Gonfiore grandi labbra
Salve,
Scrivo qui per un problema che è insorto: circa due giorni fa nel lavarmi come consuetudine ho notato all'altezza delle grandi labbra, nello specifico solo la parte sinistra più in basso, un rigonfiamento indolore e molto molle (quasi fosse una bolla d'acqua) ma senza fastidi né sensazioni particolari.
I giorni precedenti ho però percepito prurito e bruciore, che ho attribuito allo sfregare dei salvaslip/assorbenti.
Mi sono allarmata ed ho cercato - invano - di contattare il mio medico di famiglia che non ha ancora risposto alle mie chiamate (ed essendo io fuori sede non ho ancora punti di riferimento sanitari nella mia nuova città).
Mi mobiliterò nei prossimi giorni a cercare un contatto con il mio medico o qualsiasi altro specialista che possa aiutarmi, vorrei solo sapere se è il caso di preoccuparmi e pensare al peggio o posso attuare una cura palliativa nel mentre?
Ho letto le più disparate cose ma ovviamente non vale la pena fare l'autodiagnosi ed ho preferito scriverne qui, su consiglio di mia madre (che parlava di arrossamento della ghiandola di Bartolino, condizione che ha avuto anche lei ma per cui però si è operata) faccio tre volte al giorno delle immersioni in acqua tiepida per circa 10 minuti ed applico una crema sulla zona (gynocanesten, l'unica che ho trovato su consiglio farmaceutico), ma ripeto, non mi arreca fastidi.
Ho anche pensato potesse essere dovuto al mio uso eccessivo di salvaslip in giornata che più volte mi ha irritato come dicevo (ma mai si è presentato questo gonfiore).
Ringrazio in anticipo per l'attenzione,
buona serata.
Scrivo qui per un problema che è insorto: circa due giorni fa nel lavarmi come consuetudine ho notato all'altezza delle grandi labbra, nello specifico solo la parte sinistra più in basso, un rigonfiamento indolore e molto molle (quasi fosse una bolla d'acqua) ma senza fastidi né sensazioni particolari.
I giorni precedenti ho però percepito prurito e bruciore, che ho attribuito allo sfregare dei salvaslip/assorbenti.
Mi sono allarmata ed ho cercato - invano - di contattare il mio medico di famiglia che non ha ancora risposto alle mie chiamate (ed essendo io fuori sede non ho ancora punti di riferimento sanitari nella mia nuova città).
Mi mobiliterò nei prossimi giorni a cercare un contatto con il mio medico o qualsiasi altro specialista che possa aiutarmi, vorrei solo sapere se è il caso di preoccuparmi e pensare al peggio o posso attuare una cura palliativa nel mentre?
Ho letto le più disparate cose ma ovviamente non vale la pena fare l'autodiagnosi ed ho preferito scriverne qui, su consiglio di mia madre (che parlava di arrossamento della ghiandola di Bartolino, condizione che ha avuto anche lei ma per cui però si è operata) faccio tre volte al giorno delle immersioni in acqua tiepida per circa 10 minuti ed applico una crema sulla zona (gynocanesten, l'unica che ho trovato su consiglio farmaceutico), ma ripeto, non mi arreca fastidi.
Ho anche pensato potesse essere dovuto al mio uso eccessivo di salvaslip in giornata che più volte mi ha irritato come dicevo (ma mai si è presentato questo gonfiore).
Ringrazio in anticipo per l'attenzione,
buona serata.
[#1]
Cara amica, oltre ad evitare salvaslip/assorbenti per cui tu hai una specifica ipersensibilità, non fare nulla ed aspetta di essere vista. Purtroppo spesso la diagnosi può essere fatto solo vedendo per evitare errori anche grossolani. Io credo che molto contribuiscano gli indumenti che sono sempre più sintetici e l'uso eccessivo degli assorbenti. Ti consiglio , come faccio sempre, di stare il più possibile senza mutande e senza indumenti attillati. Potrebbe essere una banale ipersensibilità o allergia. Aspetta una visita prima di fare terapie a casaccio.
Dr. Biagio Criscuolo
www.sesso-s-o-s.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per i consigli.
Mi sono poi recata da una ginecologa che mi ha prescritto dei tamponi vaginali ed endocervicali per assicurarsi la causa non sia di entità batterica o funghigna e delle creme da mettere esternamente ed internamente.
Ho solo una domanda: stamattina ho eseguito i tamponi ed oltre al dolore nel mentre (che mi è stato detto dall'infermiera essere normale) ho avuto, nelle ore a seguire, delle perdite ematiche marroncine. È tutto in norma o devo preoccuparmi?
Ringrazio ancora,
buona giornata.
Mi sono poi recata da una ginecologa che mi ha prescritto dei tamponi vaginali ed endocervicali per assicurarsi la causa non sia di entità batterica o funghigna e delle creme da mettere esternamente ed internamente.
Ho solo una domanda: stamattina ho eseguito i tamponi ed oltre al dolore nel mentre (che mi è stato detto dall'infermiera essere normale) ho avuto, nelle ore a seguire, delle perdite ematiche marroncine. È tutto in norma o devo preoccuparmi?
Ringrazio ancora,
buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 24/09/2020.
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