Ghiandola bartolini e parto
Buonasera sono alla 38+4 settimana di gravidanza e domani ho l'ultima visita ginecologica.
Alla 19esima settimana ho sofferto per un ascesso alla ghiandola di bartolini a sinistra, era stato vano il tentativo di ridurla con antibiotici e pomate e dopo giorni di sofferenza recandomi in ospedale con febbre e dolori lancinanti, mi è stata incisa con anestesia locale.
Da qualche giorno ho notato che la stessa ghiandola si è nuovamente gonfiata.
Ora mi chiedo come procedere dato che mancano 10 giorni al parto.
Il dottore che aveva inciso la ghiandola ad aprile mi aveva detto che probabilmente dopo il parto andava tolta.
Mi chiedo se sarà possibile un parto vaginale?
O se sarebbe opportuno optare per un cesareo.
Grazie per la gentile attenzione.
A presto.
Alla 19esima settimana ho sofferto per un ascesso alla ghiandola di bartolini a sinistra, era stato vano il tentativo di ridurla con antibiotici e pomate e dopo giorni di sofferenza recandomi in ospedale con febbre e dolori lancinanti, mi è stata incisa con anestesia locale.
Da qualche giorno ho notato che la stessa ghiandola si è nuovamente gonfiata.
Ora mi chiedo come procedere dato che mancano 10 giorni al parto.
Il dottore che aveva inciso la ghiandola ad aprile mi aveva detto che probabilmente dopo il parto andava tolta.
Mi chiedo se sarà possibile un parto vaginale?
O se sarebbe opportuno optare per un cesareo.
Grazie per la gentile attenzione.
A presto.
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Non si tratta di indicazione al taglio cesareo, al momento il Collega e l'Ostetrica che assisteranno al parto prenderanno le opportune indicazioni.
In bocca al lupo
SALUTONI
In bocca al lupo
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.5k visite dal 16/08/2020.
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