Ureaplasma e mycoplasma: terapia corretta?

Salve,
da Giugno, con l'inizio di una nuova relazione (abbiamo rapporti non protetti perchè assumo la pillola anticoncezionale) , sto accusando fastidi intimi ricorrenti (perdite gialle maleodoranti, bruciore nei rapporti, a volte leggero prurito) oltre ad avere perennemente la sensazione di dover urinare con bruciore vescicale, simil cistite.
Dopo una serie di visite ginecologiche in cui sembrava tutto ok, sono stata sottoposta ad un tampone vaginale completo e sono risultata positiva al Mycoplasma hominis, l' Ureaplasma urealyticum e l'Ureaplasma parvum.
La ginecologa mi ha prescritto una terapia antibiotica per me ed il mio partner anche se asintomatico: 2 gg di Zitromax (2 capsule il primo gg e 1 al secondo), 5 gg di Bassado (2 capsule al primo e 1 al giorno), per me ovuli di Chemicetina per 3 notti e Enerogermina 6 miliardi per tutta la cura.
L'ho finita ma i fastidi, seppur più lievi, persistono.
E' una cura efficace o troppo blanda?
Nel frattempo sto avendo solo rapporti con profilattico.
Dopo quanto devo ripetere il tampone?
E' un'infezione particolarmente aggressiva e può aver già compromesso la mia fertilità?

Vi ringrazio per l'attenzione,
Cordiali saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
la terapia antibiotica è abbastanza energica. la localizzazione è vaginale , non cervicale , in questi casi è importante una eventuale terapia topica vaginale.
E' importante la valutazione del pH vaginale e riportare la flora saprofitica vaginale ai suoi valori naturali
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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