Bruciore dopo rapporto
Buongiorno, volevo chiedere un consulto in quanto la mia ragazza, 22 anni, lamenta frequentemente bruciori dopo i rapporti in zona vaginale, specialmente (ma non solo) durante la minzione.
Dal momento che ha sofferto - ora molto piú sporadicamente - di cistiti causate da problemi alimentari (il mangiare troppo cioccolato ed insaccati in genere, che a lei piacciono molto) ha provato a prendere Monuril che le era stato giá prescritto anni fa ma senza alcun risultato, abbiamo quindi escluso una eventuale cistite.
All'ultimo rapporto aveva giá lamentato un dolore lieve durante l'atto, e la mattina dopo si é svegliata con un rigonfiamento leggero e doloroso sulla parete frontale della vagina, appena all'ingresso.
Il giorno stesso ci siamo rivolti ad un ginecologo, che ha detto peró che era tutto nella norma (il rigonfiamento nel frattempo era probabilmente sparito) e che il bruciore fosse normale e dovuto a poca lubrificazione, consigliandoci l'uso del gel lubrificante Vidermina.
Il punto é che la lubrificazione é a nostro parere quasi eccessiva invece, arrivando a bagnare anche il letto, quindi la diagnosi ci ha lasciati ancora piú confusi.
Dalle analisi del sangue non risultano malattie di sorta, e la stessa ginecologa ha detto che era in perfetta salute, non prende per ora la pillola ma la dovrebbe iniziare dal mese prossimo.
Che io sappia non ha avuto problemi simili nelle passate relazioni, abbiamo escluso anche una eventuale allergia al lattice proprio per questo motivo.
I rapporti non sono mai stati particolarmente energici ma anzi, mi sembrano abbastanza normali.
É possibile sia riconducibile alla mia forma/dimensioni del pene (é superiore alla media ma non troppo, piú che altro un trauma dovuto allo sport lo ha reso curvo di circa 30 gradi)?
Potrebbe essere l'uso stesso del preservativo stesso a dar fastidio?
Dal momento che ha sofferto - ora molto piú sporadicamente - di cistiti causate da problemi alimentari (il mangiare troppo cioccolato ed insaccati in genere, che a lei piacciono molto) ha provato a prendere Monuril che le era stato giá prescritto anni fa ma senza alcun risultato, abbiamo quindi escluso una eventuale cistite.
All'ultimo rapporto aveva giá lamentato un dolore lieve durante l'atto, e la mattina dopo si é svegliata con un rigonfiamento leggero e doloroso sulla parete frontale della vagina, appena all'ingresso.
Il giorno stesso ci siamo rivolti ad un ginecologo, che ha detto peró che era tutto nella norma (il rigonfiamento nel frattempo era probabilmente sparito) e che il bruciore fosse normale e dovuto a poca lubrificazione, consigliandoci l'uso del gel lubrificante Vidermina.
Il punto é che la lubrificazione é a nostro parere quasi eccessiva invece, arrivando a bagnare anche il letto, quindi la diagnosi ci ha lasciati ancora piú confusi.
Dalle analisi del sangue non risultano malattie di sorta, e la stessa ginecologa ha detto che era in perfetta salute, non prende per ora la pillola ma la dovrebbe iniziare dal mese prossimo.
Che io sappia non ha avuto problemi simili nelle passate relazioni, abbiamo escluso anche una eventuale allergia al lattice proprio per questo motivo.
I rapporti non sono mai stati particolarmente energici ma anzi, mi sembrano abbastanza normali.
É possibile sia riconducibile alla mia forma/dimensioni del pene (é superiore alla media ma non troppo, piú che altro un trauma dovuto allo sport lo ha reso curvo di circa 30 gradi)?
Potrebbe essere l'uso stesso del preservativo stesso a dar fastidio?
[#1]
In questi casi è importante escludere la presenza di una VULVO-VAGINITE (Candida?trichomonas? gardnerella? COLI?) , oppure di una vulvite allergica da contatto (detergenti intimi non appropriati e aggressivi, indumenti intimi molto aderenti , sintetici e colorati ) .
Queste valutazioni sono importanti per una diagnosi mirata e conseguente terapia mirata.
Le dimensioni del pene , o una anomala curvatura non sono causa di un episodio flogistico.
SALUTI
Queste valutazioni sono importanti per una diagnosi mirata e conseguente terapia mirata.
Le dimensioni del pene , o una anomala curvatura non sono causa di un episodio flogistico.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Gent. Dottore, La ringrazio per la risposta, per escludere una eventuale infezione immagino vada effettuato un tampone? La sua ginecologa non lo ha effettivamente fatto durante l'ultima visita, dicendoci che era tutto apposto e liquidando il problema ad uno sfregamento da poca lubrificazione (che appunto, ci ha lasciati molto dubbiosi visto che é molto abbondante)... Ma é normale che il bruciore sparisca da solo nel giro di un giorno o due?
Per quanto riguarda l'allergia, di quello che ha elencato l'unica cosa che usa sono effettivamente indumenti intimi colorati ma li ha sempre usati da quando era molto piú giovane senza problemi... per il resto usa saponi intimi specifici e non fa uso di indumenti molto aderenti.
Potrebbe essere una allergia al lattice sviluppata recentemente? (per esempio, a giugno ha sviluppato una reazione anafilattica ad un doposole che ha sempre usato negli anni precedenti e non le aveva mai causato problemi)
Un'ultima domanda: visto che volevamo comunque eliminare il preservativo in favore della pillola, ci chiedevamo quanto fosse realmente efficace quando presa correttamente e se fosse comunque necessario praticare il coito interrotto. La ringrazio nuovamente
Per quanto riguarda l'allergia, di quello che ha elencato l'unica cosa che usa sono effettivamente indumenti intimi colorati ma li ha sempre usati da quando era molto piú giovane senza problemi... per il resto usa saponi intimi specifici e non fa uso di indumenti molto aderenti.
Potrebbe essere una allergia al lattice sviluppata recentemente? (per esempio, a giugno ha sviluppato una reazione anafilattica ad un doposole che ha sempre usato negli anni precedenti e non le aveva mai causato problemi)
Un'ultima domanda: visto che volevamo comunque eliminare il preservativo in favore della pillola, ci chiedevamo quanto fosse realmente efficace quando presa correttamente e se fosse comunque necessario praticare il coito interrotto. La ringrazio nuovamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.7k visite dal 26/08/2020.
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