Taglietto sulla forchetta

Buongiorno a tutti!
Sono davvero stremata e spero di trovare qui un medico che possa DAVVERO AIUTARMI.
Negli ultimi mesi ho speso tranti soldi in visite, medicine etc... e... sono stremata dal vedere che il problema non si è ancora risolto.
Non so nemmeno dirvi quale o quali problemi io abbia avuto... so che ne sta andando di mezzo la mia vita sessuale e ci sto molto male.
Ogni volta che ho un rapporto sessuale col mio ragazzo mi si forma un taglio sulla forchetta, con conseguente bruciore... e conseguente astensione dai rapporti per tre settimane un mese, per poi ritornare al punto di partenza.
Il mio ginecologo ha detto che quel taglietto dipendeva dal mio liquido che forse era troppo acido e mi ha dato una cura col colpotrophine. Inutile.
Se non ho rapporti il taglietto si chiude. Appena ho un rapporto si lacera di nuovo.
Per favore ditemi cosa devo fare. Se esiste un farmaco in grado di rafforzare le mie mucose e far sì che non si tagli più.
Non ho più intenzione di spendere soldi per niente! Già ne ho pochi... fosse almeno servito a qualcosa... e invece...
Mi consigliate una pomata qualcosa da usare per far si che non ci sia più questo maledetto taglio???

Grazie di cuore, a chi vorrà aiutarmi.

M.
[#1]
Ginecologo attivo dal 2005 al 2009
Ginecologo
Gentile M,
il probelma che Lei pone può, anche, riguardare il Suo partner... si tratta di un problema per quanto riguarda le dimensioni del glande.
in oltre:
il problema si presenta se assumente altre posizioni? L'imene, cioè qull'anello di carne che si lacera al primo rapporto, è stato ancora presente in qualche sua parte vicino al"taglio"?
ha Lei figli?
Attendo notizie
Matteo Maria Schönauer
[#2]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Buongiorno Dottore e grazie per la risposta.
Non credo che riguardi il mio partner. Non ho avuto molti partner, però anche quando ho avuto il primo rapporto, e anche col secondo partner, si è presentato il problema.
Non credo davvero che dipenda dal mio compagno.
Il problema si presenta sempre. Tenga presente che l'unica posizione in cui avverto meno dolore è quella in cui io sono sotto. Questa è la posizione più dolce, e sento meno male quando si lacera la mucosa.
Non ho figli.
E riguardo alla domanda dell'imene non so risponderle. Però non credo sia presente, altrimenti, mi auguro che il mio ginecologo me l'avesse detto... anche se inizio a pensare che sia un incompetente!

Sto pensando di usare un lubrificante vaginale... forse con quello i problemi potrebbero cessare??
[#3]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Sicuramente la prova del lubrificante la farei subito. Se così fosse, sarà il caso di indagare sulle cause di una possibile riduzione delle secrezioni. Esiste anche la possibilità di un ostio vaginale ridotto anche parzialmente da qualche tralcio fibro-mucoso, residuo dell'imene o altro, che potrebbe "ostacolare" parzialmente la penetrazione. In questo caso sarebbe utile una piccola plastica di allargamento.
Saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#4]
Dr. Danilo De Gregorio Chirurgo plastico, Medico estetico 221 5
Vada bene per un lubrificante,ma essendo il suo un problema di ragadi vaginali ricorrenti dovrebbe eseguire esami volti a scoprirne la causa, poi intraprendere la cura giusta.Esegua tamponi vaginali per evidenziare micosi o infezioni batteriche poi nell'ipotesi di una cronicizzazione del tessuto fibromucoso può sempre eseguire un'escissione della ragade con plastica vulvare.

La saluto cordialmente

Dr Danilo De Gregorio

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