Consulto su gravidanza in corso
salve, ho 35 anni, sono attualmente in dolce attesa (perla prima volta), dopo due cicli di ICSI in seguito a diagnosi di sterilità conseguente ad asportazione tuba per idrosalpinge cronica.
vi scrivo per chiedere un parere circa l'attuale gravidanza in corso.
in data 20 febbraio abbiamo trasferito n 2 blastocisti di cui solo una ha attecchito.
le beta al 12 giorno dal transfer erano 94, dopo quattro giorni 413 dopo altri quattro giorni 2540.
data l'attuale situazione (Covid19) hanno subito disposto una prima ecografia per valutare il caso.
alla prima ecografia in cui si supponeva fossi alla 5+5 (considerando il giorno del transfer) risultava camera gestazionale e sacco vitellino; dopo solo quattro giorni mi risottopongono ad ecografia dalla quale si nota evoluzione normale del sacco e della camera.
dopo una settimana embrione visibile di 3mm e battito.
a distanza di un'altra settimana embrione di 6 mm e battito.
il problema sembrerebbe insinuarsi qui: il ginecologo rileva il battito ma dice esser lento (bradicardico) ma imputa il tutto o all'inizio della gravidanza per cui necessiterbbe una ridatazione delle settimane di gestazione (il medico suppone 6+5) con rivalutazione del caso tra circa dieci giorni o all'inizio di un probabile aborto interno di cui non ho alcun sintomo.
vorrei chiedere se intanto è possibile un attecchimento tardivo che spiegherebbe la corretta evoluzione della gravidanza seppur in tempi più lunghi; vorrei inoltre sapere se una "bradicardia"iniziale (di cui non conosco valori poichè non sono stati usati gli ultrasuoni) è compatibile con le prime settimane di gestazione considerando la mole di ecografie alle quali sarei stata sottoposta forse, in netto anticipo, non dando tempo di valutare la situazione con tutti i parametri in essere.
vi ringrazio.
vi scrivo per chiedere un parere circa l'attuale gravidanza in corso.
in data 20 febbraio abbiamo trasferito n 2 blastocisti di cui solo una ha attecchito.
le beta al 12 giorno dal transfer erano 94, dopo quattro giorni 413 dopo altri quattro giorni 2540.
data l'attuale situazione (Covid19) hanno subito disposto una prima ecografia per valutare il caso.
alla prima ecografia in cui si supponeva fossi alla 5+5 (considerando il giorno del transfer) risultava camera gestazionale e sacco vitellino; dopo solo quattro giorni mi risottopongono ad ecografia dalla quale si nota evoluzione normale del sacco e della camera.
dopo una settimana embrione visibile di 3mm e battito.
a distanza di un'altra settimana embrione di 6 mm e battito.
il problema sembrerebbe insinuarsi qui: il ginecologo rileva il battito ma dice esser lento (bradicardico) ma imputa il tutto o all'inizio della gravidanza per cui necessiterbbe una ridatazione delle settimane di gestazione (il medico suppone 6+5) con rivalutazione del caso tra circa dieci giorni o all'inizio di un probabile aborto interno di cui non ho alcun sintomo.
vorrei chiedere se intanto è possibile un attecchimento tardivo che spiegherebbe la corretta evoluzione della gravidanza seppur in tempi più lunghi; vorrei inoltre sapere se una "bradicardia"iniziale (di cui non conosco valori poichè non sono stati usati gli ultrasuoni) è compatibile con le prime settimane di gestazione considerando la mole di ecografie alle quali sarei stata sottoposta forse, in netto anticipo, non dando tempo di valutare la situazione con tutti i parametri in essere.
vi ringrazio.
[#1]
E' un po' precoce parlare di bradicardia embrionale , si parla in questi casi di attività cardiaca evidenziata.
Giudicare l'evoluzione di questa gravidanza senza avere dei dati precisi dal punto di vista ecografico è un po' difficile , devo fidarmi di quello che riferisce il Collega.
Mi dispiace deluderla , mi creda i dati che mi ha riferito non mi aiutano.
In bocca al lupo !
Giudicare l'evoluzione di questa gravidanza senza avere dei dati precisi dal punto di vista ecografico è un po' difficile , devo fidarmi di quello che riferisce il Collega.
Mi dispiace deluderla , mi creda i dati che mi ha riferito non mi aiutano.
In bocca al lupo !
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
la ringrazio per la risposta, purtroppo lunedì scorso sono stata sottoposta a raschiamento. Il nostro piccolo non ce l'ha fatta. A suo parere,un aborto, può essere effettivamente un segno positivo di una possibile altra gravidanza e se si, tra quanto tempo a suo parere si potrebbe procedere per un altro transfer embrionale.
La ringrazio.
la ringrazio per la risposta, purtroppo lunedì scorso sono stata sottoposta a raschiamento. Il nostro piccolo non ce l'ha fatta. A suo parere,un aborto, può essere effettivamente un segno positivo di una possibile altra gravidanza e se si, tra quanto tempo a suo parere si potrebbe procedere per un altro transfer embrionale.
La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 02/04/2020.
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