Un valore leggeremente modificato del ca 125
Sono una donna di 41 anni reduce da 2 mesi da un intervento chirurgico (in urgenza con tanto di 118) da una salpingite con annessa infezione intestinale e anemia arrivata a 7 di emoglobina. Al momento non ho particolari problemi, grazie al ferro l'anemia e' migliorata( puo' essere stata questa la conseguenza solo di questa infezione?) eccetto un valore del ca125 un po’ sballato che ho appena ripetuto perche’ fatto durante il ciclo, cosi mi hanno detto.
Il primo problema e’ capire se effettivamente il mio ginecolgo e’ incolpevole nel non aver diagnosticata in tempo la salpingite, in considerazione del fatto che avevo fatto una visita da lui solo 1 settimana prima del ricovero, chiaramente senza aver fatto un ecografia (il professore rinomato in questione preferisce “sentire con la mano”!! Ma oggi abbiamo i mezzi. Usiamoli! Anche se riconsoco che “vanno saputi usare”). Inoltre l’analisi del ca125 e’ stato un controllo mio personale, suggerito anche dai medici che mi hanno operato.
Per il professore in questione non era importante. Dopo un intervento del genere e un valore leggeremente modificato del ca 125 (45 quando il range e' tra 0’e 35) ho reputato fondamentale monitorarlo. E spero non risulati cosi elevato (170) come da ultima analisi.
Sarebbe bene anche valutare lo stato delle tube, suppongo.
A questo punto mi chiedo se devo essere io il medico di me stessa? O devo cambiare ginecologo??
Vi premetto che da Agosto avro’ fatto almeno 5 visite di controllo (per una desiderata gravidanza).Il tempo per i dovuti approfondimenti con un ecografia ci sono stati.
Grazie
Il primo problema e’ capire se effettivamente il mio ginecolgo e’ incolpevole nel non aver diagnosticata in tempo la salpingite, in considerazione del fatto che avevo fatto una visita da lui solo 1 settimana prima del ricovero, chiaramente senza aver fatto un ecografia (il professore rinomato in questione preferisce “sentire con la mano”!! Ma oggi abbiamo i mezzi. Usiamoli! Anche se riconsoco che “vanno saputi usare”). Inoltre l’analisi del ca125 e’ stato un controllo mio personale, suggerito anche dai medici che mi hanno operato.
Per il professore in questione non era importante. Dopo un intervento del genere e un valore leggeremente modificato del ca 125 (45 quando il range e' tra 0’e 35) ho reputato fondamentale monitorarlo. E spero non risulati cosi elevato (170) come da ultima analisi.
Sarebbe bene anche valutare lo stato delle tube, suppongo.
A questo punto mi chiedo se devo essere io il medico di me stessa? O devo cambiare ginecologo??
Vi premetto che da Agosto avro’ fatto almeno 5 visite di controllo (per una desiderata gravidanza).Il tempo per i dovuti approfondimenti con un ecografia ci sono stati.
Grazie
[#1]
Ginecologo
Cara Signora,
quello che posso dirle è limitato dal fatto che non ho molte informazioni inerenti l'intervento a cui è stata sottoposta.
Comunque : 1) la visita ginecologica ormai comprende di routine un'ecografia trans-vaginale "office" ovvero di primo livello che conferma la "normalità" percepita alla visita o che identifica le anomalie più frequenti, nel caso ci si trovi di fronte ad un quadro ecografico particolare l'ecografia "office" ci permette di inviare le pazienti che lo necessitano ad un approfondimento ecografico da ginecologi esperti in ecografie più approfondite, magari in grossi Centri con molta casisitica 2) è anche vero che non sempre la salpingite è diagnosticabile dall'ecografia 3) il dosaggio del Ca125 deve assoutamente essere monitorizzato se non nella norma, ottima scelta quello di ripeterlo! 4) se desidera una gravidanza è necessario valutare la pervietà delle tube
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
quello che posso dirle è limitato dal fatto che non ho molte informazioni inerenti l'intervento a cui è stata sottoposta.
Comunque : 1) la visita ginecologica ormai comprende di routine un'ecografia trans-vaginale "office" ovvero di primo livello che conferma la "normalità" percepita alla visita o che identifica le anomalie più frequenti, nel caso ci si trovi di fronte ad un quadro ecografico particolare l'ecografia "office" ci permette di inviare le pazienti che lo necessitano ad un approfondimento ecografico da ginecologi esperti in ecografie più approfondite, magari in grossi Centri con molta casisitica 2) è anche vero che non sempre la salpingite è diagnosticabile dall'ecografia 3) il dosaggio del Ca125 deve assoutamente essere monitorizzato se non nella norma, ottima scelta quello di ripeterlo! 4) se desidera una gravidanza è necessario valutare la pervietà delle tube
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Gentile Dott.ssa,
ho appena fatto una visita ginecologica. Mi e' stata confermata una formazione cistica di circa 3.5 cm, gia' evidenziata durante l'intervento di salpingite. Essendo pero' il valore CA 125 a 130,5 mi hanno consigliato di fare un intervento in laparoscopia per togliere questa ciste e valutare eventuali formazioni endometriotiche (mia sorella soffre di endometriosi da anni), onde evitare una degenerazione della stessa, controllare evntuali altre formazioni, e valutare la pervieta' delle tube. Dopodiche'provare dopo 2 mesi a rimanare incinta ( progetto in corso da 10 mesi e interrotto fatalmente quasi da subito da questi eventi.
Cosa mi consiglia? Potrei anche cercare di rimanere incinta da subito (tante volte..) e accantonare la ciste o potrebbe essere rischioso? E la presenza di questa potrebbe inficiare i tentativi di rimanere incinta?
Fino a che sono andata da ginecologi che facevano l'ecografia ad ogni visita, forse ero piu' sicura. Una semplice ciste in passato ho potuto tenerla sotto controllo con la pillola. Il mio bravo ginecologo incapace a fare questi esami mi avrebbe potuto preservare questa scoperta (proprio ora che cercavo un figlio) se solo si fosse degnato di consiglarmi un ecografia almeno 1 volta l'anno alla stregua della visita ginecologica che faccio regolaremente ogni anno?
Grazie molte.
In attesa
Cordiali Saluti
ho appena fatto una visita ginecologica. Mi e' stata confermata una formazione cistica di circa 3.5 cm, gia' evidenziata durante l'intervento di salpingite. Essendo pero' il valore CA 125 a 130,5 mi hanno consigliato di fare un intervento in laparoscopia per togliere questa ciste e valutare eventuali formazioni endometriotiche (mia sorella soffre di endometriosi da anni), onde evitare una degenerazione della stessa, controllare evntuali altre formazioni, e valutare la pervieta' delle tube. Dopodiche'provare dopo 2 mesi a rimanare incinta ( progetto in corso da 10 mesi e interrotto fatalmente quasi da subito da questi eventi.
Cosa mi consiglia? Potrei anche cercare di rimanere incinta da subito (tante volte..) e accantonare la ciste o potrebbe essere rischioso? E la presenza di questa potrebbe inficiare i tentativi di rimanere incinta?
Fino a che sono andata da ginecologi che facevano l'ecografia ad ogni visita, forse ero piu' sicura. Una semplice ciste in passato ho potuto tenerla sotto controllo con la pillola. Il mio bravo ginecologo incapace a fare questi esami mi avrebbe potuto preservare questa scoperta (proprio ora che cercavo un figlio) se solo si fosse degnato di consiglarmi un ecografia almeno 1 volta l'anno alla stregua della visita ginecologica che faccio regolaremente ogni anno?
Grazie molte.
In attesa
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 16/04/2009.
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