Un tampone vaginale ( non cervicale) negativo può escludere la clamidia?
Salve, soffro di disturbi intimi da ormai 8 mesi e sono vermente disperata.
Ho sempre avuto dei problemi di candida sporadica che ho sempre curato con il gynocanestn, siccome ho un partner fisso decido di prendere la pillola a luglio e la ginecologa mi prescrive drosurelle.
Il mese precedente mi era venuta la candida e dopo il primo ciclo con la pillola mi ritorna.
Siccome con il gynocanestn e il micotef prescrittomi dal medico di base il problema non passava ad ottobre vado dalla ginecologa.
Mi prescrive macmiror e normogin che per circa un paio di mesi sembrano risolvere le cose finché ritorna perdite bianche grumose prurito e non riesco ad avere rapporti.
Così faccio ancora la cura anche se le perdite e i bruciori non sembrano passare del tutto, successivamente prenoto un tampone vaginale che risulta negativo per funghi, batteri thrichomonas e gardnerella vaginalis.
In più pH normale e assenza di leucociti.
Torno dalla ginecologa e lei mi prescrive una cura blanda ovuli ricostituenti idratanti per 10 giorni e lattobacilli, dice che potrebbe essere stress.
A metà della cura non noto alcuna differenza le perdite sono molto strane biancastre e con piccoli grumi dopo un rapporto ho dei bruciori e mi capita sempre dopo un rapporto di notare degli arrossamenti.
Ora potrebbe essere la pillola che mi causa questi problemi oppure un altra infezione vaginale come la clamidia?
Ho sempre avuto dei problemi di candida sporadica che ho sempre curato con il gynocanestn, siccome ho un partner fisso decido di prendere la pillola a luglio e la ginecologa mi prescrive drosurelle.
Il mese precedente mi era venuta la candida e dopo il primo ciclo con la pillola mi ritorna.
Siccome con il gynocanestn e il micotef prescrittomi dal medico di base il problema non passava ad ottobre vado dalla ginecologa.
Mi prescrive macmiror e normogin che per circa un paio di mesi sembrano risolvere le cose finché ritorna perdite bianche grumose prurito e non riesco ad avere rapporti.
Così faccio ancora la cura anche se le perdite e i bruciori non sembrano passare del tutto, successivamente prenoto un tampone vaginale che risulta negativo per funghi, batteri thrichomonas e gardnerella vaginalis.
In più pH normale e assenza di leucociti.
Torno dalla ginecologa e lei mi prescrive una cura blanda ovuli ricostituenti idratanti per 10 giorni e lattobacilli, dice che potrebbe essere stress.
A metà della cura non noto alcuna differenza le perdite sono molto strane biancastre e con piccoli grumi dopo un rapporto ho dei bruciori e mi capita sempre dopo un rapporto di notare degli arrossamenti.
Ora potrebbe essere la pillola che mi causa questi problemi oppure un altra infezione vaginale come la clamidia?
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La trasmissione dell'infezione da CHLAMYDIA avviene prevalentemente per via sessuale e si localizza prevalentemente a livello delle mucose ( congiuntiva, uretra, collo uterino o cervice e retto). L'infezione determina circa il 60/70% di cerviciti e/o uretriti, e rimane spesso latente.
La sola infezione da Chlamydia non causa vaginiti , pertanto le flogosi vaginali che frequentemente si associano sono secondarie all'alterazione dell'ecosistema che il microorganismo stesso induce.
SALUTONI
La sola infezione da Chlamydia non causa vaginiti , pertanto le flogosi vaginali che frequentemente si associano sono secondarie all'alterazione dell'ecosistema che il microorganismo stesso induce.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 18/02/2020.
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