogno del raschiamento perchè non si era formato nulla , allora abbiamo aspettato 6 mesi per rifare la seconda .
Ad ottobre 2008 ho fatto la seconda IUI ,dopo 15 gg fatte beta positive e i valori molto alti ma poi le beta non sono cresciute piu di tanto e il gine mi ha detto che la cosa migliore era fare un eco, in un primo momento c'erano 2 sacche poi in una non si è formato nulla e si è riassorbita , ma l'altra andava benissimo , analisi tutti i mesi perfette , ho anche fatto l'amniocentesi ed è risultato perfetto il bimbo era sanissimo, ed era un maschietto .
In una visita di controllo il ginecologo mi dice che il canale cervicale chiuso e di 26 mm e di stare un po a riposo , poi ho fatto la morfologica perfetta anche quella e circa una settimana dopo a 22 settimane ................
E' iniziato tutto con una febbre che si è alzata all'improviso a 38.5 dopo circa 7 ore che avevo questa febbre vado al bagno perchè sentivo il bisogno di andare di corpo , e in un attimo mi sento tutta bagnata e da li ho capito che il sacco si era rotto ,tutto questo senza dolori alla pancia il mio unico fastidio era la febbre ed ho avuto dei sforzi di vomito ma purtroppo io non rimetto facilmente infatti mi si sono rotti i capillari del viso e degli occhi, tutto questo prima della rottura del sacco , vado in ospedale mi fanno la visita misurano la febbre era scesa a 37.5 , mi dicono che il sacco è arrivato in vaggina , mi fanno l'eco e il cuore del bimbo ancora batteva , dopo un 15 minuti il mio bimbo non c'era piu , mi fanno i tamponi rettali e vaginali ( NEGATIVI) e procedono per farlo nascere purtroppo morto .
All'inizio mi hanno detto che probabilmente è stata un AMNIOTITE dopo arrivati i risultati dei tamponi che come ho detto NEGATIVI non hanno saputo darmi una spiegazione , secondo voi quale è stata la causa del mio aborto se le visite eco e analisi erano perfette ? può essere che è stato lo sforzo per rimettere a far rompere il sacco ? e sopratutto se cè febbre cè per forza un infezzione ?
Purtroppo ancora non ho l'esame istologico , ma anche li mi hanno detto di non farmi tante illusioni perchè non potrbbe risultare nulla di anormale .
Vi ringrazio anticipatamente , aspetto vostra risposta .
Grazie
P.S io prendo le pillole di eutirox ma le analisi sono perfette .
Grazie ancora
sono una ragazza di 28 anni e circa un mese fa ho fatto un aborto a 22 settimane , ma prima di dire come è successo voglio spiegare la mia situazione .
Sono 4 anni che sono sposata e da 3 che cerchiamo di avere un bambino , cosi sono andata in un centro di strilita nella mia citta , e qui mi hanno riscontrato che non ho un 'ovulazione regolare o meglio dopo vari mesi di monitoraggi follicolari la mia ovulazione avviene una al massimo due volte in 12 mesi e non completa , allora mi hanno consigliato di fare un inseminazione intra uterina .(iui)
Ad Aprile 2008 ho fatto la prima IUI dopo 15 gg beta , positivo ma i valori troppo bassi , infatti a 5+5 settimane lo perso e non ho avuto bisogno del raschiamento perchè non si era formato nulla , allora abbiamo aspettato 6 mesi per rifare la seconda .
Ad ottobre 2008 ho fatto la seconda IUI ,dopo 15 gg fatte beta positive e i valori molto alti ma poi le beta non sono cresciute piu di tanto e il gine mi ha detto che la cosa migliore era fare un eco, in un primo momento c'erano 2 sacche poi in una non si è formato nulla e si è riassorbita , ma l'altra andava benissimo , analisi tutti i mesi perfette , ho anche fatto l'amniocentesi ed è risultato perfetto il bimbo era sanissimo, ed era un maschietto .
In una visita di controllo il ginecologo mi dice che il canale cervicale chiuso e di 26 mm e di stare un po a riposo , poi ho fatto la morfologica perfetta anche quella e circa una settimana dopo a 22 settimane ................
E' iniziato tutto con una febbre che si è alzata all'improviso a 38.5 dopo circa 7 ore che avevo questa febbre vado al bagno perchè sentivo il bisogno di andare di corpo , e in un attimo mi sento tutta bagnata e da li ho capito che il sacco si era rotto ,tutto questo senza dolori alla pancia il mio unico fastidio era la febbre ed ho avuto dei sforzi di vomito ma purtroppo io non rimetto facilmente infatti mi si sono rotti i capillari del viso e degli occhi, tutto questo prima della rottura del sacco , vado in ospedale mi fanno la visita misurano la febbre era scesa a 37.5 , mi dicono che il sacco è arrivato in vaggina , mi fanno l'eco e il cuore del bimbo ancora batteva , dopo un 15 minuti il mio bimbo non c'era piu , mi fanno i tamponi rettali e vaginali ( NEGATIVI) e procedono per farlo nascere purtroppo morto .
All'inizio mi hanno detto che probabilmente è stata un AMNIOTITE dopo arrivati i risultati dei tamponi che come ho detto NEGATIVI non hanno saputo darmi una spiegazione , secondo voi quale è stata la causa del mio aborto se le visite eco e analisi erano perfette ? può essere che è stato lo sforzo per rimettere a far rompere il sacco ? e sopratutto se cè febbre cè per forza un infezzione ?
Purtroppo ancora non ho l'esame istologico , ma anche li mi hanno detto di non farmi tante illusioni perchè non potrbbe risultare nulla di anormale .
Vi ringrazio anticipatamente , aspetto vostra risposta .
Grazie
P.S io prendo le pillole di eutirox ma le analisi sono perfette .
Grazie ancora
[#1]
Dalla Sua storia, sembrerebbe, la corionamnioite, la causa più probabile.
Importante è eseguire una endometriocoltura.
Se vi fosse un'infezione endometriale, prima di una ulteriore gravidanza sarà il caso di debellarla quanto più completamente possibile.
Importante è eseguire una endometriocoltura.
Se vi fosse un'infezione endometriale, prima di una ulteriore gravidanza sarà il caso di debellarla quanto più completamente possibile.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#6]
Utente
Dottore buon giorno ,
mi scusi se la disturbo ancora , ma nel mio racconto ho omesso un particolare , nei giorni precedenti al fatto , io avevo una secrezione vaginale molto ma molto abbondante infatto devove mettere un assorbente , questo fatto poteva essere un campanello di allarme ?
Grazie Ancora per la sua disponibilita
mi scusi se la disturbo ancora , ma nel mio racconto ho omesso un particolare , nei giorni precedenti al fatto , io avevo una secrezione vaginale molto ma molto abbondante infatto devove mettere un assorbente , questo fatto poteva essere un campanello di allarme ?
Grazie Ancora per la sua disponibilita
[#7]
In alcuni casi, delle perdite vaginali anomale possono costituire un "campanello d'allarme".
In altri casi, invece, le perdite vaginali mancano assolutamente.
Dipende dal coinvolgimento del tratto cervico-vaginale al processo infiammatorio.
Cordialmente.
In altri casi, invece, le perdite vaginali mancano assolutamente.
Dipende dal coinvolgimento del tratto cervico-vaginale al processo infiammatorio.
Cordialmente.
[#8]
Utente
Dottore buona sera ,
un ultima domanda , come gia le ho detto ancora il mio istologico sembra non sia pronto , se nel frattempo devessi rimanere incinta naturalmente ( non penso succeda per via della mia ovulazione ) cosa posso rischiare ? ancora un aborto oppure posso fare una cura anche se in gravidanza ?
Tutto questo se il mio istologico mi da come risultato corionamnioite.
Volevo anche dirle che io ho un piccolo problemino , un mal funzionamento tiroideo per questo prendo Eutirox 50 , lo tenuta sempre sotto controllo con analisi i miei ultimi risultati sono stati:
risultato valori di riferimento
TSH 0,482 microIU/ml 0.32 - 5
FT3 4,46 pg/ml 1.8 - 4.5
ft4 1,18 ng/ml 0.71 - 1.85
La ringrazio ancora per la sua disponibilita
Grazie ancora
un ultima domanda , come gia le ho detto ancora il mio istologico sembra non sia pronto , se nel frattempo devessi rimanere incinta naturalmente ( non penso succeda per via della mia ovulazione ) cosa posso rischiare ? ancora un aborto oppure posso fare una cura anche se in gravidanza ?
Tutto questo se il mio istologico mi da come risultato corionamnioite.
Volevo anche dirle che io ho un piccolo problemino , un mal funzionamento tiroideo per questo prendo Eutirox 50 , lo tenuta sempre sotto controllo con analisi i miei ultimi risultati sono stati:
risultato valori di riferimento
TSH 0,482 microIU/ml 0.32 - 5
FT3 4,46 pg/ml 1.8 - 4.5
ft4 1,18 ng/ml 0.71 - 1.85
La ringrazio ancora per la sua disponibilita
Grazie ancora
[#11]
Utente
Dottor Santoro buona sera ,
come le avevo detto di farglio sapere l'esame dell'istologico che proprio oggi è arrivato sinceramente non ho capito nulla di quello che è scritto ma io lo riporto qui .
La ringrazio anticipatamente ,risponda presto
Grazie
RISPOSTE ISTOLOGICO
Atelectasia primaria polmonare in feto di sesso maschile , macerato , normoconformato .
Orefizi pervi . Organi interni in situ normoconformati con note di autolisi.
Lunghezza B.P cm 16
Lunghezza P.C cm 9
Lunghezza piede cm 3,5
Circonferenza cranica cm 20
Cordone ombelicale cm 5
Placenta ( referto n°1508/09): Disco pacentare di cm 11,5 in diametro massimo con inserzione velamentosa del funicolo; presenza sulla superficie materna di grasso coagulato marginale.
Istologicamente si osservano abbondanti depositi ematici intervallari ed intradeciduali e discreti depositi di fibra perivillare.
cordone ombelicale esente da alterazaioni istologiche di rilievo.
se fosse possibile il significato delle sigle come B.P e P.C la ringrazio ancora aspetto con ansia un suo parere
grazie buona serata
come le avevo detto di farglio sapere l'esame dell'istologico che proprio oggi è arrivato sinceramente non ho capito nulla di quello che è scritto ma io lo riporto qui .
La ringrazio anticipatamente ,risponda presto
Grazie
RISPOSTE ISTOLOGICO
Atelectasia primaria polmonare in feto di sesso maschile , macerato , normoconformato .
Orefizi pervi . Organi interni in situ normoconformati con note di autolisi.
Lunghezza B.P cm 16
Lunghezza P.C cm 9
Lunghezza piede cm 3,5
Circonferenza cranica cm 20
Cordone ombelicale cm 5
Placenta ( referto n°1508/09): Disco pacentare di cm 11,5 in diametro massimo con inserzione velamentosa del funicolo; presenza sulla superficie materna di grasso coagulato marginale.
Istologicamente si osservano abbondanti depositi ematici intervallari ed intradeciduali e discreti depositi di fibra perivillare.
cordone ombelicale esente da alterazaioni istologiche di rilievo.
se fosse possibile il significato delle sigle come B.P e P.C la ringrazio ancora aspetto con ansia un suo parere
grazie buona serata
[#12]
Le sigle utilizzate corrispondono a misure del feto.
Piuttosto, non sembra, invece, che l'esame microscopico abbia in qualche modo evidenziato un processo flogistico di placenta e/o funicolo ombelicale.
L'esame, quindi, escluderebbe la corionamnioite come causa del Suo aborto.
Ciò rimette in discussione tutto.
Mi sembra il caso di parlarne col Curante per sottoporsi ad un pannello di esami specifici.
Cordialmente.
Piuttosto, non sembra, invece, che l'esame microscopico abbia in qualche modo evidenziato un processo flogistico di placenta e/o funicolo ombelicale.
L'esame, quindi, escluderebbe la corionamnioite come causa del Suo aborto.
Ciò rimette in discussione tutto.
Mi sembra il caso di parlarne col Curante per sottoporsi ad un pannello di esami specifici.
Cordialmente.
[#13]
Utente
la ringrazio vivamente della sua tempestiva risposta e sopratutto della pazienza .
Ma ora vorrei chiederle un altra cosa , io ho fatto delle analisi tempo fa prima della IUI, cosa ne pensa ?
risultato valori norm
OMOCISTEINA 10,70 3,36 20,44
PROTEINA C 140% 70 - 140
PROTEINA S 85% 60 - 120
PROTEINA C REATTIVA 1,01 0.0 - 1,0
FIBRINOGENO 322 150 - 450
ANTITROMBINA III 104,0 % 75 - 125
PTT(T.TROMB . PARZIALE) 25.7 SEC 20" - 40"
TEMPO TI TROMBINA
TEMPO 10,3 SEC
PARI AL > 110 % 70 - 110
INR 0,92
FATTORE V 79 % 62 - 139%
L ringrazio ancora
Grazie
Ma ora vorrei chiederle un altra cosa , io ho fatto delle analisi tempo fa prima della IUI, cosa ne pensa ?
risultato valori norm
OMOCISTEINA 10,70 3,36 20,44
PROTEINA C 140% 70 - 140
PROTEINA S 85% 60 - 120
PROTEINA C REATTIVA 1,01 0.0 - 1,0
FIBRINOGENO 322 150 - 450
ANTITROMBINA III 104,0 % 75 - 125
PTT(T.TROMB . PARZIALE) 25.7 SEC 20" - 40"
TEMPO TI TROMBINA
TEMPO 10,3 SEC
PARI AL > 110 % 70 - 110
INR 0,92
FATTORE V 79 % 62 - 139%
L ringrazio ancora
Grazie
[#16]
Utente
Buon giorno dottore, non so se riuscirà a leggere questa nota, spero di si altrimenti scriverò a parte il nuovo episodio. Ebbene si, dopo 6 anni, inaspettatamente, mi ritrovo incinta, concepimento naturale, nessuna analisi preconcezionale ma esami fatti nelle settimane a seguire. Domani entro nella 16ma settimana, ma ahinoi, siamo incappati a 15+2 in una maledetta prom. Esito della ecografia di controllo di oggi, non è presente liquido ma il battito è forte. Dalla mattina di sabato, momento della rottura improvvisa del sacco, sono stata sottoposta ad un ciclo di antibiotico per vena ed un reintegro di liquidi con soluzione salina. Tamponi negativi ( c'è stato però un evento ambiguo che fa supporre che in realtà siano stati sbagliati ), analisi del sangue, riferito oggi, hanno presentato una infezione iniziale adesso praticamente controllata da terapia antibiotica. Posso contare su un suo parere e nel caso chiedere qualche consiglio? La ringrazio anticipatamente.
[#17]
Ciò che Le è capitato è una delle peggiori evenienze sul piano psicologico nel corso di una gravidanza.
Una rottura così precoce delle membrane può avere essenzialmente due esiti: la riparazione dello squarcio del chorion-amnios o la sua beanza continuativa.
Nel primo caso, durante le terapie che Lei sta già praticando, si assiste, essenzialmente a due fenomeni:
a) l'arresto delle perdite di liquido per via vaginale
b) la lenta ma costante ripresa del liquido amniotico
Nel secondo caso, le perdite per via vaginale continuano ed il liquido amniotico non aumenta.
Nel caso numero uno (maggiormente favorevole) si può incrementare la velocità di ripresa del volume del liquido amniotico tramite una amnioinfusione, da praticare in mani molto esperte e con criteri molto rigidi di reclutamento e di esecuzione della tecnica.
Quando, invece, le perdite continuano per la beanza dello squarcio che si è prodotto, il problema, purtroppo, si fa molto serio, per l'innescarsi di quella che noi chiamiamo "la sequenza di Potter". In questi casi, l'addossarsi delle pareti uterine al soma del feto, ne compromette lo sviluppo in particolare della regione toracica, intesa non solo come scheletro e muscolatura ma anche come parenchimi polomonari.
In altri termini il feto presenterà un iposviluppo toracico che lo porterà, invariabilmente, a morte.
In questi casi, quindi, dopo essere giunti alla diagnosi di rottura precoce delle membrane irreparabile nel giro di 1 o 2 settimane (nel corso delle quali è assolutamente indispensabile evitare una contaminazione infettiva del contenuto uterino con terapie specifiche), personalmente consiglio una interruzione di gravidanza, onde evitare questa complicanza.
Una rottura così precoce delle membrane può avere essenzialmente due esiti: la riparazione dello squarcio del chorion-amnios o la sua beanza continuativa.
Nel primo caso, durante le terapie che Lei sta già praticando, si assiste, essenzialmente a due fenomeni:
a) l'arresto delle perdite di liquido per via vaginale
b) la lenta ma costante ripresa del liquido amniotico
Nel secondo caso, le perdite per via vaginale continuano ed il liquido amniotico non aumenta.
Nel caso numero uno (maggiormente favorevole) si può incrementare la velocità di ripresa del volume del liquido amniotico tramite una amnioinfusione, da praticare in mani molto esperte e con criteri molto rigidi di reclutamento e di esecuzione della tecnica.
Quando, invece, le perdite continuano per la beanza dello squarcio che si è prodotto, il problema, purtroppo, si fa molto serio, per l'innescarsi di quella che noi chiamiamo "la sequenza di Potter". In questi casi, l'addossarsi delle pareti uterine al soma del feto, ne compromette lo sviluppo in particolare della regione toracica, intesa non solo come scheletro e muscolatura ma anche come parenchimi polomonari.
In altri termini il feto presenterà un iposviluppo toracico che lo porterà, invariabilmente, a morte.
In questi casi, quindi, dopo essere giunti alla diagnosi di rottura precoce delle membrane irreparabile nel giro di 1 o 2 settimane (nel corso delle quali è assolutamente indispensabile evitare una contaminazione infettiva del contenuto uterino con terapie specifiche), personalmente consiglio una interruzione di gravidanza, onde evitare questa complicanza.
[#18]
Utente
Buon giorno dottor Santoro, grazie per avere risposto, grazie anche per la qualità della sua risposta, ho saputo più da lei che dal personale medico che " raramente " si ricorda della mia presenza in reparto. Questa notte c'è stato l'epilogo, il più triste, ma comunque già preventivato ed accettato. Abbiamo semplicemente voglia di fare le cose per bene, ma ci troviamo in un ambiente che ormai ha esaurito la nostra fiducia. Avremmo bisogno di chi sappia parlare, sappia spiegare, soprattutto sappia cercare ed eventualmente capire, quali variabili impediscono il nostro sogno. Ovviamente non ritengo che sia questo il luogo dove troveremo le risposte ed infatti non vogliamo perdere tempo e stiamo cercando la persona o le persone che potrebbero aiutarci. Sappiamo che andrebbero fatte analisi specifiche, tamponi specifici, ma qui non se ne parla proprio, forse verrà eseguito l'esame istologico ma anche questo è un forse. Non nego che tra le persone che ci fanno sperare sull'esistenza di una soluzione, il suo e' tra i primi della lista, ma è pur vero che ormai la lista e' vuota, piccolo dettaglio, la mia ex ginecologa e' in servizio adesso in questo reparto, neanche un ciao, dopo la lavata di mani che si è data ieri senza neanche fare un controllo " il tuo utero non accetta gravidanze ". Posso sperare in un suo consiglio? Sono disposta anche a fare valutazioni in prima persona vista la distanza, tanta, ma non impossibile. Cordiali e distinti saluti.
[#19]
Le valutazioni da fare sono:
profilo infettivologico mirato
isteroscopia
endometriocoltura
ricerca delle linfoplasmacellule su biopsia endometriale
esami biochimici comprensivi di tutto
valutazione ecografica e Doppler della vascolarizzazione uterina
Queste le indagini di primo livello. Le altre, eventualmente ve ne fosse bisogno, ma sulla base di esiti specifici.
Saluti ed auguri. Vi sono umanamente, oltre che professionalmente, vicino.
Non siete i primi nè, ahimè, gli ultimi a dover patire queste sconfitte, ma tanti, come voi, hanno vinto la loro guerra.
Basta avere volontà e spirito di adattamento. Pochi sono i casi irrisolvibili.
Mi auguro, per voi, di riuscire quanto prima nella Vs ricerca.
Cordialmente.
profilo infettivologico mirato
isteroscopia
endometriocoltura
ricerca delle linfoplasmacellule su biopsia endometriale
esami biochimici comprensivi di tutto
valutazione ecografica e Doppler della vascolarizzazione uterina
Queste le indagini di primo livello. Le altre, eventualmente ve ne fosse bisogno, ma sulla base di esiti specifici.
Saluti ed auguri. Vi sono umanamente, oltre che professionalmente, vicino.
Non siete i primi nè, ahimè, gli ultimi a dover patire queste sconfitte, ma tanti, come voi, hanno vinto la loro guerra.
Basta avere volontà e spirito di adattamento. Pochi sono i casi irrisolvibili.
Mi auguro, per voi, di riuscire quanto prima nella Vs ricerca.
Cordialmente.
[#20]
Utente
Buon giorno dottor Santoro, senza ombra di dubbio, qualche cosa non va. Non si può uscire da un ospedale moralmente e psicologicamente distrutti e trovare nelle sue parole tante possibilità di causa, tante opzioni di cui tener conto. Ovviamente io ho eseguito pacchetti di analisi e di indagini, ma adesso, tramite le sue parole mi rendo conto di una cosa, è il caso di rimboccarsi le maniche e passare ai fatti. Mi potrebbe dire entro quali tempi dagli eventi passati ( aborto e raschiamento di ieri ) posso ricominciare a lavorare per una gravidanza? Posso fare un piccolo passetto verso chi mi sembra umano, serio e professionale? Cordiali e distinti saluti.
[#21]
Gli esami ematochimici vanno eseguiti entro i primi 30 giorni dal raschiamento o dal parto (prima è, meglio è).
L'isteroscopia dopo il primo flusso spontaneo, preceduta dal profilo infettivologico, completa di endometriocoltura e ricerca delle plasmacellule.
La flussimetria Doppler delle arterie uterine va fatta in fase luteale con 3 esami al 18°, 21° e 23° giorno del ciclo (orientativamente).
Tantissimi auguri per la Vs ricerca.
Un abbraccio fraterno.
L'isteroscopia dopo il primo flusso spontaneo, preceduta dal profilo infettivologico, completa di endometriocoltura e ricerca delle plasmacellule.
La flussimetria Doppler delle arterie uterine va fatta in fase luteale con 3 esami al 18°, 21° e 23° giorno del ciclo (orientativamente).
Tantissimi auguri per la Vs ricerca.
Un abbraccio fraterno.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 21.2k visite dal 16/04/2009.
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