Monitoraggio ovulazione e ricerca gravidanza
Salve, ho 32 anni e con mio marito (34) siamo alla ricerca di una gravidanza da agosto 2018.
Non sono subito andata dal ginecologo pensando di provare prima liberamente.
A dicembre 2018 mio marito fece uno spermiogramma che risultò nella norma.
In passato ha avuto un varicocele che ha curato tramite medicine.
Il 28/12/2018 ho avuto il ciclo regolarmente, tuttavia dopo circa dieci gg dall'inizio del ciclo mi sono resa conto che continuavo ad avere leggeri perdite.
Normalmente non mi sare preoccupata, ma siccome stavamo cercando di avere un figlio ho pensato di contattare il ginecologo il quale mi ha consigliato di fare il dosaggio delle beta che sono risultate positive.
Erano credo circa 1500, tuttavia dopo due giorni, il nuovo rilievo non era raddoppiato ma si attestava sui 1700.
Il ginecologo mi ha consigliato di andare al pronto soccorso dove sono stata operata per una GEU con rimozione della tuba destra che presentava "materiale emorragico".
Sono stata congedata approssimativamente dall'ospedale perchè non solo si sono limitati a dirmi che c'erano delle aderenze e che il mio era un caso "sfortunato", ma non mi hanno nemmeno detto che soffrivo di gammopatia monoclonale, pur avendola rilevata!
Dopo le dimissioni ho preso fino a luglio 2019 la pillola per stabilizzare la funzione ovarica.
Durante questo tempo, mi sono affidata ad un ginecologo il quale mi ha fatto fare gli esami per vedere se la GEU era stata dovuta ad un'infezione.
Sono risultata negativa a tutto.
Nè il chirurgo durante l'operazione, nè il dottore attuale hanno ritenuto opportuno controllare che la tuba sinistra sia libera.
Da febbraio controllo sviluppo follicolo all'11 gg per rapporti mirati e al 21 verifico Progesterone e prolattina.
Non sto seguendo alcuna terapia a parte prendere: acido folico, ovuli per la vitalità degli spermatozoi e un farmaco per abbassare la prolattina che in due occasioni era alta al 21 gg. Adesso è intorno ai 7 ng/ml.
Dal lato di mio marito secondo la mia e la sua opinione lo spermiogramma è peggiorato qualitativamente da dicembre 2018, ma i dottori dicono che siamo perfettamente in grado di concepire... peccato che non succede niente!
Mio marito da agosto 2019 sta cercando di venire a capo a dei problemi di carattere intestinale prima e immunologico dopo e anche in questo caso siamo in alto mare con una diagnosi.
Dopo 2 anni ci chiediamo se stiamo perdendo solo tempo o il monitoraggio dell'ovulazione è l'unica procedura che possiamo attuare in questo momento.
Quando mi hanno operato, i dottori mi dicevano "ci vediamo fra un anno, quando partorirai! ".
Non ci siamo mai più visti e non ho ancora chiaro il percorso che sto seguendo e devo seguire.
A volte penso che mi basterebbe che mi dicessero "non puoi avere figli e non li avrai mai" piuttosto che "va tutto bene, potete fare i figli" e poi non succede niente. Non mi sembra vada tutto bene e sono passati già 2 anni.
Non sono subito andata dal ginecologo pensando di provare prima liberamente.
A dicembre 2018 mio marito fece uno spermiogramma che risultò nella norma.
In passato ha avuto un varicocele che ha curato tramite medicine.
Il 28/12/2018 ho avuto il ciclo regolarmente, tuttavia dopo circa dieci gg dall'inizio del ciclo mi sono resa conto che continuavo ad avere leggeri perdite.
Normalmente non mi sare preoccupata, ma siccome stavamo cercando di avere un figlio ho pensato di contattare il ginecologo il quale mi ha consigliato di fare il dosaggio delle beta che sono risultate positive.
Erano credo circa 1500, tuttavia dopo due giorni, il nuovo rilievo non era raddoppiato ma si attestava sui 1700.
Il ginecologo mi ha consigliato di andare al pronto soccorso dove sono stata operata per una GEU con rimozione della tuba destra che presentava "materiale emorragico".
Sono stata congedata approssimativamente dall'ospedale perchè non solo si sono limitati a dirmi che c'erano delle aderenze e che il mio era un caso "sfortunato", ma non mi hanno nemmeno detto che soffrivo di gammopatia monoclonale, pur avendola rilevata!
Dopo le dimissioni ho preso fino a luglio 2019 la pillola per stabilizzare la funzione ovarica.
Durante questo tempo, mi sono affidata ad un ginecologo il quale mi ha fatto fare gli esami per vedere se la GEU era stata dovuta ad un'infezione.
Sono risultata negativa a tutto.
Nè il chirurgo durante l'operazione, nè il dottore attuale hanno ritenuto opportuno controllare che la tuba sinistra sia libera.
Da febbraio controllo sviluppo follicolo all'11 gg per rapporti mirati e al 21 verifico Progesterone e prolattina.
Non sto seguendo alcuna terapia a parte prendere: acido folico, ovuli per la vitalità degli spermatozoi e un farmaco per abbassare la prolattina che in due occasioni era alta al 21 gg. Adesso è intorno ai 7 ng/ml.
Dal lato di mio marito secondo la mia e la sua opinione lo spermiogramma è peggiorato qualitativamente da dicembre 2018, ma i dottori dicono che siamo perfettamente in grado di concepire... peccato che non succede niente!
Mio marito da agosto 2019 sta cercando di venire a capo a dei problemi di carattere intestinale prima e immunologico dopo e anche in questo caso siamo in alto mare con una diagnosi.
Dopo 2 anni ci chiediamo se stiamo perdendo solo tempo o il monitoraggio dell'ovulazione è l'unica procedura che possiamo attuare in questo momento.
Quando mi hanno operato, i dottori mi dicevano "ci vediamo fra un anno, quando partorirai! ".
Non ci siamo mai più visti e non ho ancora chiaro il percorso che sto seguendo e devo seguire.
A volte penso che mi basterebbe che mi dicessero "non puoi avere figli e non li avrai mai" piuttosto che "va tutto bene, potete fare i figli" e poi non succede niente. Non mi sembra vada tutto bene e sono passati già 2 anni.
[#1]
Dr. Franco Lisi
Ginecologo, Patologo della riproduzione
911 29 19
Salve
quando una persona ha una gravidanza ectopica ( GEU) é molto probabile che anche a tuba controlaterale sia danneggiata. Per cui la sua strada é la fertilizzazione in Vitro ( FIVET)
quando una persona ha una gravidanza ectopica ( GEU) é molto probabile che anche a tuba controlaterale sia danneggiata. Per cui la sua strada é la fertilizzazione in Vitro ( FIVET)
Dr. Franco Lisi
http://www.riproduzioneassistita.it/
[#2]
Utente
Mi scusi, ma tutti i dottori che mi hanno visitato - e sono stati almeno sei nell'ultimo anno - mi hanno detto che posso tranquillamente avere figli con una sola tuba, anche se finora non sembra che sia stato così.
Lei invece è stato molto categorico con la risposta. Per cortesia mi può indicare degli studi scientifici che affermano quanto lei dice?
Non metto in dubbio la sua risposta, ma come le ho detto ho ricevuto diversi pareri dai medici, e per fidarmi dell'uno o dell'altro a questo punto devo avere un'evidenza scientifica.
Lei invece è stato molto categorico con la risposta. Per cortesia mi può indicare degli studi scientifici che affermano quanto lei dice?
Non metto in dubbio la sua risposta, ma come le ho detto ho ricevuto diversi pareri dai medici, e per fidarmi dell'uno o dell'altro a questo punto devo avere un'evidenza scientifica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 30/06/2020.
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