Gravidanza e atonia uterina

Buongiorno.

Volevo chiedere dei pareri.

Sono stata ricoverata alla 40esima settimana di gravidanza più 3 giorni per rialzi pressori, la situazione è migliorata in una notte con rientro della pressione.

Durante la gravidanza ho avuto problemi di ipotiroidismo, risolto una volta finita la gravidanza.

Alla 40 settimana più 5 giorni mi inducono il travaglio con il catetere di Foley, il giorno dopo non essendomi dilatata a sufficienza procedono con il gel.

Inizio ad avere le contrazioni e alla visita di controllo mi si rompono le acque anche se non sono limpide e liquide ma dense e opache di un colore che varia dal rossastro bruno al rosa.

Finalmente mi chiamano per partorire ma mi rimandano subito in camera perché Nel frattempo è sopraggiunta un'urgenza e le sale parto sono tutte occupate.

Passano 12 ore, sento dolore e continuo a perdere quel liquido denso.

Alle 23 mi portano in sala parto e su insistenza mia e del mio compagno mi fanno l'epidurale con fare scocciato e scortese.

Mi "aiutano" con la manovra di kristeller (scoprendo dopo le dimissioni che è stata abolita) e mi fanno l'episiotomia.

Partorisco alle 3, fanno uscire il bambino, tagliano il cordone e lo tirano fuori con forza e si stupiscono di quanto sia spesso.

La placenta invece non viene espulsa, esce con diverse manovre, l'aspetto secondo loro è brutto, era in parte rossa con parti grigie.

Inizio a perdere tanto sangue, per fermare l'emorragia mi viene fatto il raschiamento e mi viene posizionato il catetere di bakry.

Ho quasi rischiato la trasfusione, alla dimissione l'emoglobina era 6.7.
Io e il mio compagno stiamo pensando a una seconda gravidanza ma ho paura.

C'è predisposizione alle emorragie da atonia uterina o potrebbe essere stata causata dall'induzione e dal troppo tempo passato prima di farmi partorire?

Grazie
Giusy
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
L'atonia uterina non è legata ad alterazioni dei parametri della coagulazione , per questo motivo non ci sarebbero problemi per un'altra gravidanza .
Punterei sul problema anemia ,prima di affrontare una successiva gravidanza , si dovrebbe riportare l'emocromo ad una condizione accettabile , con valori di emoglobina e di sideremia nella norma.
L'atonia post-partum riconosce varie cause , quindi bisogna valutare bene la tempistica dell'induzione del parto e lo svolgimento del travaglio.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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