Ematoma retroplacentare in riassorbimento

Buongiorno,

Ho 38 anni e sono alla mia terza gravidanza dopo due andate splendidamente: facendo sport, viaggiando e lavorando moltissimo fino al giorno del parto.

A 10+5 di questa gravidanza durante la notte ho avuto un’abbondante perdita ematica.
Recata al pronto soccorso dopo qualche ora mi dicono che il bebè sta bene ridatano 11+5 secondo le misure e che non ho ematomi.
Mi dicono che avrei avuto delle perdite per qualche gg scure (le ho ancora dopo 11gg) di stare a riposo che sarebbe andato tutto bene.

Dopo 4 giorni, settimana quindi 12+2 (confermato il cambio data ovulazione) mi reco dalla mia ginecologa che riscontra un ematoma di 4, 6cm x 2cm.
Mi raccomanda riposo assoluto, progesterone, mi dice che la mia è una gravidanza ad alto rischio e di annullare ogni impegno lavorativo per almeno 2 settimane.
Bebè in ottime condizioni.
Ho eseguito alla lettera (letto poltrona bagno Progesterone).

Oggi settimana 13+2 mi sono sottoposta ad un’ulteriore ecografia ed ematoma è di 3, 3cm x 1.5. Bebè perfetto.

Avrei 3 domande semplici e chiare:
1) statisticamente nella mia situazione che percentuale ho che l’ematoma si riassorba e la gravidanza vada a buon fine?

2) Nel caso l’ematoma si riassorbisse 100%, la mia tornerebbe ad essere una gravidanza normale o avrei più rischi rispetto ad una gravidanza che non ha mai avuto ematomi?

3) Se l’ematoma si riducesse ancora, potrei riprendere a lavorare?
Il mio lavoro non prevede sforzi fisici ma si molti viaggi aerei anche oltreoceano.


Grazie
Lilly 13+2
[#1]
Dr.ssa Valentina La Pica Ginecologo, Patologo della riproduzione 77 3
Buongiorno Signora, i distacchi amniocoriali con o senza ematoma retroplacentari sono molto frequenti nel primo trimestre e la maggior parte si riassorbe spontaneamente. Il fatto che il suo ematoma si sia già ridotto depone favorevolmente. Purtroppo l'ostetricia non è una scienza esatta e non è possibile fare previsioni assolute ma la probabilità che vada tutto a posto con il riposo e la terapia è buona. La gravidanza prosegue con un occhio di riguardo visto l'episodio ma non è per definizione a rischio. L'attività lavorativa non è controindicata in assoluto ma deve essere valutata dal suo ginecologo in sede di visita l'eventuale necessità di modificare o ridurre le mansioni da svolgere.
Cordiali saluti

Dr.ssa Valentina La Pica
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
www.valentinalapica.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

Grazie della risposta

Purtroppo la seconda settimana di riposo non é andata bene come la prima. Sono andata Due giorni fa dopo aver avuto perdite marroni per 7 giorni e L’ematoma si é ridotto di soli 2mm quindi alla 14+2 era di 3.1 x 1.3cm. Il bebè perfetto, ci ha salutati con la manina!

Suppongo che il forte raffreddore con continui starnuti non abbia giovato.

Ora non ho più perdite, sparite del tutto, e sono a riposo assoluto con progesterone 200mg. martedi prossimo ho un’altra ecografia.

Il mio lavoro prevede viaggi settimanali in aereo di breve lunga percorrenza ( 3-8h) e riunioni in uffici (seduta circa 2h) non stress ma molta concentrazione. Mi organizzerei per viaggiare senza alcun bagaglio e in poltrone più confortevoli. L’unica cosa che mi spaventa sono le camminate fra un terminal e l’altro di qualche centinaio di metro

Nel caso il mio ematoma si fosse ridotto ulteriormente settimana prossima (15+2) e il bebè cresciuto nella norma secondo lei potrò riprendere a viaggiare? Meglio aspettare il completo riassorbimento?
Ha conoscenza di altre madri nelle mie condizioni che hanno viaggiato?
Il mio ginecologo è infastidito anche solo al fatto che io possa pensare al lavoro. Come se fosse una frivolezza e non una questione di responsabilità e impegno.

Grazie

Lilly 14+4
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