Endometriosi e nuvaring

Buongiorno, sono stata operata ad una ciste dovuta all' endometriosi.

Il ginecologo mi ha prescritto visanne, ma io vorrei evitare di assumere farmaci per via orale, e soprattutto perché ho una neuropatia periferica i cui sintomi peggiorano all'assunzione di questo farmaco.
Ho chiesto per l'anello nuvaring, perché delle mie amiche lo utilizzano anche per questo problema, ma ha insistito con il prescrivermi visanne.

La sto prendendo ma sto già malissimo, quasi non riesco a camminare.

Secondo voi utilizzare l'anello nuvaring può essere un'alternativa?
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Dr.ssa Paola Fusaro Ginecologo 184
Le cause della malattia sono tuttora sconosciute: sono state formulate varie teorie, ma nessuna di esse riesce a spiegare tutti i casi clinici. Di conseguenza, l’unica strategia terapeutica attualmente percorribile è quella di controllare lo sviluppo della patologia limitandone il più possibile le conseguenze sulla salute, sul dolore e sulla fertilità. Le consigliamo quindi di procedere comunque con una copertura ormonale così da ridurre al minimo il rischio di recidive, sempre possibili, e preservare l’integrità anatomo-funzionale del suo apparato riproduttivo.
Si possono utilizzare solo progestinici in continua, per il loro effetto ipoestrogenico, oppure combinazioni di progestinici ed estrogeni a bassissimo dosaggio e in continua (pillola anticoncezionale, cerotto contraccettivo o anello vaginale) per mantenere una concentrazione estrogenica plasmatica costante intorno ai 50 pg/ml (valore di sicurezza per l’endometriosi) o anche a valori inferiori. In altre parole, si deve cercare di somministrare la combinazione ormonale che garantisca la minima stimolazione dell’endometrio ectopico, pur mantenendo livelli di estrogeni ottimali per nutrire tutti gli organi e i tessuti dell’organismo. La somministrazione in continua consente di ridurre il dolore che non cede con l’assunzione ciclica (ossia con pausa settimanale), ma è utilissima anche quando la dismenorrea non è severa,
Pertanto l’anello può essere una valida soluzione, va fatta poi una valutazione anamnestica, ecografica e obiettiva per stabilire se puó beneficiare maggiormente di una terapia senza sospensione
Cordialità

Dott.ssa Paola Fusaro
Specialista in Ginecologia e Ostetricia

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Ho prenotato una visita con un altra ginecologa, per avere un secondo parere. Fortunatamente (o forse no) non ho mai avuto sintomi che potevano farmi pensare di avere endometriosi.
Ad ogni modo mi consola sapere di avere qualche alternativa.
Grazie ancora e buona serata
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