Perdite ematiche dopo rapporti
Buonasera, il 23 dicembre 2019 ho partorito il mio terzo figlio.
Alla visita di controllo effettuata il 12 febbraio, non è risultato nulla di anomalo.
Il mio dottore mi ha solo segnalato la presenza di varicocele pelvico sinistro dovuto, mi spiegava, ai tre parti avvenuti a distanza di poco tempo (2016, 2018, 2019) e inizio di attività follicolare.
Ha eseguito anche il prelievo per il pap test risultato poi negativo.
Successivamente io e mio marito abbiamo avuto dei rapporti in seguito ai quali ho avuto delle perdite ematiche tali da farmi credere che fosse arrivato il capoparto nonostante l'allattamento al seno.
La pediatra che segue i miei figli non ha escluso questa possibilità dato che le poppate avvengono abbastanza distanziate una dall'altra.
A seguito di un'irritazione, il mio dottore mi ha prescritto una terapia con clogin elle ovuli più lavanda vaginale.
Adesso, in seguito ad altri rapporti, ho di nuovo perdite ematiche di minore intensità rispetto alle prime, miste a muco, a volte marroncine e altre volte rosate.
Durano da quattro giorni.
Da cosa potrebbero dipendere?
Alla visita di controllo effettuata il 12 febbraio, non è risultato nulla di anomalo.
Il mio dottore mi ha solo segnalato la presenza di varicocele pelvico sinistro dovuto, mi spiegava, ai tre parti avvenuti a distanza di poco tempo (2016, 2018, 2019) e inizio di attività follicolare.
Ha eseguito anche il prelievo per il pap test risultato poi negativo.
Successivamente io e mio marito abbiamo avuto dei rapporti in seguito ai quali ho avuto delle perdite ematiche tali da farmi credere che fosse arrivato il capoparto nonostante l'allattamento al seno.
La pediatra che segue i miei figli non ha escluso questa possibilità dato che le poppate avvengono abbastanza distanziate una dall'altra.
A seguito di un'irritazione, il mio dottore mi ha prescritto una terapia con clogin elle ovuli più lavanda vaginale.
Adesso, in seguito ad altri rapporti, ho di nuovo perdite ematiche di minore intensità rispetto alle prime, miste a muco, a volte marroncine e altre volte rosate.
Durano da quattro giorni.
Da cosa potrebbero dipendere?
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In questi casi è importante escludere la presenza di un ECTROPION del collo uterino ( più noto come "piaghetta") , oppure un piccolo polipo cervicale del collo uterino .
La possibilità della comparsa di un flusso mestruale (capoparto) è possibile , naturalmente soltanto un esame speculare può fare diagnosi differenziale.
BUONA CONTRACCEZIONE
La possibilità della comparsa di un flusso mestruale (capoparto) è possibile , naturalmente soltanto un esame speculare può fare diagnosi differenziale.
BUONA CONTRACCEZIONE
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 931 visite dal 10/03/2020.
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