Vaginosi batterica e candida contemporaneamente

Buonasera, soffro da qualche anno di infezioni vaginali ricorrenti, mi sono state diagnosticate, tramite vari tamponi e colposcopia, vaginosi batterica e candida contemporaneamente, ho effettuato varie cure ma miglioro con la candida e mi ritorna sempre la vaginosi, mi è stato detto che non è possibile curarla con metronidazolo o clotrimazolo perché uno degli effetti collaterali di questi farmaci è il possibile ritorno della candida.
Ho assunto per la candida dosi eccessive di fluconazolo che non hanno fatto che peggiorare le cose, invece per la vaginosi sto effettuando delle lavande a base di tea tree, soavemin, ma appena smetto, le infezioni ritornano.
Inoltre, col mio compagno abbiamo rapporti completi, finalizzati al concepimento, queste infezioni possono ostacolare?
E come posso contrastare?
Non so più che fare, ho provato tante strade.
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.7k 1.4k
Non sono d'accordo , per la cura della vaginosi è possibile effettuare terapia con metronidazolo , associando un antimicotico per la candida .QUESTA associazione è presente in commercio .
E' importante la prevenzione delle recidive di vaginosi , riportando il pH vaginale alla sua normale acidità (pH 3,5/4) utilizzando acidificanti vaginali e simbiotici .
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Grazie della risposta dottor Blasi, comunque io con i precedenti dottori, ora che ben ricordo, ho assunto il meclon, è di questo che parla lei? Avevo comunque scarsissimi risultati, candida e vaginosi erano presenti ogni giorno, o comunque sono sempre tornate, forse anche perché dopo non si provvedeva ad acidificare? Inoltre, in questi giorni riscontro nuovamente perdite bianche ma senza prurito, quindi potrebbe essere tornata la candida, magari in forma asintomatica? Per quanto tempi poi occorre curarsi con i farmaci che mi diceva, occorre effettuare vari cicli?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.7k 1.4k
Potrebbe trattarsi soltanto di alterazione del pH vaginale e carenza di B. di DODERLEIN.
La prevenzione si attua nei 10 giorni successivi al flusso mestruale per cicli di tre mesi.
SALUTI
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