Dolori mestruali nonostante assunzione regolare di pillola contraccettiva da circa 2 anni
Buonasera.
Il problema che mi si presenta, come in descrizione, è relativo a dolori mestruali, lombalgia, leggero acne nella zona del mento e del collo e stanchezza nonostante io stia assumendo la pillola Klaira da circa 2 anni, prescrittami dal mio ginecologo in seguito ad un consulto.
La prescrizione è stata effettuata dopo aver riferito i miei sintomi, che si protraevano da oltre 10 anni (la prima mestruazione all'età di 10 anni), ossia: dolori mestruali, flusso abbondante, nausea e vomito occasionali e conseguente impossibilità per i primi due giorni a svolgere la mia routine quotidiana.
La diagnosi è stata di endometriosi, senza alcun tipo di visita in quanto vergine (nemmeno una ecografia transaddominale) o esami del sangue prima della prescrizione.
Per il primo periodo di assunzione della pillola ho constatato un deciso miglioramento dei sintomi con conseguente possibilità di svolgere di nuovo tranquillamente la mia vita.
Il problema sopra descritto mi si è presentato negli ultimi 6 mesi, nei quali non sono più tornata dal ginecologo in quanto risiedo all'estero per un breve periodo e pensavo che il cambiamento potesse essere legato al cambiamento d'aria o di abitudini.
Prima di prendere una decisione a riguardo, volevo avere un parere sulla questione per chiarirmi le idee e capire se possa esserci qualcosa di diverso dalla diagnosi iniziale o se la pillola in questione possa non andare più bene, anche se non mi ha mai dato problemi prima d'ora e sia necessario rivolgersi nuovamente ad un ginecologo.
Grazie anticipatamente.
Il problema che mi si presenta, come in descrizione, è relativo a dolori mestruali, lombalgia, leggero acne nella zona del mento e del collo e stanchezza nonostante io stia assumendo la pillola Klaira da circa 2 anni, prescrittami dal mio ginecologo in seguito ad un consulto.
La prescrizione è stata effettuata dopo aver riferito i miei sintomi, che si protraevano da oltre 10 anni (la prima mestruazione all'età di 10 anni), ossia: dolori mestruali, flusso abbondante, nausea e vomito occasionali e conseguente impossibilità per i primi due giorni a svolgere la mia routine quotidiana.
La diagnosi è stata di endometriosi, senza alcun tipo di visita in quanto vergine (nemmeno una ecografia transaddominale) o esami del sangue prima della prescrizione.
Per il primo periodo di assunzione della pillola ho constatato un deciso miglioramento dei sintomi con conseguente possibilità di svolgere di nuovo tranquillamente la mia vita.
Il problema sopra descritto mi si è presentato negli ultimi 6 mesi, nei quali non sono più tornata dal ginecologo in quanto risiedo all'estero per un breve periodo e pensavo che il cambiamento potesse essere legato al cambiamento d'aria o di abitudini.
Prima di prendere una decisione a riguardo, volevo avere un parere sulla questione per chiarirmi le idee e capire se possa esserci qualcosa di diverso dalla diagnosi iniziale o se la pillola in questione possa non andare più bene, anche se non mi ha mai dato problemi prima d'ora e sia necessario rivolgersi nuovamente ad un ginecologo.
Grazie anticipatamente.
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In primo luogo le consiglierei di eseguire un risonanza magnetica della pelvi per confermare il sospetto di endometriosi e valutare l’eventuale estensione dell’endometriosi stessa. Questo è un esame di secondo livello e di solito la diagnosi è basata sull’ecografia transvaginale; tuttavia la risonanza, è indicata in una persona vergine. La pillola estroprogestinica è solo uno dei trattamenti del dolore causato dall’endometriosi. I sintomi possono ritornare dopo un periodo di uso della pillola e, in base al quadro clinico, può essere indicato cambiare la terapia (ad esempio con un progestinico) oppure considerare la chirurgia (nelle persone con sintomatologia particolarmente severa).
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente, Dottore. Mi son dimenticata di menzionare, tra i sintomi, anche addome spesso gonfio. Può essere un sintomo correlato sempre all'endometriosi o può avere cause ginecologiche differenti?
Ho eseguito esami per escludere intolleranze che comportino questo sintomo con esito negativo, quindi mi viene da pensare possa avere causa ginecologica.
Tuttavia, mi preoccuperò di prenotare una visita e seguire il suo consiglio.
La ringrazio.
Ho eseguito esami per escludere intolleranze che comportino questo sintomo con esito negativo, quindi mi viene da pensare possa avere causa ginecologica.
Tuttavia, mi preoccuperò di prenotare una visita e seguire il suo consiglio.
La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 36.5k visite dal 12/03/2020.
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