Bruciore a livello anale e vulvare
Buonasera, da diverse settimane avverto un bruciore fastidioso a livello vulvare e anale, in piccola parte a livello vaginale.
Mi sono guardata con uno specchietto e ho notato i genitali molto arrossati, a livello delle grandi labbra aprendole ho notato delle papuline rosse che non fanno male, all'interno della vagina é presente una macchia rossa che non brucia particolarmente.
Le secrezioni vaginali sono normali, non ho dolore né durante i rapporti né durante la minzione.
All'inizio il bruciore era molto intenso e durava tutto il giorno, cambiando tipo di abbigliamento e detergente intimo si é notevolmente ridotto e lo avverto solo durante le ore notturne.
Sotto consiglio di una ginecologa amica di famiglia ho cominciato ad utilizzare ovuli Meclon, sono al quarto giorno ma non noto miglioramenti.
Lei si é basata unicamente sui miei sintomi, non mi ha visitato ci siamo sentire solo per telefono.
Sono molto preoccupata, da brava studentessa di medicina sono ipocondriaca e temo il peggio (lichen ad esempio! Spero di sbagliarmi).
Che fare?
Proseguire la terapia?
O pregare i miei genitori di farmi vedere da qualcuno?
Mi sono guardata con uno specchietto e ho notato i genitali molto arrossati, a livello delle grandi labbra aprendole ho notato delle papuline rosse che non fanno male, all'interno della vagina é presente una macchia rossa che non brucia particolarmente.
Le secrezioni vaginali sono normali, non ho dolore né durante i rapporti né durante la minzione.
All'inizio il bruciore era molto intenso e durava tutto il giorno, cambiando tipo di abbigliamento e detergente intimo si é notevolmente ridotto e lo avverto solo durante le ore notturne.
Sotto consiglio di una ginecologa amica di famiglia ho cominciato ad utilizzare ovuli Meclon, sono al quarto giorno ma non noto miglioramenti.
Lei si é basata unicamente sui miei sintomi, non mi ha visitato ci siamo sentire solo per telefono.
Sono molto preoccupata, da brava studentessa di medicina sono ipocondriaca e temo il peggio (lichen ad esempio! Spero di sbagliarmi).
Che fare?
Proseguire la terapia?
O pregare i miei genitori di farmi vedere da qualcuno?
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La descrizione della sintomatologia mi fa supporre una vulvite allergica da contatto acuta /cronica , cioè una reazione immuno-mediata a sostanze di natura chimica o biologica a bassa concentrazione che vengono a contatto con cute o mucose con conseguente risposta infiammatoria.
Naturalmente tutto ciò richiede conferma con accurata esplorazione vulvologica.
SALUTI
Naturalmente tutto ciò richiede conferma con accurata esplorazione vulvologica.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 22/05/2020.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.