Isterectomia preventiva?

Buongiorno Ca della mammella in situ; 2 cm; suggerita solo escissione, dati i caratteri istologici.
(che non conosco) Un anno e mezzo fa Poi successivi controlli e eventuali adeguamenti terapeutici.
Invece la paz, decide per mastectomia bilaterale.
Il test genetico (brc1) negativo.
Le linee guida indicherebbero, mi sembra, sopo la fase chirurgica, i controlli dell'apparato riproduttivo.
Eventuale terapia ormonale.
La paz invece decide per istero annessiectomia, riflettendo che essendo prossima alla menopausa fisiologica (ancora non 50enne), eviterebbe tutto il percorso di monitoraggio dell'apparato riproduttivo. e le terapie ormonali (enantone)
In più è comparsa una formazione cistica all'ovaio, così, se tanto deve operarsi comunque, preferisce il trattamento radicale.
Ma è necessario?
Non è preferibile procedere con la terapia medica e controlli, data la scarsa invasività della neoplasia mammaria?
Può avere conseguenze sul desiderio sessuale, altre fisiche, psicologiche?
Naturalmente non ho piena conoscenza dei dettagli clinici.
Solo per colloqui verbali.
Grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
Sicuramente con i farmaci che inducono una menopausa farmacologica , non si ricorre alla terapia chirurgica. Sono d'accordo con lei sulla seconda parte della domanda.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
Grazie. Aggiungo che nell ASL di residenza , non dico quale e non dico il nome dell'ospedale, per ovvi motivi di riservatezza, le è stata respinta la richiesta per tale intervento, non essendo compendiato nelle linee guida dei trattamenti del caso.E credo ,a ragione.Una cosa credo sia rimuovere una cisti ovarica e altro sia l'espianto dell'utero e annessi. Non è che se uno si vuole amputare un arto, così per una forma di autolesionismo, o magari perchè ha un' unghia incarnita o un patereccio, gli operatori, i professionisti cui si richiede siano tenuti a farlo. Dico questo ovviamente per quanto IO sia a conoscenza delle motivazioni avanzate. Se dietro c'è altro che non è dato sapere, è altra cosa.
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Utente
Utente
Infine l'ha fatta. Tanto il soggetto non accetta consigli e suggerimenti, e benchè laureata, nemmeno le linee guida ufficiali. SEcondo me procedere a istero-ovariectomia, a scopo profilattico è TROPPO. Forse non ho le basi di conoscenza tali da essere fermo su questa mia convinzione. Ho lavorato 27 anni in chirurgia generale( infermiere), ginecologia compresa, ma non mi viene in mente nessun caso analogo. Estirpare per evitare la terapia farmacologica. Mah! Tra l'altro mia moglie 9 anni fa ha fatto la quadrantectomia del seno sx, per ca di 5 cm . Poi chemio e radio. Controlli ginecologici, tamoxifene. Ma se Dio vuole a 58 anni ha ancora utero e ovaie. Non lo so , ma tenersi gli organi in condizioni di salubrità degli stessi , mi sembrerebbe logico, scontato. Se ho il colon irritabile, non è che faccio l'emicolectomia , per evitare il cancro. Insomma le linee guida avranno una logica.
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