Toxoplasmosi in gravidanza a 34 settimane
Buongiorno,
le scrivo per avere qualche chiarimento in merito alla toxoplasmosi contratta nel 3 trimestre di gravidanza.
Per semplicità le porgo delle domande dirette qui di seguito.
- dopo quanti giorni dal comportamento a rischio ha senso fare il Toxo Test?
- se contratta nel 3 trimestre (34+0), i rischi per il bambino quali sono?
- tali eventuali rischi permangono anche se si fa cura antibiotica appena scoperta la positività alla Toxoplasmosi?
- la toxoplasmosi congenita senza sintomi alla nascita e diagnosticabile subito?
Scusi le molteplici domande, ho molta confusione sull'argomento
Grazie mille.
le scrivo per avere qualche chiarimento in merito alla toxoplasmosi contratta nel 3 trimestre di gravidanza.
Per semplicità le porgo delle domande dirette qui di seguito.
- dopo quanti giorni dal comportamento a rischio ha senso fare il Toxo Test?
- se contratta nel 3 trimestre (34+0), i rischi per il bambino quali sono?
- tali eventuali rischi permangono anche se si fa cura antibiotica appena scoperta la positività alla Toxoplasmosi?
- la toxoplasmosi congenita senza sintomi alla nascita e diagnosticabile subito?
Scusi le molteplici domande, ho molta confusione sull'argomento
Grazie mille.
[#1]
Il test per la TOXOPLAMOSI (IgM positive ) si positivizza all'incirca dopo 10 giorni di solito durano per mesi
Per poter trasmettere l'infezione al feto ci deve essere una sicura infezione della madre.
Le manifestazioni cliniche dell'infezione congenita (contratta in gravidanza ) variano in modo inversamente proporzionale all'epoca gestazionale dell'infezione materna , risultando più gravi nel primo e secondo trimestre di gravidanza che non nel terzo.
E' possibile risalire alla presunta epoca del contagio valutando l'avidità delle IgG .
la SPIRAMICINA rappresenta l'antibiotico di prima scelta nel trattamento delle infezioni in gravidanza., può essere utilizzata con estrema sicurezza già dalle prime settimane di gravidanza per l'assenza di effetti teratogeni.
SALUTI
Per poter trasmettere l'infezione al feto ci deve essere una sicura infezione della madre.
Le manifestazioni cliniche dell'infezione congenita (contratta in gravidanza ) variano in modo inversamente proporzionale all'epoca gestazionale dell'infezione materna , risultando più gravi nel primo e secondo trimestre di gravidanza che non nel terzo.
E' possibile risalire alla presunta epoca del contagio valutando l'avidità delle IgG .
la SPIRAMICINA rappresenta l'antibiotico di prima scelta nel trattamento delle infezioni in gravidanza., può essere utilizzata con estrema sicurezza già dalle prime settimane di gravidanza per l'assenza di effetti teratogeni.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Blasi. La ringrazio per la celere risposta.
Un eventuale contagio a 34+0 settimane, trattato subito con Spiramicina è ugualmente rischioso per il bambino?
Infine le chiedo, se dopo 10 gg dal presunto contagio il test risultasse negativo, si può escludere al 100% l'avvenuto contagio?
Grazie.
Un eventuale contagio a 34+0 settimane, trattato subito con Spiramicina è ugualmente rischioso per il bambino?
Infine le chiedo, se dopo 10 gg dal presunto contagio il test risultasse negativo, si può escludere al 100% l'avvenuto contagio?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.3k visite dal 17/02/2020.
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