Il suo parere i fibromi non vanno tolti
Ho 32 anni,nn ho avuto parti e da qualche mese ho delle irregolarità nel ciclo mestruale. Ho cicli che mediamente vanno dai 20 ai 24 giorni e mestruazioni che negli ultimi 2 mesi sono durate circa 10 gg (i primi 2/3 gg lievissime perdite, i 3 gg seg.mestruazioni abbondanti,i 2 gg seg. di nuovo lievissime perdite, 1 gg assenti, e poi di nuovo 2-3 gg solo perdite rilevanti la mattina in bagno.
Da una prima visita ginecologia con ecografia transvagiale,lo specialista ha rilevato:
- utero a struttura disomogenea x fibrosi e dimensioni mm 82x50
- piccolo fibroma sottoserioso di mm 21x17
- altro intramurale mm 24x24
- sospetto polipo endometriale di mm 14x12
- ovaio sx regolare con 2 follicoli mm 29
- ovaio dx regolare mm 26
Mi ha consigliato isteroscopia diagnostica nella prevision di togliere il polipo, secondo lui causa delle mestruazioni abbondani.Premettendo che ho dei problemi di anemia (emoglobina 8, ferritina 2...)mi ha consigliato di prendere nei 2/3 gg. di flusso abbondante 2 fiale di tranex, poi tolto il polipo mi consiglierà una pillola per far regolarizzare il ciclo a 28gg.
Secondo il suo parere i fibromi non vanno tolti.
Considerato che questo specialista non opera più in ospedale, per avere un ulteriore consiglio e per farmi seguire privatamente anche nell'intervento da un unico secialista mi sono rivolta ad un altro medico che durante l'ecografia transvaginale ha rilevato:
- utero 99,8x57,3
- polipo 8,4 mm
- miometrio in fibromatosi
- mioma intramurale 35,6x30 mm
- mioma post 20,2x25,4
- ovaio sx 33,8x20,5
- ovaio dx 39,8x22,30
Mi ha consigliato di rifare gli esami del ferro,(nel frattempo sto assumendo ferrograd da circa 1 mese e mezzo), di togliere sia i fibromi che il polipo attraverso miomectomia ,quindi vero e proprio intervento chirurgico, spiegandomi che comporta una degenza di circa 5 gg e un riposo di circa 20gg, in quanto la causa della mia anemia dovrebbe essere riconducibile al fibroma più grande piuttosto che al polipo.Mi ha spiegato che prima di procedere con l'intervento bisogna trattare l'anemia in modo adeguato per riondurre la situazione a dei valori necessari per sostenere l'intervento.
Ho subito rifatto gli esami del ferro che sono rientrati nella norma, l'unico valore leggermente fuori norma è R.D.W 20,5.Sono in attesa di far vedere i nuovi risultati del ferro al medico che me li ha prescritti.
Ora, chiedo a Voi specialisti , che avete avuto la pazienza di leggere queste numerose righe:
- come a distanza di 3-4 gg. attraverso lo stesso esame(ecografia transvaginale) possano essere stati rilevati dei valori così diversi, in modo particolare il fibroma + grande da 24mm a 35 mm ?
- conoscendo la professionlità di entrambe gli specialisti, come possano essere prospettate delle soluzioni così diverse ( il primo isteroscopia diagnostica in previsione di togiere il polipo), il secondo (intervento chirurgico per togliere sia i fibromi che il polipo)
-infine quale sia la soluzione migliore
RINGRAZIO
Da una prima visita ginecologia con ecografia transvagiale,lo specialista ha rilevato:
- utero a struttura disomogenea x fibrosi e dimensioni mm 82x50
- piccolo fibroma sottoserioso di mm 21x17
- altro intramurale mm 24x24
- sospetto polipo endometriale di mm 14x12
- ovaio sx regolare con 2 follicoli mm 29
- ovaio dx regolare mm 26
Mi ha consigliato isteroscopia diagnostica nella prevision di togliere il polipo, secondo lui causa delle mestruazioni abbondani.Premettendo che ho dei problemi di anemia (emoglobina 8, ferritina 2...)mi ha consigliato di prendere nei 2/3 gg. di flusso abbondante 2 fiale di tranex, poi tolto il polipo mi consiglierà una pillola per far regolarizzare il ciclo a 28gg.
Secondo il suo parere i fibromi non vanno tolti.
Considerato che questo specialista non opera più in ospedale, per avere un ulteriore consiglio e per farmi seguire privatamente anche nell'intervento da un unico secialista mi sono rivolta ad un altro medico che durante l'ecografia transvaginale ha rilevato:
- utero 99,8x57,3
- polipo 8,4 mm
- miometrio in fibromatosi
- mioma intramurale 35,6x30 mm
- mioma post 20,2x25,4
- ovaio sx 33,8x20,5
- ovaio dx 39,8x22,30
Mi ha consigliato di rifare gli esami del ferro,(nel frattempo sto assumendo ferrograd da circa 1 mese e mezzo), di togliere sia i fibromi che il polipo attraverso miomectomia ,quindi vero e proprio intervento chirurgico, spiegandomi che comporta una degenza di circa 5 gg e un riposo di circa 20gg, in quanto la causa della mia anemia dovrebbe essere riconducibile al fibroma più grande piuttosto che al polipo.Mi ha spiegato che prima di procedere con l'intervento bisogna trattare l'anemia in modo adeguato per riondurre la situazione a dei valori necessari per sostenere l'intervento.
Ho subito rifatto gli esami del ferro che sono rientrati nella norma, l'unico valore leggermente fuori norma è R.D.W 20,5.Sono in attesa di far vedere i nuovi risultati del ferro al medico che me li ha prescritti.
Ora, chiedo a Voi specialisti , che avete avuto la pazienza di leggere queste numerose righe:
- come a distanza di 3-4 gg. attraverso lo stesso esame(ecografia transvaginale) possano essere stati rilevati dei valori così diversi, in modo particolare il fibroma + grande da 24mm a 35 mm ?
- conoscendo la professionlità di entrambe gli specialisti, come possano essere prospettate delle soluzioni così diverse ( il primo isteroscopia diagnostica in previsione di togiere il polipo), il secondo (intervento chirurgico per togliere sia i fibromi che il polipo)
-infine quale sia la soluzione migliore
RINGRAZIO
[#1]
cara signora
tutto sommato le due ecografie on sono totalmente diverse
ambeue individuano 2 "piccoli" miomi ed un polipo, di cui solo uno sosanzialmente può procurare qualche problema alla contrazione uterina a termine di mestruazione (quello intramurale).
Come mia impostazione sicuramente conservativa sono più orientato verso un'isteroscopia eventualmente operativa per togliere il polipo e se eventualmente la parte di mioma che deformala cavità.
cordiali saluti
tutto sommato le due ecografie on sono totalmente diverse
ambeue individuano 2 "piccoli" miomi ed un polipo, di cui solo uno sosanzialmente può procurare qualche problema alla contrazione uterina a termine di mestruazione (quello intramurale).
Come mia impostazione sicuramente conservativa sono più orientato verso un'isteroscopia eventualmente operativa per togliere il polipo e se eventualmente la parte di mioma che deformala cavità.
cordiali saluti
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore,la ringrazio per la sua cortese attenzione.Premesso che la sua soluzione conservativa è molto confortevole,considerata la mia età e il mio problema di anemia, vorrei disturbarla ancora una volta per chiderLe( perdoni la mia incompetenza assoluta in materia):
1) avendo già penotato un'isteroscopia diagnostica, è posibile eseguire l'esame diagnostico in previsione dell'eventuale seguente isteroscopia operativa, oppure nel caso di isteroscopia operativa è inutile eseguire prima quella diagnostica?
2) attraverso l'isteroscopia operativa, secondo Lei c'è solo la possibilità di togliere la parte di mioma intramurale che deforma la cavità, oltre al polipo, oppure potrebbe esserci anche la possibilità di togliere totalmente tale mioma ?
3) da quanto ho capito il fibroma sottoserioso per il momento non andrebbe toccato?
Le chiedo inoltre, la soluzione prospettata potrebbe essere compatibile con una futura gravidanza o una inseminazione artificiale?
La ringrazio di nuovo infinitamente.
1) avendo già penotato un'isteroscopia diagnostica, è posibile eseguire l'esame diagnostico in previsione dell'eventuale seguente isteroscopia operativa, oppure nel caso di isteroscopia operativa è inutile eseguire prima quella diagnostica?
2) attraverso l'isteroscopia operativa, secondo Lei c'è solo la possibilità di togliere la parte di mioma intramurale che deforma la cavità, oltre al polipo, oppure potrebbe esserci anche la possibilità di togliere totalmente tale mioma ?
3) da quanto ho capito il fibroma sottoserioso per il momento non andrebbe toccato?
Le chiedo inoltre, la soluzione prospettata potrebbe essere compatibile con una futura gravidanza o una inseminazione artificiale?
La ringrazio di nuovo infinitamente.
[#3]
genile signora
il primo tempo è sempre la diagnotica per poi poter selezionare il caso per l'operativa
l'operativa in base a quanto sporge il mioma in cavità potrebbe arrivare ad enulearlo completamente
le suggerisco questi tempi soprattutto in previsione di una gravidanza.
il sottosieroso è ininfluente per il concepimento.
cordiali saluti
il primo tempo è sempre la diagnotica per poi poter selezionare il caso per l'operativa
l'operativa in base a quanto sporge il mioma in cavità potrebbe arrivare ad enulearlo completamente
le suggerisco questi tempi soprattutto in previsione di una gravidanza.
il sottosieroso è ininfluente per il concepimento.
cordiali saluti
[#5]
Utente
Egregio Dottore/i,
ho eseguito un'isteroscopia diagnostica e i risultati del referto sono: -c.cervicale normale - osti tubarici dx e sx visibili - cavità uterina irregolare - nessun polipo endometriale - endometrio proliferativo;ipertrofico a livello della parete post - mioma sottomucoso GO; margine sx di circa 1 cm -iperplasia endometriale a basso rischio.Note :ispessimento endometriale parete posteriore(area di iperplasia focale),mioma uterino endocavitario GO di circa 1 cm, parete anteriore/margine sx improntato da mioma intramurale sottostante.Si consiglia resezione endometriale focale + miomectomia GO isteroscopica previa terapia E/P.La dott.ssa che ha eseguito l'isteroscopia mi ha comunicato che il sospetto polipo in realta' è un altro fibroma,e mi ha consigliato quanto esposto sopra.Quindi in totale sono stati rilevati 3 fibromi: quello emerso con l'isteroscopia diagnostica piu' i due emersi dalle ecografie.Ho chiesto alla dott.ssa se in sede di isteroscopia operativa e' possibile togliere oltre al mioma uterino endocavitario anche quello grande intramurale e lei mi ha risposto negativamente;ho inoltre chiesto se quest'ultimo deforma la cavita' e la risposta e' stata positiva.Ora la mia preoccupazione è che se il mioma intramurale (più grande fra l'altro degli altri due miomi) che deforma la cavità, non puo' essere asportato isteroscopicamente ,dopo questo intervento continuerò comunque ad avere problemi di sanguinamento.Poichè il mio problema maggiore è la forte anemia, togliendo il solo fibroma uterino endocavitario e non togliendo il fibroma grande intramurale risolvo il problema dei sanguinamenti? oppure e' necessario asportare anche quel fibroma, se possibile in via laparoscopica o in altrenativa con intrevento chirurgico tradizionale?Oggi fra l'altro sono preoccupatissima perche' da ieri (primo gg di mestuazioni) ho iniziato a prendere per la prima volta la pillola Yasmin.Inoltre ieri sera e questa mattina ho asunto in totale 2 fialette di tranex, ma nonostante il tranex, tutto oggi ho avuto in continuazione dei sanguinamenti abbondantissimi e il fatto che in ospedale per carenza di posti mi abbiano prenotato l'isteroscopia operativa a giugno, con due mesi di attesa, non mi fa certo stare tranquilla.Egregio Dottore/i ringraziandoVi infinitamente ,Vi chiedo cortesemente un prezioso consiglio.
ho eseguito un'isteroscopia diagnostica e i risultati del referto sono: -c.cervicale normale - osti tubarici dx e sx visibili - cavità uterina irregolare - nessun polipo endometriale - endometrio proliferativo;ipertrofico a livello della parete post - mioma sottomucoso GO; margine sx di circa 1 cm -iperplasia endometriale a basso rischio.Note :ispessimento endometriale parete posteriore(area di iperplasia focale),mioma uterino endocavitario GO di circa 1 cm, parete anteriore/margine sx improntato da mioma intramurale sottostante.Si consiglia resezione endometriale focale + miomectomia GO isteroscopica previa terapia E/P.La dott.ssa che ha eseguito l'isteroscopia mi ha comunicato che il sospetto polipo in realta' è un altro fibroma,e mi ha consigliato quanto esposto sopra.Quindi in totale sono stati rilevati 3 fibromi: quello emerso con l'isteroscopia diagnostica piu' i due emersi dalle ecografie.Ho chiesto alla dott.ssa se in sede di isteroscopia operativa e' possibile togliere oltre al mioma uterino endocavitario anche quello grande intramurale e lei mi ha risposto negativamente;ho inoltre chiesto se quest'ultimo deforma la cavita' e la risposta e' stata positiva.Ora la mia preoccupazione è che se il mioma intramurale (più grande fra l'altro degli altri due miomi) che deforma la cavità, non puo' essere asportato isteroscopicamente ,dopo questo intervento continuerò comunque ad avere problemi di sanguinamento.Poichè il mio problema maggiore è la forte anemia, togliendo il solo fibroma uterino endocavitario e non togliendo il fibroma grande intramurale risolvo il problema dei sanguinamenti? oppure e' necessario asportare anche quel fibroma, se possibile in via laparoscopica o in altrenativa con intrevento chirurgico tradizionale?Oggi fra l'altro sono preoccupatissima perche' da ieri (primo gg di mestuazioni) ho iniziato a prendere per la prima volta la pillola Yasmin.Inoltre ieri sera e questa mattina ho asunto in totale 2 fialette di tranex, ma nonostante il tranex, tutto oggi ho avuto in continuazione dei sanguinamenti abbondantissimi e il fatto che in ospedale per carenza di posti mi abbiano prenotato l'isteroscopia operativa a giugno, con due mesi di attesa, non mi fa certo stare tranquilla.Egregio Dottore/i ringraziandoVi infinitamente ,Vi chiedo cortesemente un prezioso consiglio.
[#6]
cara signora
penso a leggere il referto che abbia ragione sicuramente la collega.quasi sicuramente l'asportazione del mioma endocavitario potrebbe non bastere a fermare il sanguinamento avendo anche un'utero ad atteggiamento fibromatoso un pò più grande.
eventualmente però si potrebbe tentare la miomectomia isteroscopica e soprattutto la resettoscopia con l'asportazione dell'endometrio esuberante e quindi con una sicura diminuzione del sanguinamento.successivamente potrebbe inserire una spirale al progesterone per controllarlo al livello ormonale,ovviamente tutto ciò non si accorda con un desiderio immediato di gravidanza.
la sua specialista sicuramente conoscendola ed avendola visitata saprà darle un consiglio più preciso
cordiali saluti
penso a leggere il referto che abbia ragione sicuramente la collega.quasi sicuramente l'asportazione del mioma endocavitario potrebbe non bastere a fermare il sanguinamento avendo anche un'utero ad atteggiamento fibromatoso un pò più grande.
eventualmente però si potrebbe tentare la miomectomia isteroscopica e soprattutto la resettoscopia con l'asportazione dell'endometrio esuberante e quindi con una sicura diminuzione del sanguinamento.successivamente potrebbe inserire una spirale al progesterone per controllarlo al livello ormonale,ovviamente tutto ciò non si accorda con un desiderio immediato di gravidanza.
la sua specialista sicuramente conoscendola ed avendola visitata saprà darle un consiglio più preciso
cordiali saluti
[#7]
Utente
Egregio Dottore, la ringrazio per la sua consueta tempestività.C'è però una cosa che non capisco: ricordando il suo consiglio di togliere eventualmente in via isteroscopica la parte di mioma che deforma la cavità, perchè la dott.ssa che ha eseguito l'isteroscopia diagnostica mi ha detto che tale mioma non può essere tolto in via isteroscopica? potrebbe trovarsi in una posizione non raggiungibile dall'isteroscopio?Oppure potrebbe dipendere dalle dimensioni troppo grandi (mioma intramurale 3,56x3,0 mm)?
POI LE PONGO IL QUESITO CHE PIU' MI TORMMENTA: IL FIBROMA INTRAMURALE CHE NON E' POSSIBILE TOGLIERE ISTEROSCOPICAMENTE E' E RIMARRA' UNA CAUSA DI SANGUINAMENTO?
Scusi la mia insistenza , ma a quest'ultima domanda ho avuto da specalisti diversi diverse risposte.
Con immensa gratitudine Le porgo i migliori Saluti.
POI LE PONGO IL QUESITO CHE PIU' MI TORMMENTA: IL FIBROMA INTRAMURALE CHE NON E' POSSIBILE TOGLIERE ISTEROSCOPICAMENTE E' E RIMARRA' UNA CAUSA DI SANGUINAMENTO?
Scusi la mia insistenza , ma a quest'ultima domanda ho avuto da specalisti diversi diverse risposte.
Con immensa gratitudine Le porgo i migliori Saluti.
[#8]
cara signora
l'intervento di resettoscopia dipende da quanto sporge in cavità deformandola l'impronta. in genere si può fare un tentativo che prevede l'asportazione della parte ridondane incavità e una posssibile enucleazione successiva all'intervento che si ha per la contrazione del muscolo uterino.
il mioma può essere causa del sanguinamento nella misura in cui impedisce la contrazione del muscolo utrino ed il blocco delle arteriole atermine del ciclo.
cordiali saluti
l'intervento di resettoscopia dipende da quanto sporge in cavità deformandola l'impronta. in genere si può fare un tentativo che prevede l'asportazione della parte ridondane incavità e una posssibile enucleazione successiva all'intervento che si ha per la contrazione del muscolo uterino.
il mioma può essere causa del sanguinamento nella misura in cui impedisce la contrazione del muscolo utrino ed il blocco delle arteriole atermine del ciclo.
cordiali saluti
[#10]
Utente
Gentile Dottore,
sono passati quasi tre anni dall'ultimo consulto e ritorno a disturbarla. Le premetto che a giugno 2009 mi sono sottoposta all' intervento di miomectomia peristeroscopica e laparotomica come da consiglio del ginecologo che mi seguiva, con il quale sono stati asportati più fibromi (mateiale inviato per biopsia: frammenti A mioma sottomucoso, miomi intramurali b1 diametro cm 1,5; b2 di cm 3x2x2 - con diagnosi: frammenti di leiomioma sottomucoso A; leiomiomi b1,b2 ) . Già dal 2010 mi ritrovo ad affrontare quasi lo stesso problema per il quale le ho scritto in precedenza: spotting premestruale. La ginecologa che mi segue attualmente dall'ecografia ha evidenziato fibromi e miomi sottosierosi e intramurale di 1 cm, dice che non vede nulla di preoccupante, ma che per escludere ogni dubbio mi consiglia di fare un'isteroscopia. Secondo Lei è utile rifare questo esame ed eventulamente ci sono eventuali altri strumenti per effettuare maggiori indagini?
Poichè In ospedale per eseguire l'isteroscopia nel foglio di prenotazione dicono che non ci devono essere infezioni vaginali in atto,volevo chiederLe se in presenza di virus hpv e di gardnerella vaginalis ci sono controindicazione ad eseguire l'isteroscopia? Le chiedo questo perchè avendo avuto recentemente un infezione curata in autonomia con mc miror ho preferito fare un tampone, e dagli esiti dello stesso emerge gardnerella vaginalis (il quadro generale microscopico e colturale non risulta quantitivamente significativo per pprospettare una vaginosi tipica) e perchè inoltre nel 2010 purtoppo sono risultata positiva al virus hpv 16 ad alto rischio oncogeno( referto del 16/11/10); poi pap test 2011 normalizzato: non ha più riscontrato tale virus; biopsia eseguita con colposcopia a settembre 2011 :Cervicite subacuta (ectropion riparatro). Non vorrei andare incontro ad eventuali ulteriori problemi e quindi sarei orientata a fare l'isteroscopia solo se veramente utile e senza controindicazioni per il mio quadro clinico!
Confidando in un suo aiuto, Le porgo i migliori saluti
sono passati quasi tre anni dall'ultimo consulto e ritorno a disturbarla. Le premetto che a giugno 2009 mi sono sottoposta all' intervento di miomectomia peristeroscopica e laparotomica come da consiglio del ginecologo che mi seguiva, con il quale sono stati asportati più fibromi (mateiale inviato per biopsia: frammenti A mioma sottomucoso, miomi intramurali b1 diametro cm 1,5; b2 di cm 3x2x2 - con diagnosi: frammenti di leiomioma sottomucoso A; leiomiomi b1,b2 ) . Già dal 2010 mi ritrovo ad affrontare quasi lo stesso problema per il quale le ho scritto in precedenza: spotting premestruale. La ginecologa che mi segue attualmente dall'ecografia ha evidenziato fibromi e miomi sottosierosi e intramurale di 1 cm, dice che non vede nulla di preoccupante, ma che per escludere ogni dubbio mi consiglia di fare un'isteroscopia. Secondo Lei è utile rifare questo esame ed eventulamente ci sono eventuali altri strumenti per effettuare maggiori indagini?
Poichè In ospedale per eseguire l'isteroscopia nel foglio di prenotazione dicono che non ci devono essere infezioni vaginali in atto,volevo chiederLe se in presenza di virus hpv e di gardnerella vaginalis ci sono controindicazione ad eseguire l'isteroscopia? Le chiedo questo perchè avendo avuto recentemente un infezione curata in autonomia con mc miror ho preferito fare un tampone, e dagli esiti dello stesso emerge gardnerella vaginalis (il quadro generale microscopico e colturale non risulta quantitivamente significativo per pprospettare una vaginosi tipica) e perchè inoltre nel 2010 purtoppo sono risultata positiva al virus hpv 16 ad alto rischio oncogeno( referto del 16/11/10); poi pap test 2011 normalizzato: non ha più riscontrato tale virus; biopsia eseguita con colposcopia a settembre 2011 :Cervicite subacuta (ectropion riparatro). Non vorrei andare incontro ad eventuali ulteriori problemi e quindi sarei orientata a fare l'isteroscopia solo se veramente utile e senza controindicazioni per il mio quadro clinico!
Confidando in un suo aiuto, Le porgo i migliori saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 35.6k visite dal 21/03/2009.
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