Candidosi
È da agosto che io e il mio compagno combattiamo contro la candidosi.
Premettendo che siamo stati seguiti da un ginecologo abbiamo sempre seguito le cura sia attraverso creme che attraverso pillole a base di flucanazolo.
Ho effettuato sia tamponi che analisi.
Durante l’ultima visita il dottore mi ha consigliato di continuare la cura e allungarla a tre mesi assumendo la pillola una volta a settimana.
Purtroppo però se io non sento più ne bruciore ne fastidio, al mio compagno risulta il glande sempre arrossato e pelle continuamente screpolata.
Premetto che non sempre abbiamo protetto i nostri rapporti sopratutto quando durante questi tre mesi vedevamo che la situazione sembrava essere risolta.
Come possiamo risolvere?
Dobbiamo rivolgerci ad un andrologo?
Dobbiamo fermarci di avere rapporti per più di una settimana?
Grazie
Premettendo che siamo stati seguiti da un ginecologo abbiamo sempre seguito le cura sia attraverso creme che attraverso pillole a base di flucanazolo.
Ho effettuato sia tamponi che analisi.
Durante l’ultima visita il dottore mi ha consigliato di continuare la cura e allungarla a tre mesi assumendo la pillola una volta a settimana.
Purtroppo però se io non sento più ne bruciore ne fastidio, al mio compagno risulta il glande sempre arrossato e pelle continuamente screpolata.
Premetto che non sempre abbiamo protetto i nostri rapporti sopratutto quando durante questi tre mesi vedevamo che la situazione sembrava essere risolta.
Come possiamo risolvere?
Dobbiamo rivolgerci ad un andrologo?
Dobbiamo fermarci di avere rapporti per più di una settimana?
Grazie
[#1]
Prima di tutto è importante la sicurezza della diagnosi , recentemente vedo molte pazienti catalogate come donne con vaginiti da candida recidivanti , con esame a fresco delle secrezioni vaginali nettamente negativo per infezioni da miceti (candida) , che al riscontro clinico presentano "vulviti irritative" con prurito , bruciore , irritazione .
In questi casi è inutile sovraccaricare il fegato con l'assunzione di fluconazolo .
I fastidi riferiti dal partner sono riconducibili ad una balanite irritativa.
SALUTONI
In questi casi è inutile sovraccaricare il fegato con l'assunzione di fluconazolo .
I fastidi riferiti dal partner sono riconducibili ad una balanite irritativa.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 860 visite dal 07/03/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.