Conizzazione ei
Gentili Dottori,
Ieri sono stata sottoposta a conizzazione per pap-test HSIL e biopsia con risultato CIN2.
Il referto della conizzazione parla dell’asportazione di 3 zone:
Labbro inferiore
Labbro superiore
Endocervicale
Come mai il cono non è stato solo uno?
Perché il prelievo endocervicale?
Significa che ci sono lesioni anche endocervicali?
Ieri avevo la mente offuscata e non ho chiesto niente, ora sono chiaramente fortemente in ansia.
Grazie a chi vorrà darmi informazioni a riguardo.
Saluti
Ieri sono stata sottoposta a conizzazione per pap-test HSIL e biopsia con risultato CIN2.
Il referto della conizzazione parla dell’asportazione di 3 zone:
Labbro inferiore
Labbro superiore
Endocervicale
Come mai il cono non è stato solo uno?
Perché il prelievo endocervicale?
Significa che ci sono lesioni anche endocervicali?
Ieri avevo la mente offuscata e non ho chiesto niente, ora sono chiaramente fortemente in ansia.
Grazie a chi vorrà darmi informazioni a riguardo.
Saluti
[#1]
Gentile signora, premesso che il referto istologico va correlato con i rilievi colposcopici, la biopsia in zona endocervicale consente di valutare anche eventuali invasioni dei cosiddetti "sfondati ghiandolari" che si approfondano nello spessore della mucosa all'interno del collo uterino, per un migliore follow up della situazione globale. Cordiali saluti.
Dr. MARCELLO NAVAZIO
Specialista in Ginecologia ed Endocrinologia
Bologna
[#2]
Utente
Dottore La ringrazio per la gentile risposta e il chiarimento.
Provo a sintetizzare la mia storia: gennaio 2020 mi sottopongo a colposcopia per ipotesi infiammatoria come causa di dolore pelvico sx, successivo a GEU con salpingectomia dx, inizialmente trattata con raschiamento (in ospedale dove ero in vacanza); decorso post operatorio lungo con infezione del tratto urinario e vaginale da enterocuccus faecalis.
Dalla prima colposcopia emerge: G1 epitelio bianco sottile e G2 epitelio bianco ispessito, la ginecologica procede con pap-test, risultato LSIL. Suggerisce tipizzazione HPV da fare tranquillamente al centro screening e di ripetere tutto a giugno. Vado in consultorio ma ripetono pap-test (tampone HPV lo avrebbero fatto solo se positivo il pap-test). Mi chiamano e comunicano HSIL.
Ripeto colposcopia con altra ginecologa, G1 epitelio bianco sottile e G2 mosaico irregolare , puntato irregolare.
Torno dalla dottoressa che mi ha presa in cura in ospedale, ripete colposcopia per la terza volta e conferma quadro più complesso (il macchinario della prima colposcopia aveva problemi di illuminazione) così effettua biopsia: CIN2 e HPV 16, dopo qualche giorno ho fatto intervento di conizzazione.
Il decorso post operatorio sta andando meglio anche se temo stia tornando la cistite.
Durante la conizzazione in colposcopia si possono vedere lesioni endocervicali dopo l’asportazione di altre parti del collo dell’utero non visibili prima? Potrebbe essere questo il motivo del prelievo?
Rinforzare il sistema immunitario con vitamine può servire a domare HPV contro recidive?
Grazie ancora per l’attenzione.
Provo a sintetizzare la mia storia: gennaio 2020 mi sottopongo a colposcopia per ipotesi infiammatoria come causa di dolore pelvico sx, successivo a GEU con salpingectomia dx, inizialmente trattata con raschiamento (in ospedale dove ero in vacanza); decorso post operatorio lungo con infezione del tratto urinario e vaginale da enterocuccus faecalis.
Dalla prima colposcopia emerge: G1 epitelio bianco sottile e G2 epitelio bianco ispessito, la ginecologica procede con pap-test, risultato LSIL. Suggerisce tipizzazione HPV da fare tranquillamente al centro screening e di ripetere tutto a giugno. Vado in consultorio ma ripetono pap-test (tampone HPV lo avrebbero fatto solo se positivo il pap-test). Mi chiamano e comunicano HSIL.
Ripeto colposcopia con altra ginecologa, G1 epitelio bianco sottile e G2 mosaico irregolare , puntato irregolare.
Torno dalla dottoressa che mi ha presa in cura in ospedale, ripete colposcopia per la terza volta e conferma quadro più complesso (il macchinario della prima colposcopia aveva problemi di illuminazione) così effettua biopsia: CIN2 e HPV 16, dopo qualche giorno ho fatto intervento di conizzazione.
Il decorso post operatorio sta andando meglio anche se temo stia tornando la cistite.
Durante la conizzazione in colposcopia si possono vedere lesioni endocervicali dopo l’asportazione di altre parti del collo dell’utero non visibili prima? Potrebbe essere questo il motivo del prelievo?
Rinforzare il sistema immunitario con vitamine può servire a domare HPV contro recidive?
Grazie ancora per l’attenzione.
[#3]
La conizzazione viene eseguita sotto guida colposcopica ed è buona norma completare l'intervento con la cauterizzazione degli sfondati ghiandolari, indipendentemente da un loro coinvolgimento effettivamente dimostrato dalla precedente biopsia. Gli immunostimolanti (non le vitamine) costituiscono un palliativo usato quando si "temporeggia" in attesa dei successivi controlli in caso di LSIL, che può regredire spontaneamente in una certa percentuale di situazioni.
In presenza di HSIL da HPV 16 , dopo la conizzazione, bisogna seguire un protocollo di follow up ben definito, sulla base delle linee guida della SICPCV (Società Italiana di Colposcopia e Patologia Cervico Vaginale).
In presenza di HSIL da HPV 16 , dopo la conizzazione, bisogna seguire un protocollo di follow up ben definito, sulla base delle linee guida della SICPCV (Società Italiana di Colposcopia e Patologia Cervico Vaginale).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 10/03/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore della cervice uterina
Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).