Ascesso bartolini gravidanza
Buonasera, sono alla 19 settimana di gravidanza e ieri mi sono recata in visita dal mio ginecologo per la pre morfologica, mi è stato riscontrato un ascesso alla ghiandola di bartolini sul lato sinistro che mi è stato drenato facendo uscire il materiale con una siringa.
Lì per lì mi sono sentita subito meglio, in quanto non potevo più né sedermi né camminare.
Mi è stato somministrato zitromax per 3 gg e tachipirina per 5 gg e aureocort 6volte al giorno.
Al secondo giorno di cura ho notato che l'antibiotico mi causa diarrea.
E che quando applico la pomata (aureocort) la ghiandola mi fa più male e si ingrossa.
Mi è stato consigliato dal medico di applicare il ghiaccio sulla zona, al contrario su internet avevo letto di impacchi caldo umidi.
Vorrei capire se interrompere l'applicazione della pomata?
E quali potrebbero essere le cause di questo ascesso?
Il medico mi ha tranquillizzato dicendo che può capitare in gravidanza ma mi ha anche detto che potrebbe ripresentarsi.
Dato che non voglio che questo accada potrei prendere degli accorgimenti.
Grazie per l'attenzione.
Lì per lì mi sono sentita subito meglio, in quanto non potevo più né sedermi né camminare.
Mi è stato somministrato zitromax per 3 gg e tachipirina per 5 gg e aureocort 6volte al giorno.
Al secondo giorno di cura ho notato che l'antibiotico mi causa diarrea.
E che quando applico la pomata (aureocort) la ghiandola mi fa più male e si ingrossa.
Mi è stato consigliato dal medico di applicare il ghiaccio sulla zona, al contrario su internet avevo letto di impacchi caldo umidi.
Vorrei capire se interrompere l'applicazione della pomata?
E quali potrebbero essere le cause di questo ascesso?
Il medico mi ha tranquillizzato dicendo che può capitare in gravidanza ma mi ha anche detto che potrebbe ripresentarsi.
Dato che non voglio che questo accada potrei prendere degli accorgimenti.
Grazie per l'attenzione.
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In questi casi è preferibile una piccola incisione , previa applicazione di anestetico locale , con drenaggio della cavità ascessuale .
in gravidanza è presente una maggiore congestione venosa nel distretto vulvare e di conseguenza maggiore dolenzia.
Se l'ascesso non viene drenato , o si drena spontaneamente , la terapia antibiotica locale è inutile.
SALUTI
in gravidanza è presente una maggiore congestione venosa nel distretto vulvare e di conseguenza maggiore dolenzia.
Se l'ascesso non viene drenato , o si drena spontaneamente , la terapia antibiotica locale è inutile.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15k visite dal 01/04/2020.
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