Pillola per terapia ormonale sostitutiva per menopausa iatrogena a 16 anni: consigli?

Buongiorno Gentili Dottori,
sono una laureanda in medicina, ho 24 anni e vi chiedo questo consulto perchè sto studiando con ardore il mio problema ma capisco che senza esperienza clinica viene complesso ritrovarsi!

A 16 anni, per via di un Sarcoma di Ewing ho eseguito 9 cicli di chemio con alchilanti ecc e un trattamento finale mieloablativo con busulfano e melphalan seguito da trapianto.

Sono quindi andata in amenorrea e dopo un annoi ai dosaggi ormonali avevo fsh 110 e lh alle stelle ed estradiolo non pervenuto, pertanto a 17 anni ho iniziato Jasminelle come terapia sostitutiva datami dall'endocrinologa.

Ho eseguito di nuovo i dosaggi ormonali nel 2018 dopo 3 mesi di sospensione della pillola, fsh 57, vitD bassa e telopeptide altino.
Nel mentre comincio Seasonique, dato che con la sospensione mi veniva mal di testa e soprattutto era comoda.

Vado per la prima volta da una ginecologa che mi dice che la pillola non va bene per proteggere l'osso dall'osteoporosi e mi prescrive prima il cerotto femity che si staccava di continuo ed ora Femoston 2/10

eccomi qui, quindi alla ricerca di un compromesso:
soffro di disturbo bipolare e assumo litio, acido valproico ed un sacco di altre cose che sarebbero teratogene e femoston non è un contraccettivo.
So bene che la probabilità è minima, ma se restassi incinta abortire sarebbe un paradosso sadico.
io ho rapporti non protetti da 3 anni ed ovviamente non è mai successo nulla ma come posso essere certa?

infine, da circa 6 mesi ho cominciato ad avere dolore durante l'emorragia da sospensione al punto da dover prendere una tachipirina.

ovviamente per me questo è inaccettabile, non ho intenzione di proseguire oltre con questa sciocchezza del finto ciclo, la lascio alle donne fortunate di essere fertili, e femoston essendo bifasico non si presta all'assunzione continua.


esiste dunque un COC adeguato, con una buona protezione ossea e da poter assumere in regime esteso?
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.7k 1.4k
La certezza della sua condizione ormonale può averla con dosaggio dell' AMH (ormone anti mulleriano) indice di riserva ovarica, l'FSH , oltre all'amenorrea.
In questi casi la somministrazione transdermica e transvaginale presenta vantaggi rispetto alla somministrazione per via orale : a) sono a base di 17 beta estradiolo , struttura identica al 17 beta estradiolo prodotto in modo naturale a livello ovarico . b) evitano il primo passaggio epatico, associato con un'aumentata produzione dei fattori della coagulazione; c) presentano un ridotto rischio tromboembolico e di sviluppare patologie della cistifellea (calcoli biliari).
trattandosi di donna giovane con utero è importante l'associazione con un progestinico (prima scelta medrossiprogesterone acetato ) per evitare il rischio di iperplasia endometriale.
Questa associazione non ha azione contraccettiva.
L'anello vaginale usato per la terapia estrogenica , non è da confondere con l'anello contraccettivo (ESTROPROGESTINICO ) . Potremmo parlare telefonicamente di vari schemi.
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Grazie mille Dottore!
è stato molto utile ed anche molto istruttivo, dato che dopodomani ho l'esame di ginecologia!

Credevo che le due misurazioni di FSH seriate di un anno bastassero a decretare il fallimento ovarico. Ammetto di aver sempre evitato di fare l'AMH per questioni psicologiche (è dura da accettare) ma provvederò.
Questo regime che lei propone è assumibile anche in formulazione estesa? davvero voglio evitare false mestruazioni..

Grazie,
buuona serata
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