Efficacia pillola anticoncezionale
Buonasera,
vorrei sapere quali fattori influenzano l’efficacia della pillola anticoncezionale.
Nello specifico, se l’efficacia possa venire meno solo in concomitanza di diarrea/vomito (escludendo ovviamente la scorretta assunzione).
Assumo, da 15 giorni e a partire dal primo giorno di ciclo, la pillola Miranova alle ore 20.00.
Iniziali problemi di spotting e attuali piccole fitte a parte, non ho riscontrato importanti sintomi negativi.
La notte del giorno 14 di assunzione ho avuto un rapporto completo senza l’utilizzo di ulteriori contraccettivi (senza l’uso del preservativo).
Lo stesso giorno ho sofferto di piccole fitte non dolorose all’addome, fastidio e gonfiore addominale e ho avvertito, durante il corso della giornata, lo stimolo di dover andare in bagno ma senza riuscire ad espellere le feci e la sensazione di un’evacuazione incompleta.
Si tratta di una problematica di cui soffro spesso, che so essere legata a una scorretta alimentazione o all’abuso di latte.
Il giorno successivo ho riscontrato gli stessi sintomi.
Vorrei cortesemente sapere se questo problema gastrointestinale (se la definizione può essere considerata corretta) possa influire sull’assorbimento e sull’efficacia della pillola.
Di conseguenza, se il rapporto avuto è da considerarsi a rischio.
Vi ringrazio.
vorrei sapere quali fattori influenzano l’efficacia della pillola anticoncezionale.
Nello specifico, se l’efficacia possa venire meno solo in concomitanza di diarrea/vomito (escludendo ovviamente la scorretta assunzione).
Assumo, da 15 giorni e a partire dal primo giorno di ciclo, la pillola Miranova alle ore 20.00.
Iniziali problemi di spotting e attuali piccole fitte a parte, non ho riscontrato importanti sintomi negativi.
La notte del giorno 14 di assunzione ho avuto un rapporto completo senza l’utilizzo di ulteriori contraccettivi (senza l’uso del preservativo).
Lo stesso giorno ho sofferto di piccole fitte non dolorose all’addome, fastidio e gonfiore addominale e ho avvertito, durante il corso della giornata, lo stimolo di dover andare in bagno ma senza riuscire ad espellere le feci e la sensazione di un’evacuazione incompleta.
Si tratta di una problematica di cui soffro spesso, che so essere legata a una scorretta alimentazione o all’abuso di latte.
Il giorno successivo ho riscontrato gli stessi sintomi.
Vorrei cortesemente sapere se questo problema gastrointestinale (se la definizione può essere considerata corretta) possa influire sull’assorbimento e sull’efficacia della pillola.
Di conseguenza, se il rapporto avuto è da considerarsi a rischio.
Vi ringrazio.
[#1]
L'assunzione della pillola possibilmente alla stessa ora, senza dimenticanze assicura una sicurezza contraccettiva massima, se entro 4 ore dal momento dall'assunzione subentrano episodi di vomito e/o diarrea( feci liquide con ripetute scariche) è importante assumere un altro confetto da un blister di scorta.
L'assunzione di particolari farmaci potrebbe interferire con l'effetto contraccettivo.
Lo spotting nei primi tre mesi d'uso rientra quasi nella normalità.
La contraccezione è presente dal primo confetto assunto
Saluti
L'assunzione di particolari farmaci potrebbe interferire con l'effetto contraccettivo.
Lo spotting nei primi tre mesi d'uso rientra quasi nella normalità.
La contraccezione è presente dal primo confetto assunto
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per la risposta.
Quindi i problemi gastrointestinali (irritazione/ infiammazione dell’apparato gastrointestinale, fastidio addominale, sensazione di dover andare in bagno e di evacuazione incompleta) non portano il corpo a non assorbire (o assorbire solo in parte) la pillola, corretto?
Solamente in presenza di vomito/ diarrea la pillola è da considerarsi inefficace e solo entro le 4 ore dall’assunzione.
Dunque, un episodio di diarrea il mattino successivo non mette a rischio il rapporto?
Un’eventuale intolleranza al lattosio, contenuto nella pillola, può interferire con la sua efficacia?
Oppure, anche in questo caso, solo se l’intolleranza causa diarrea?
Infine, se, nelle 4 ore che seguono l’assunzione, si avverte la sensazione di dover andare in bagno, ma si trattiene, la pillola è da considerarsi comunque efficace?
La ringrazio per la risposta.
Quindi i problemi gastrointestinali (irritazione/ infiammazione dell’apparato gastrointestinale, fastidio addominale, sensazione di dover andare in bagno e di evacuazione incompleta) non portano il corpo a non assorbire (o assorbire solo in parte) la pillola, corretto?
Solamente in presenza di vomito/ diarrea la pillola è da considerarsi inefficace e solo entro le 4 ore dall’assunzione.
Dunque, un episodio di diarrea il mattino successivo non mette a rischio il rapporto?
Un’eventuale intolleranza al lattosio, contenuto nella pillola, può interferire con la sua efficacia?
Oppure, anche in questo caso, solo se l’intolleranza causa diarrea?
Infine, se, nelle 4 ore che seguono l’assunzione, si avverte la sensazione di dover andare in bagno, ma si trattiene, la pillola è da considerarsi comunque efficace?
[#4]
Utente
Di nuovo, La ringrazio per il Suo tempo.
Vorrei, per favore, solo la conferma alla mia ultima domanda: se, nelle 4 ore che seguono l’assunzione, si avverte il bisogno di dover andare in bagno (quindi un transito intestinale molto rapido in seguito all’assunzione della pillola e anche alla cena), ma si trattiene, la pillola è da considerarsi comunque efficace o è da considerare come se si avesse avuto un episodio di diarrea?
Posso avere rapporti non protetti senza rischi?
Chiedo scusa per la banalità dei miei dubbi e La ringrazio ancora.
Vorrei, per favore, solo la conferma alla mia ultima domanda: se, nelle 4 ore che seguono l’assunzione, si avverte il bisogno di dover andare in bagno (quindi un transito intestinale molto rapido in seguito all’assunzione della pillola e anche alla cena), ma si trattiene, la pillola è da considerarsi comunque efficace o è da considerare come se si avesse avuto un episodio di diarrea?
Posso avere rapporti non protetti senza rischi?
Chiedo scusa per la banalità dei miei dubbi e La ringrazio ancora.
[#5]
Eliminazione di feci (defecazione) non significa diarrea che per definizione, come ho già detto , si intende eliminazione di feci "liquide" e con ripetute scariche,
Quindi andare in bagno , ma eliminare feci normali non diarroiche non costituisce un problema
Quindi andare in bagno , ma eliminare feci normali non diarroiche non costituisce un problema
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 23/09/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.