Collo utero sanguinante
Buon giorno a tutti avrei una domanda e ringrazio anticipatamente chi potra riapondere.
Ho 33 anni e questa mattina ho fatto il pap test dopo 3 anni... La cosa che mi ha lasciata perplessa e' che subito all inizio della visita la dottoressa mi ha fatto presente che ho molto muco, poi appena inserito lo speculum e il pennellino del pap test mi ha detto che il mio collo dell utero e' facilmente sanguinante...in effetti il vetrino e' riaultato rosso!! Sono abbastanza vicino al cilco che dovrei avere fra due o tre giorni...potrebbe essere per questo?
Il dubbio mi viene perche la ginecologa era un po preoccupata...potrebbe essere da ripetere per via.
Del sangue?
Grazzie mille a chi potra aiutami*!!
Ho 33 anni e questa mattina ho fatto il pap test dopo 3 anni... La cosa che mi ha lasciata perplessa e' che subito all inizio della visita la dottoressa mi ha fatto presente che ho molto muco, poi appena inserito lo speculum e il pennellino del pap test mi ha detto che il mio collo dell utero e' facilmente sanguinante...in effetti il vetrino e' riaultato rosso!! Sono abbastanza vicino al cilco che dovrei avere fra due o tre giorni...potrebbe essere per questo?
Il dubbio mi viene perche la ginecologa era un po preoccupata...potrebbe essere da ripetere per via.
Del sangue?
Grazzie mille a chi potra aiutami*!!
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Dr.ssa Lucia Vecoli
Ginecologo
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Gent. Sig., il momento ideale in cui effettuare il pap test è circa a metà del ciclo mestruale, in periodo ovulatorio, in cui la cervice uterina è beante e quindi più facilmente penetrabile col citobrush senza provocare sanguinamenti traumatici. In fase immediatamente pre o postmestruale, come nel suo caso, è esperienza comune che il collo dell'utero sanguini facilmente oltre che per il restringimento della cervice anche per il maggior afflusso ematico ivi presente. Altre cause comuni di sanguinamento cervicale possono essere i processi flogistici, quindi, più raramente le patologie displastiche o neoplastiche ( benigne, tipo polipi o maligne, tipo il carcinoma squamoso o l'adenocarcinoma, fortunatamente oggi rari). Se il sangue è scarso non inficia la lettura del prelievo citologico, se abbondante è meglio rimandare l'esame dopo terapia antiflogistica e/o nel periodo idoneo del ciclo, a seconda dei casi. Sperando di averla tranquillizzata, la saluto cordialmente.
Dr. Lucia Vecoli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 27/01/2020.
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