Non potrebbe essere endometriosi
Buonasera;
Sono una ragazza di19 anni spaventata e chiedo il suo aiuto e la sua comprensione.....sono ormai più di 4anni che soffro moltissimo e non riesco a trovare una via d'uscita: se ha pazienza di leggere le racconto la mia storia..... tutto è cominciato con dolori pelvici fortssimi che spesso mi obbligavano a rimanere a letto: crampi,spasmi da non riuscire a respirare, poi si è passato a coliti:attacchi di diarrea o stipsi molto intensi con coliche addominali, ma oltre agli episodi acuti c'era sempre uno stato di malessere diffuso e costante con dolori pelvici costanti. tutto però si accentua gli ultimi giorni di mestruazioni.Sono stata dal medico di base che mi ha sempre detto che lo stress e l'ansia erano la causa di tutto e io mi sentivo ferita, mia madre poi mi accusa di inventarmi i mali e di essere troppo apprensiva... io stavo sempre peggio:coliche intestinali dolorose e frequenti e umore che andava sempre più giù, mi sono resa conto che tutti questi sintomi ed il meteorismo peggiorano e non poco prima e alla fine delle mestruazioni. a dicembre sono stata ricoverata una settimana in ospedale per dolori fortissimi all'addome_tanto forti da farmi tremare le gambe e da non consentirmi di stare ferma, pensavano ad appendicite, ho fatto 2eco da cui non è risultato nulla e ho avuto varie scariche diarroiche e mi hanno dimessa con diagnosi "colon irritabile" in quei giorni sono arrivate le mestruazioni.....il mio ciclo è lungo(8-9gg), abbondante, con coaugoli e mi sento molto debole in quei giorni..... non so più che fare, sono triste e stanca di sentirmi dare della visionaria o ipocondriaca, sono pure andata da una psicologa perchè a forza di sentirmi dire che era tutto psicosomatico ho quasi iniziato a crederci, ma non veniamo a capo del problema...... ho sempre l'intestino in disordine, come se avesse un fuoco dentro e dolori cronici in zona pelvica,dolori brucianti e la zona alla palpazione risulta durissima,,,,non ne posso più e ho paura.... il7settembre05 ho fattouna visita da una ginecologa-omeopata che lavora in un centro specializzato in medicina femminile, ha trovato 2 piccole cisti,una per ogni ovaio,a contenuto anacogeno quella di destra e corpuscolare quella di sinistra.(la dott sospetta sia endo,ma non avendo fatto laparoscopie la certezza non c'è) sono in cura con minesse e una dieta particolare,all'eco di gennaio le cisti erano sparite e stavo meglio,ora la sintomatologia è peggiorata Perchè il tutto peggiora appena prima delle mestruazioni e verso la fine di esse, inoltre pure l'ovulazione è parecchio dolorosa....A volte ho la sensazione che l'utero"vada a fuoco"......non potrebbe essere endometriosi? Perchè so chespesso si fatica a diagnosticarla perchè dà sintomi intestinali che non fanno pensare ad un problema ginecologic. .......
chiedo cortesemente un vostro parere,grazie mille
Ariel
Sono una ragazza di19 anni spaventata e chiedo il suo aiuto e la sua comprensione.....sono ormai più di 4anni che soffro moltissimo e non riesco a trovare una via d'uscita: se ha pazienza di leggere le racconto la mia storia..... tutto è cominciato con dolori pelvici fortssimi che spesso mi obbligavano a rimanere a letto: crampi,spasmi da non riuscire a respirare, poi si è passato a coliti:attacchi di diarrea o stipsi molto intensi con coliche addominali, ma oltre agli episodi acuti c'era sempre uno stato di malessere diffuso e costante con dolori pelvici costanti. tutto però si accentua gli ultimi giorni di mestruazioni.Sono stata dal medico di base che mi ha sempre detto che lo stress e l'ansia erano la causa di tutto e io mi sentivo ferita, mia madre poi mi accusa di inventarmi i mali e di essere troppo apprensiva... io stavo sempre peggio:coliche intestinali dolorose e frequenti e umore che andava sempre più giù, mi sono resa conto che tutti questi sintomi ed il meteorismo peggiorano e non poco prima e alla fine delle mestruazioni. a dicembre sono stata ricoverata una settimana in ospedale per dolori fortissimi all'addome_tanto forti da farmi tremare le gambe e da non consentirmi di stare ferma, pensavano ad appendicite, ho fatto 2eco da cui non è risultato nulla e ho avuto varie scariche diarroiche e mi hanno dimessa con diagnosi "colon irritabile" in quei giorni sono arrivate le mestruazioni.....il mio ciclo è lungo(8-9gg), abbondante, con coaugoli e mi sento molto debole in quei giorni..... non so più che fare, sono triste e stanca di sentirmi dare della visionaria o ipocondriaca, sono pure andata da una psicologa perchè a forza di sentirmi dire che era tutto psicosomatico ho quasi iniziato a crederci, ma non veniamo a capo del problema...... ho sempre l'intestino in disordine, come se avesse un fuoco dentro e dolori cronici in zona pelvica,dolori brucianti e la zona alla palpazione risulta durissima,,,,non ne posso più e ho paura.... il7settembre05 ho fattouna visita da una ginecologa-omeopata che lavora in un centro specializzato in medicina femminile, ha trovato 2 piccole cisti,una per ogni ovaio,a contenuto anacogeno quella di destra e corpuscolare quella di sinistra.(la dott sospetta sia endo,ma non avendo fatto laparoscopie la certezza non c'è) sono in cura con minesse e una dieta particolare,all'eco di gennaio le cisti erano sparite e stavo meglio,ora la sintomatologia è peggiorata Perchè il tutto peggiora appena prima delle mestruazioni e verso la fine di esse, inoltre pure l'ovulazione è parecchio dolorosa....A volte ho la sensazione che l'utero"vada a fuoco"......non potrebbe essere endometriosi? Perchè so chespesso si fatica a diagnosticarla perchè dà sintomi intestinali che non fanno pensare ad un problema ginecologic. .......
chiedo cortesemente un vostro parere,grazie mille
Ariel
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
dolori pelvici fortssimicoliti:attacchi di diarrea o stipsi molto intensi con coliche addominali,stato di malessere diffuso e costante con dolori pelvici costanti. tutto però si accentua gli ultimi giorni di mestruazioni.ho avuto varie scariche diarroiche e mi hanno dimessa con diagnosi "colon irritabile"il mio ciclo è lungo(8-9gg), abbondante, con coaugoli e mi sento molto debole in quei giorni.....ho sempre l'intestino in disordine, come se avesse un fuoco dentro e dolori cronici in zona pelvica,dolori brucianti e la zona alla palpazione risulta durissima,,,,non ne posso più e ho paura..l'ovulazione è parecchio dolorosa....
Cara Ariel. Ho messo i sintomi più salienti, ed in effetti, alla fine ho pensato la sua stessa diagnosi, endometriosi, ma anche varicocele pelvico, tendenza alla celiachia. A 19 anni non si devono avere questi sintomi, vuol dire che nel suo organismo sta succedendo qualcosa, questo va accertato, necessita di una attenta analisi, per accertare esattamente questo disequlibrio.
Saluti
Cara Ariel. Ho messo i sintomi più salienti, ed in effetti, alla fine ho pensato la sua stessa diagnosi, endometriosi, ma anche varicocele pelvico, tendenza alla celiachia. A 19 anni non si devono avere questi sintomi, vuol dire che nel suo organismo sta succedendo qualcosa, questo va accertato, necessita di una attenta analisi, per accertare esattamente questo disequlibrio.
Saluti
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Quali test ha eseguito?
La diagnosi di celiachia si basa su molti dati clinici e di laboratorio.
Nei dati di laboratorio gli anticorpi antiendomisio, transglutaminasi, gliadina, sono probanti ma se negativi, non escludono la diagnosi; l’espressione genica HLA classe I e II, se dimostra gli alleli DQ2-DQ8, è probante, ma in letteratura, vengono riportati anche la sola presenza del DQ--, e altri alleli, pertanto in ogni caso va sempre studiato confrontando i dati della letteratura. Per la probabile associazione con altre patologie di natura anche autoimmune, è sempre bene valutare l’HLA di classe I e II, completo. La gastroscopia con esame bioptico, è probante nel caso di positività, ma la sola colorazione ematossilina eosina, non può dimostrare la presenza dei linfociti intraepiteliali, che sono una dimostrazione certa, pertanto va eseguito il preparato congelato.
La diagnosi di celiachia è molto complessa e tutti i dati anamnestici, clinici, di laboratorio vanno analizzati, anche confrontandoli con la bibliografia internazionale.
Come vede, non è così semplice escludere la celiachia, il dato più importante, anche per quanto riguarda le altre patologie è l'HLA, l'assetto genico, questo definitivamente, conta.
Deve eseguire la tipizzazione HLA classe I e II.
Per il varicocele pelvico, occorre un ecocolordoppler, così controlla l'apparato urogenitale, fegato, reni, proseguirei con un ecocolordoppler tiroideo.
Io in studio ho esami di medicina convenzionale e bilogica che mi facilitano il ragionamento diagnostico e terapeutico, in tempo reale, in circa una/due ore, posso dare spiegazione ai sintomi e alle domande della persona in esame. Ma così a distanza non è facile, perchè gli esami normalmente praticati, non hanno la capacità di rilevare le infiammazioni minime, persistenti asintomatiche, che durano da tanto tempo.
Saluti alberto3691@alie.it
La diagnosi di celiachia si basa su molti dati clinici e di laboratorio.
Nei dati di laboratorio gli anticorpi antiendomisio, transglutaminasi, gliadina, sono probanti ma se negativi, non escludono la diagnosi; l’espressione genica HLA classe I e II, se dimostra gli alleli DQ2-DQ8, è probante, ma in letteratura, vengono riportati anche la sola presenza del DQ--, e altri alleli, pertanto in ogni caso va sempre studiato confrontando i dati della letteratura. Per la probabile associazione con altre patologie di natura anche autoimmune, è sempre bene valutare l’HLA di classe I e II, completo. La gastroscopia con esame bioptico, è probante nel caso di positività, ma la sola colorazione ematossilina eosina, non può dimostrare la presenza dei linfociti intraepiteliali, che sono una dimostrazione certa, pertanto va eseguito il preparato congelato.
La diagnosi di celiachia è molto complessa e tutti i dati anamnestici, clinici, di laboratorio vanno analizzati, anche confrontandoli con la bibliografia internazionale.
Come vede, non è così semplice escludere la celiachia, il dato più importante, anche per quanto riguarda le altre patologie è l'HLA, l'assetto genico, questo definitivamente, conta.
Deve eseguire la tipizzazione HLA classe I e II.
Per il varicocele pelvico, occorre un ecocolordoppler, così controlla l'apparato urogenitale, fegato, reni, proseguirei con un ecocolordoppler tiroideo.
Io in studio ho esami di medicina convenzionale e bilogica che mi facilitano il ragionamento diagnostico e terapeutico, in tempo reale, in circa una/due ore, posso dare spiegazione ai sintomi e alle domande della persona in esame. Ma così a distanza non è facile, perchè gli esami normalmente praticati, non hanno la capacità di rilevare le infiammazioni minime, persistenti asintomatiche, che durano da tanto tempo.
Saluti alberto3691@alie.it
[#4]
Un quadro clinico di questo genere fa pensare sicuramente all'endometriosi. Ad una paziente così proporrei una laparoscopia. Cordiali saluti.
Dott.ssa Cristina Passadore
Via Luciano Manara 15, 20122 Milano Cell. 3386263853
www.cristinapassadore.it
[#7]
Le consiglio una visita presso uno specialista che di occupi di dolore pelvico. La sintomatologia che lei descrive potrebbe essere legata alla presenza di lesioni endometriosiche all’intestino. Spesso i casi di endometriosi intestinale vengono scambiati per “colon irritabile” per anni, poi quando si rimuovono le lesioni endometriosiche i sintomi scompaiono. La laparoscopia credo sia indicata, ma deve essere preceduta da un’adeguata valutazione preoperatoria della pelvi e dell’intestino. Le metodiche utilizzate variano da un centro all’altro, credo che sia però importante che lei si affidi a colleghi con esperienza nella gestione di questa patologia.
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 30.4k visite dal 06/07/2006.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.