Ovaio policistico e fertilità
Salve spiego la mia situazione.
Sono una ragazza di 24 anni, le prime mestruazioni le ho avute a 13 anni e ho iniziato già a a 17/18 anni a farmi i controlli di routine dal ginecologo.
Ho sempre avuto cicli molto abbondanti e dolorosi, che non mi consentivano di vivermi la giornata serenamente perché avevo forti dolori addominali e sempre mal di testa.
verso i 18 hp inizia L a presentare un ciclo un po’ ballerino, nel senso che non era regolare, mi veniva tutti i mesi ma a volte ogni 28, ogni 30 o 32 giorni fino ad arrivare ad allungarsi sempre di più sforando anche i 42 giorni.
Solo una volta mi è saltato proprio.
Il mio ginecologo mi ha sempre consigliato la pillola dato che avevo le ovaie policistiche ma io dato che non volevo prendere farmaci ho sempre evitato, fino a quando due anni fa di fronte ad un inspessimento dell’endometrio e l’insorgere di una leggera anemia data dai flussi abbondanti; l’ho dovuta prendere per forza.
Premetto che non ho mai avuto acne, ne obesità, giusto un leggero irsutismo.
E ho iniziato con la sibilla per due anni fino ad oggi, con cui mi sono trovata molto bene, con cicli regolari e meno abbondanti.
Adesso dopo due anni ho deciso di cambiare ginecologo perché il precedente non mi voleva proprio far interrompere questa pillola; ma io vorrei non essere sempre dipendente dalla pillola (dato dal fatto che ho anche casi in famiglia di tumore alla mammella) quindi vorrei evitare.
Ho cambiato ginecologa che finalmente la scorsa settimana mi ha detto si interrompere la sibilla per sei mesi e vedere cosa succede vedere come reagisce il mio ciclo, e vedere se posso stare o no senza pillola, alla fine dei sei mesi mi ha prescritto una serie di analisi da fare tra emocromo, la curva di carico e tutti esami ormonali per capire come sto, perché mi sono anche preoccupata per la mia fertilità, so che le donne con ovaio policistico hanno difficoltà a rimanere incinta.
Adesso non cerco una gravidanza ma sono davvero preoccupata per il futuro dato che voglio dei bambini.
È così difficile rimanere incinta?
Inoltre vorrei capire se l’unico modo di tenere a bada l’ovaio policistico è la pillola?
Nel caso come si fa?
Può essere con il tempo cancerogena?
Scusi le mille perplessità ma voglio fare chiarezza.
Sono una ragazza di 24 anni, le prime mestruazioni le ho avute a 13 anni e ho iniziato già a a 17/18 anni a farmi i controlli di routine dal ginecologo.
Ho sempre avuto cicli molto abbondanti e dolorosi, che non mi consentivano di vivermi la giornata serenamente perché avevo forti dolori addominali e sempre mal di testa.
verso i 18 hp inizia L a presentare un ciclo un po’ ballerino, nel senso che non era regolare, mi veniva tutti i mesi ma a volte ogni 28, ogni 30 o 32 giorni fino ad arrivare ad allungarsi sempre di più sforando anche i 42 giorni.
Solo una volta mi è saltato proprio.
Il mio ginecologo mi ha sempre consigliato la pillola dato che avevo le ovaie policistiche ma io dato che non volevo prendere farmaci ho sempre evitato, fino a quando due anni fa di fronte ad un inspessimento dell’endometrio e l’insorgere di una leggera anemia data dai flussi abbondanti; l’ho dovuta prendere per forza.
Premetto che non ho mai avuto acne, ne obesità, giusto un leggero irsutismo.
E ho iniziato con la sibilla per due anni fino ad oggi, con cui mi sono trovata molto bene, con cicli regolari e meno abbondanti.
Adesso dopo due anni ho deciso di cambiare ginecologo perché il precedente non mi voleva proprio far interrompere questa pillola; ma io vorrei non essere sempre dipendente dalla pillola (dato dal fatto che ho anche casi in famiglia di tumore alla mammella) quindi vorrei evitare.
Ho cambiato ginecologa che finalmente la scorsa settimana mi ha detto si interrompere la sibilla per sei mesi e vedere cosa succede vedere come reagisce il mio ciclo, e vedere se posso stare o no senza pillola, alla fine dei sei mesi mi ha prescritto una serie di analisi da fare tra emocromo, la curva di carico e tutti esami ormonali per capire come sto, perché mi sono anche preoccupata per la mia fertilità, so che le donne con ovaio policistico hanno difficoltà a rimanere incinta.
Adesso non cerco una gravidanza ma sono davvero preoccupata per il futuro dato che voglio dei bambini.
È così difficile rimanere incinta?
Inoltre vorrei capire se l’unico modo di tenere a bada l’ovaio policistico è la pillola?
Nel caso come si fa?
Può essere con il tempo cancerogena?
Scusi le mille perplessità ma voglio fare chiarezza.
[#1]
Salve
la sindrome dell'ovaio policistico é una forma ridotta di diabete con insulinoresistenza. Quindi l'ovaio policistico si tiene a bada con la dieta povera di carboidrati e l'attività fisica. A proposito può leggere sul mio sito web e sul mio canale youtube gli articoli a proposito dell'ovaio policistico.
la sindrome dell'ovaio policistico é una forma ridotta di diabete con insulinoresistenza. Quindi l'ovaio policistico si tiene a bada con la dieta povera di carboidrati e l'attività fisica. A proposito può leggere sul mio sito web e sul mio canale youtube gli articoli a proposito dell'ovaio policistico.
Dr. Franco Lisi
http://www.riproduzioneassistita.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 16/05/2020.
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