Conizzazione e positività al successivo paptest
Buongiorno,
mia moglie ha fatto circa 4 mesi fa la conizzazione del collo dell'utero perchè positiva all'HPV test hsli (cin 2 Cin3).
Oggi ha ricevuto la risposta del paptest di controllo e risulta ancora positiva all'HPV ad alto rischio (cin2, cin3).
Ora dovrà fare una colposcopia e poi, se ancora positiva, un'altra conizzazione.
Volevo chiedervi se è la prassi da utilizzare in questi casi?
Mi chiedevo se a questo punto, non conviene togliere completamente l'utero?
Inoltre dopo l'eliminazione dell'utero scompare ogni rischio?
Grazie per l'attenzione.
Giusi
mia moglie ha fatto circa 4 mesi fa la conizzazione del collo dell'utero perchè positiva all'HPV test hsli (cin 2 Cin3).
Oggi ha ricevuto la risposta del paptest di controllo e risulta ancora positiva all'HPV ad alto rischio (cin2, cin3).
Ora dovrà fare una colposcopia e poi, se ancora positiva, un'altra conizzazione.
Volevo chiedervi se è la prassi da utilizzare in questi casi?
Mi chiedevo se a questo punto, non conviene togliere completamente l'utero?
Inoltre dopo l'eliminazione dell'utero scompare ogni rischio?
Grazie per l'attenzione.
Giusi
[#1]
La procedura corretta è quella di eseguire un'altra conizzazione " a lama fredda " ( bisturi ) più profonda che ha un duplice scopo :
1) TERAPEUTICO se i margini sono esenti da malattia ( CIN 2/ CIN 3) , completando il ciclo.
2) DIAGNOSTICO di stadiazione per procedere sì alla ISTERECTOMIA semplice ? allargata? con linfoadenectomia ? se i margini di resezione sono interessati dalla malattia e a quale profondità.
Eseguire una isterectomia senza questi criteri ci potrebbero essere conseguenze nel futuro , questo nell'interesse di una sola persona : sua moglie!
In bocca al lupo !!
1) TERAPEUTICO se i margini sono esenti da malattia ( CIN 2/ CIN 3) , completando il ciclo.
2) DIAGNOSTICO di stadiazione per procedere sì alla ISTERECTOMIA semplice ? allargata? con linfoadenectomia ? se i margini di resezione sono interessati dalla malattia e a quale profondità.
Eseguire una isterectomia senza questi criteri ci potrebbero essere conseguenze nel futuro , questo nell'interesse di una sola persona : sua moglie!
In bocca al lupo !!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
dottore ancora una domanda: Ma sono comuni questi esiti? Il nostro dottore ci aveva detto che quasi sicuramente dopo la conizzazione si sarebbe tutto risolto. Ora che rischio c' è?
Può diventare un tumore?
Oppure al massimo va tolto l'utero e tutto si risolve?
La ringrazio se vorrà ancora rispondermi.
Grazie
dottore ancora una domanda: Ma sono comuni questi esiti? Il nostro dottore ci aveva detto che quasi sicuramente dopo la conizzazione si sarebbe tutto risolto. Ora che rischio c' è?
Può diventare un tumore?
Oppure al massimo va tolto l'utero e tutto si risolve?
La ringrazio se vorrà ancora rispondermi.
Grazie
[#3]
Utente
Dottore sono ancora in attesa di un suo gentile riscontro.
Dottore mi preme sapere se questi esiti sono comuni e si risolvono in bene o se, statisticamente parlando, si incorre spesso in tumori?
Tramite la colposcopia che farà a breve (24 febbraio) sarà chiara la situazione oppure bisognerà fare altri controlli?
grazie ancora.
Dottore mi preme sapere se questi esiti sono comuni e si risolvono in bene o se, statisticamente parlando, si incorre spesso in tumori?
Tramite la colposcopia che farà a breve (24 febbraio) sarà chiara la situazione oppure bisognerà fare altri controlli?
grazie ancora.
[#4]
Dipende dall'esito dell'esame istologico , come ho già riferito.
Sul secondo cono vanno valutati i confini di estensione e procedere ad una eventuale isterectomia , ma con adeguati accorgimenti (semplice , allargata , con linfadenectomia , ect..) e quasi sempre risolutiva.
SALUTI
Sul secondo cono vanno valutati i confini di estensione e procedere ad una eventuale isterectomia , ma con adeguati accorgimenti (semplice , allargata , con linfadenectomia , ect..) e quasi sempre risolutiva.
SALUTI
[#5]
Utente
Buongiorno dottore,
vorrei aggiornarla dell'esito degli esami istologici a seguito della colposcopia:
MATERIALE INVIATO:
A Biopsia portio h. 11
B Biopsia portio h. 14
C Biopsia portio h. 15
D Biopsia portio h. 18
COMUNICAZIONE DI ESAME ISTOLOGICO:
Macro
A Frustolo laminare
B Frustolo laminare
C Microfrustoli
D Frustolo
DIAGNOSI: A-B frammento bioptico riferibile a regione esocervicale con note di paracheratosi, focale coilocitosi.
C minuti e dissociati frammenti bioptici riferibili a regione ectoendocervicale con metaplasia squamosa mauta e immatura
D frammento bioptico riferibile a regione esocervicale con focolaio coilocitosi
Ora dovremmo fare pap test + HPV DNA TEST fra tre mesi.
Come possiamo considerare questo risultato? E' positivo?
Per il momento non ci ha detto di fare un ulteriore conizzazione, ciò vuol dire che è positivo e che a breve ci libereremo di questo problema.
La ringrazio dell'attenzione e spero di ricevere al più presto una sua risposta.
vorrei aggiornarla dell'esito degli esami istologici a seguito della colposcopia:
MATERIALE INVIATO:
A Biopsia portio h. 11
B Biopsia portio h. 14
C Biopsia portio h. 15
D Biopsia portio h. 18
COMUNICAZIONE DI ESAME ISTOLOGICO:
Macro
A Frustolo laminare
B Frustolo laminare
C Microfrustoli
D Frustolo
DIAGNOSI: A-B frammento bioptico riferibile a regione esocervicale con note di paracheratosi, focale coilocitosi.
C minuti e dissociati frammenti bioptici riferibili a regione ectoendocervicale con metaplasia squamosa mauta e immatura
D frammento bioptico riferibile a regione esocervicale con focolaio coilocitosi
Ora dovremmo fare pap test + HPV DNA TEST fra tre mesi.
Come possiamo considerare questo risultato? E' positivo?
Per il momento non ci ha detto di fare un ulteriore conizzazione, ciò vuol dire che è positivo e che a breve ci libereremo di questo problema.
La ringrazio dell'attenzione e spero di ricevere al più presto una sua risposta.
[#7]
Utente
La ringrazio per la pronta e per noi bellissima notizia.
Mi chiedo come mai il paptest e la coploscopia fatto solo 40 giorni prima risultava:
ESITI DI PREGRESSA LEEP. AL FILTRO VERDE NON SI EVIDENZIANO VASI ATIPICI. ALL'AC. ACETICO AL 5% PICCOLO SETTORE DI EPITELIO BIANCO SOTTILE (TAG-1). SUL LABBRO ANTERIORE E SUL MARGINE LATERALE SN SI REPERTANO SETTORI DI EPITELIO BIANCO ISPESSITO (TAG-2).
Inoltre lei scrive: NON SI PARLA DI RECIDIVA), cosa intende precisamente? Che non dovrebbero riverificarsi lesioni?
Grazie mille per l'attenzione che vorrà darmi.
Mi chiedo come mai il paptest e la coploscopia fatto solo 40 giorni prima risultava:
ESITI DI PREGRESSA LEEP. AL FILTRO VERDE NON SI EVIDENZIANO VASI ATIPICI. ALL'AC. ACETICO AL 5% PICCOLO SETTORE DI EPITELIO BIANCO SOTTILE (TAG-1). SUL LABBRO ANTERIORE E SUL MARGINE LATERALE SN SI REPERTANO SETTORI DI EPITELIO BIANCO ISPESSITO (TAG-2).
Inoltre lei scrive: NON SI PARLA DI RECIDIVA), cosa intende precisamente? Che non dovrebbero riverificarsi lesioni?
Grazie mille per l'attenzione che vorrà darmi.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 12.9k visite dal 05/02/2020.
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