Ciste del bartolino

Salve, sono una ragazza di 25 anni e sono circa due settimane che ho questa infiammazione della ghiandola del bartolino, inizialmente pensavo fosse un pelo incarnito poi nel giro di pochi giorni si è gonfiata tantissimo e ha iniziato farmi male ho chiamato la ginecologa ma l'appuntamento sarebbe stato a distanza di una settimana.
Nel weekend la situazione è peggiorata e si è aggiunta la febbre, lunedì sono andata al pronto soccorso e la ginecologa mi ha prescritto dei lavaggi con acqua ossigenata, zitromax 500mg, tachipirina 1gr e ananase 1cp x 2 per 5 giorni e mi ha suggerito un controllo a distanza da lei...
Ora sono passati quasi 3 giorni e questa sera prenderò l'ultima dose di antibiotico, la situazione non è migliorata ma solo peggiorata continuo ad avere febbre alta e non riesco a muovermi dal letto per il dolore talmente forte che se provo ad alzarmi ho dei mancamenti... Ho contattato privatamente la ginecologa del pronto soccorso e mi ha detto di andare a studio da lei domani, io sono tentata a tornare in ospedale perché il gonfiore è peggiorato mi si sono gonfiati i linfonodi nella zona dell'inguine e il dolore è insopportabile anche per fare pipì perché credo che il gonfiore ostruisca la zona dell'uretra.
Sono combattuta e non ce la faccio più ad aspettare.
Non capisco perché devo imbottirmi di farmaci e non si possa intervenire chirurgicamente.
Chiedo a voi un supporto e consiglio.
Grazie.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
In questi casi la terapia di elezione è l'incisione dell'ascesso per drenarlo (con miglioramento immediato della sintomatologia ) , quindi deve rivolgersi al pronto soccorso ginecologico e provvedere , in seguito potrà essere utile l'inserimento di un drenaggio e copertura antibiotica.Non deve attendere
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
La ringrazio ho seguito il suo consiglio, sono tornata al pronto soccorso e la ginecologa (sempre la stessa) mi ha drenato il pus con una siringa e non con l'incisione o le altre tecniche di cui ho letto.. Ha utilizzato un anestesia locale spry(su mia richiesta tra l'altro) ma ho sentito comunque tutto il dolore.. È un intervento così doloroso solitamente? Ora sto meglio, anche se non è stato drenato tutto me lo ha confermato lei stessa e domani dovrò andare da lei per un controllo e temo di nuovo questo tipo di drenaggio.. Tra l'altro appena uscita dal pronto soccorso in macchina ho avuto delle convulsioni dovute a febbre alta a 40. Ho paura che questa tecnica non sia risolutiva.. Secondo lei devo rivolgermi a un altro ginecologo?
Un saluto.