Vagina gonfia dopo rapporto sessuale
Salve Dottori, ho 25 anni e oggi per la prima volta, a seguito di un rapporto sessuale mi sono un po’ spaventata.
Subito dopo il rapporto mi si sono gonfiate esageratamente le piccole labbra, mai successo, e tutt’ora a distanza di qualche ora sono ancora gonfie.
Ho qualche difficoltà con la lubrificazione, oggi infatti durante l’atto ho sentito un po’ di bruciore, penso proprio per via della pochissima lubrificazione.
Può essere dipeso da questo o è sintomo di qualcosa di più grave?
E sopratutto ora cosa posso fare?
Per un po’ di giorni starò fuori casa, quindi non posso andare dal mio medico.
Tra l’altro da due settimane ho difficoltà durante la defecazione, soffro di stitichezza da sempre, e mi è uscita una piccola ragade anale.
E sempre da un paio di giorni ho l’addome gonfio, però tra pochi giorno mi deve arrivare il ciclo, quindi non so.
Subito dopo il rapporto mi si sono gonfiate esageratamente le piccole labbra, mai successo, e tutt’ora a distanza di qualche ora sono ancora gonfie.
Ho qualche difficoltà con la lubrificazione, oggi infatti durante l’atto ho sentito un po’ di bruciore, penso proprio per via della pochissima lubrificazione.
Può essere dipeso da questo o è sintomo di qualcosa di più grave?
E sopratutto ora cosa posso fare?
Per un po’ di giorni starò fuori casa, quindi non posso andare dal mio medico.
Tra l’altro da due settimane ho difficoltà durante la defecazione, soffro di stitichezza da sempre, e mi è uscita una piccola ragade anale.
E sempre da un paio di giorni ho l’addome gonfio, però tra pochi giorno mi deve arrivare il ciclo, quindi non so.
[#1]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
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Quindi l'edema è a livello VULVARE (piccole e grandi labbra) non vaginale .
La causa potrebbe essere legata ad un rapporto sessuale prolungato , in un soggetto con una predisposizione ( da piccole varici vulvari , non sempre visibili ) .
Una congestione venosa pelvica (varicocele pelvico ) è una delle cause , che concorda con la presenza di una sindrome emorroidaria .
Deve evitare di indossare indumenti molto aderenti , attillati.
.
SALUTONI
La causa potrebbe essere legata ad un rapporto sessuale prolungato , in un soggetto con una predisposizione ( da piccole varici vulvari , non sempre visibili ) .
Una congestione venosa pelvica (varicocele pelvico ) è una delle cause , che concorda con la presenza di una sindrome emorroidaria .
Deve evitare di indossare indumenti molto aderenti , attillati.
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SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore, mi sento molto rassicurata. Tra l’altro, con un semplice lavaggio con acqua fredda, poco dopo si è sgonfiata, ora è tutto normale per fortuna.
A questo punto penso che sia tutto collegato alla ragade, cercherò di evitare gli indumenti stretti (che ahimè ho sempre messo perché faccio molta palestra).
La ringrazio nuovamente.
A questo punto penso che sia tutto collegato alla ragade, cercherò di evitare gli indumenti stretti (che ahimè ho sempre messo perché faccio molta palestra).
La ringrazio nuovamente.
[#3]
Utente
Scusi ancora Dottore, il problema alla vulva come le dicevo è stato subito risolto.
Oggi però mi è sorto un altro dubbio. Per la ragade anale ho preso per 10 giorni Arvenum in compresse, da oggi invece dovrei metterci questa pomata, Trofodermin , quest’ultima contiene clostebol acetato e neomicina solfato (quindi steroide e antibiotico). Con questa pomata mica corro il rischio che mi venga la candida?
Non l’ho mai avuta e non vorrei cominciare giusto ora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 71.2k visite dal 04/02/2020.
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