Problemi di ginecologia

Salve, chiedo scusa per la domanda che può risultare un po' particolare per la sua formulazione ma ho pensato potesse essere l'unico modo per avere una risposta chiara.


Vorrei sapere se è possibile avere una modifica della qualità e soprattutto quantità del ciclo mestruale dopo aver iniziato ad avere rapporti sessuali completi.


Faccio questa domanda poiché vorrei sapere se è possibile avere delle evidenze in tal senso o se è solo una concezione sbagliata dettata da una suggestione psicologica in assenza di particolari patologie pregresse e/o disturbi ormonali e tiroidei.

Semplicemente una modificazione anatomica può portare a questa importante conseguenza cioè ad un aumento del flusso mestruale?

Grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
L'aumento della quantità dei flussi mestruali non ha collegamenti con variazioni anatomiche , nè tanto meno con l'inizio di una attività sessuale.
Il controllo è soltanto ormonale , e in casi particolari a presenza di formazioni benigne come polipi o fibromi (non è i suo caso ) .
Una valutazione clinica ed ecografica potrebbe aiutarla.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Chiedo scusa se espongo un nuovo dubbio dettato dalla poca conoscenza dell'anatomia umana e dalle poche e poco affidabili informazioni presenti nel web..vorrei chiederle : l'imene rappresenta quindi una vera e propria membrana ? Quindi nel corso di una visita è possibile verificare la presenza o meno?
Inoltre è possibile un intervento di ricostruzione ?
Grazie per la disponibilità.
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