Valori betahcg, datazione concepimento e rilevazione battito
Buongiorno, ho 30 anni e sono alla mia prima gravidanza.
UM 18/04 con ciclo regolare, ma di 24 giorni.
Dopo il test di gravidanza positivo, il 19/05 mi sottopongo al primo controllo ginecologico.
L'ecografia interna rileva camera gestazionale in utero di circa 6mm e la dottoressa mi spiega che, visto il controllo precoce, è tutto ciò che si può vedere in questo momento.
Colloca inoltre la mia gravidanza alla settimana 4+3.
Per il momento mi consiglia due dosaggi di betaHCG prima di fissare un nuovo incontro e mi prescrive l'acido folico.
20/5/2020 - betaHCG 1113
27/5/2020 - betaHCG 6659
La ginecologa mi dice che vanno bene, ma mi consiglia di ripetere ancora un dosaggio, per arrivare almeno a 10000 prima di riuscire a vedere qualcosa di diverso da quanto già visto nella visita precedente.
04/6/2020 - betaHCG 14565.
Nel frattempo io sto abbastanza bene: non ho nausee; il seno si gonfia; alcuni giorni soffro di pressione bassa; ho spesso perdite bianche più o meno dense che la ginecologa definisce come positive.
Al controllo del 10/6 l'eco interna fa vedere che la camera è ingrossata rispetto all'ultima volta, compaiono echi embrionali di 3mm, ma non viene rilevato il battito.
La ginecologa, dopo avermi fatto le domande di rito su dolori e perdite ematiche che io non ho mai avuto, mi spiega che la dimensione e l'assenza di battito non corrispondono a quella attesa per la mia settimana 7+4 e che ci troviamo di fronte ad un bivio: 1) il quadro generale potrebbe indicare un'interruzione di gravidanza; 2) potrebbe trattarsi di un errore nella datazione della gravidanza, secondo lei se fossimo indietro di una settimana il quadro risulterebbe ancora nella norma.
Mi dice di ripetere le betaHCG e che ci saremmo riviste dopo una settimana per valutare la situazione.
In caso le cose al prossimo controllo non si mettano bene mi consiglierà di ripetere l'ecografia da un altro specialista prima di prendere qualsiasi decisione.
11/06/2020 - betaHCG 17763.
La ginecologa definisce la crescita "non ottimale" ma dice che può lasciare ancora spazio a qualche dubbio, suggerisce di ripetere il dosaggio dopo una settimana, il giorno prima del nostro incontro, cosa che farò rispettivamente il 17 e il 18 giugno.
I miei sintomi continuano ad essere quelli elencati precedentemente e ovviamente dopo l'ultima visita ho iniziato a vivere con preoccupazione la possibilità di un aborto interno.
Alla luce di questo quadro clinico e della mia situazione mi sono sorte alcune domande:
1) Quanto è indicativo e affidabile la ricerca delle betaHCG?
So che non tutti i ginecologi le consigliano come esame di routine e che le opinioni al riguardo sono contrastanti.
Le mie rientrano nella media?
E' utile ripeterle ogni 7 gironi?
2) E' effettivamente possibile l'errore nella datazione della datazione della gravidanza con un ciclo regolare (seppur breve di 24 giorni) con ovulazione attorno al 10 giorno?
3) E' possibile che sia avvenuto un aborto interno completamente asintomatico?
Grazie
UM 18/04 con ciclo regolare, ma di 24 giorni.
Dopo il test di gravidanza positivo, il 19/05 mi sottopongo al primo controllo ginecologico.
L'ecografia interna rileva camera gestazionale in utero di circa 6mm e la dottoressa mi spiega che, visto il controllo precoce, è tutto ciò che si può vedere in questo momento.
Colloca inoltre la mia gravidanza alla settimana 4+3.
Per il momento mi consiglia due dosaggi di betaHCG prima di fissare un nuovo incontro e mi prescrive l'acido folico.
20/5/2020 - betaHCG 1113
27/5/2020 - betaHCG 6659
La ginecologa mi dice che vanno bene, ma mi consiglia di ripetere ancora un dosaggio, per arrivare almeno a 10000 prima di riuscire a vedere qualcosa di diverso da quanto già visto nella visita precedente.
04/6/2020 - betaHCG 14565.
Nel frattempo io sto abbastanza bene: non ho nausee; il seno si gonfia; alcuni giorni soffro di pressione bassa; ho spesso perdite bianche più o meno dense che la ginecologa definisce come positive.
Al controllo del 10/6 l'eco interna fa vedere che la camera è ingrossata rispetto all'ultima volta, compaiono echi embrionali di 3mm, ma non viene rilevato il battito.
La ginecologa, dopo avermi fatto le domande di rito su dolori e perdite ematiche che io non ho mai avuto, mi spiega che la dimensione e l'assenza di battito non corrispondono a quella attesa per la mia settimana 7+4 e che ci troviamo di fronte ad un bivio: 1) il quadro generale potrebbe indicare un'interruzione di gravidanza; 2) potrebbe trattarsi di un errore nella datazione della gravidanza, secondo lei se fossimo indietro di una settimana il quadro risulterebbe ancora nella norma.
Mi dice di ripetere le betaHCG e che ci saremmo riviste dopo una settimana per valutare la situazione.
In caso le cose al prossimo controllo non si mettano bene mi consiglierà di ripetere l'ecografia da un altro specialista prima di prendere qualsiasi decisione.
11/06/2020 - betaHCG 17763.
La ginecologa definisce la crescita "non ottimale" ma dice che può lasciare ancora spazio a qualche dubbio, suggerisce di ripetere il dosaggio dopo una settimana, il giorno prima del nostro incontro, cosa che farò rispettivamente il 17 e il 18 giugno.
I miei sintomi continuano ad essere quelli elencati precedentemente e ovviamente dopo l'ultima visita ho iniziato a vivere con preoccupazione la possibilità di un aborto interno.
Alla luce di questo quadro clinico e della mia situazione mi sono sorte alcune domande:
1) Quanto è indicativo e affidabile la ricerca delle betaHCG?
So che non tutti i ginecologi le consigliano come esame di routine e che le opinioni al riguardo sono contrastanti.
Le mie rientrano nella media?
E' utile ripeterle ogni 7 gironi?
2) E' effettivamente possibile l'errore nella datazione della datazione della gravidanza con un ciclo regolare (seppur breve di 24 giorni) con ovulazione attorno al 10 giorno?
3) E' possibile che sia avvenuto un aborto interno completamente asintomatico?
Grazie
[#1]
Gentile signora
Il significato del dosaggio beta hcg è quello di confermare la presenza ed evolutività di una gravidanza quando non è ancora visibile l'embrione.
Per avere valore diagnostici il dosaggio deve essere ripetuto a distanza di 48 ore e il valore deve raddoppiare. Leggendo i suoi valori, seppur dosati a molti più giorni di distanza, si vedeva già un incremento insufficiente: se il giorno 20 era 1113, avrebbe dovuto essere 2226 il 22, 4452 il 24, 8904 il 26, ecc ecc.
Questo purtroppo porta a pensare che la gravidanza non sia evolutiva. Prima di fare diagnosi di aborto bisogna però escludere la presenza di una gravidanza extrauterina, alla luce del fatto che seppure lentamente, il valore aumenta. Il fatto che lei sia asintomatica è positivo e probabilmente nel suo caso non si è verificata questa complicanza. Spesso anche negli aborti in utero il valore cresce ancora per qualche giorno fino a raggiungere un picco e poi inizia a calare.
Consiglio di proseguire con i controlli beta ed ecografici ma purtroppo penso che la gravidanza non sia andata bene.
In risposta ai suoi quesiti è molto frequente che gli aborti avvengano in assenza di sintomi, soprattutto quando molto precoci.
Cordialmente
Il significato del dosaggio beta hcg è quello di confermare la presenza ed evolutività di una gravidanza quando non è ancora visibile l'embrione.
Per avere valore diagnostici il dosaggio deve essere ripetuto a distanza di 48 ore e il valore deve raddoppiare. Leggendo i suoi valori, seppur dosati a molti più giorni di distanza, si vedeva già un incremento insufficiente: se il giorno 20 era 1113, avrebbe dovuto essere 2226 il 22, 4452 il 24, 8904 il 26, ecc ecc.
Questo purtroppo porta a pensare che la gravidanza non sia evolutiva. Prima di fare diagnosi di aborto bisogna però escludere la presenza di una gravidanza extrauterina, alla luce del fatto che seppure lentamente, il valore aumenta. Il fatto che lei sia asintomatica è positivo e probabilmente nel suo caso non si è verificata questa complicanza. Spesso anche negli aborti in utero il valore cresce ancora per qualche giorno fino a raggiungere un picco e poi inizia a calare.
Consiglio di proseguire con i controlli beta ed ecografici ma purtroppo penso che la gravidanza non sia andata bene.
In risposta ai suoi quesiti è molto frequente che gli aborti avvengano in assenza di sintomi, soprattutto quando molto precoci.
Cordialmente
Dr.ssa Valentina La Pica
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
www.valentinalapica.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 15/06/2020.
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