Endometriosi
Salve, un anno fa ho subito un intervento in laparoscopia per endometriosi pelvica severa profonda.
Descrizione dell’intervento:
Asportazione radicale di endometriosi pelvica profonda stadio IV SEC.
ASRM.
Parametrectomia postero - laterale bilaterale secondo tecnica Nerve Sparing,
Ureterolisi bilaterale, Isterectomia Radicale modificata tipo piver II bilateralmente (B2 sec.
Querleu- Morrow) , Shaving rettale, Decompressione plesso sacrale destro, Resezione discoide retto, Adesiolisi.
È passato un anno dall’intervento ma io non sto ancora bene.
Ho dolori continui lombari e pelvici specialmente a destra.
Dolori nel retto che si espandono al fianco e alla gamba.
Sensazione di corpo estraneo nel retto.
Ho difficoltà a stare in piedi, seduta e a camminare un po’ di più.
I bruciori nella zona lombare sono insopportabili.
Per alleviare un po’ prendo compresse di Targin di 5mg/2, 5mg due la mattina due la sera.
Per i primi tre mesi dopo l’intervento ho effettuato Autocateterismi.
Problemi di stitichezza
Dopo minzione e defecazione i dolori aumentano.
Sinceramente non so più che fare, all’epoca quando andai alla visita di controllo mi fu detto che ci voleva tempo perché è stato un intervento abbastanza importante.
Mi sono rivolta ad un altro ginecologo per avere un parere diverso ma mi ha detto che secondo lui i miei nervi sicuramente sono stati danneggiati e mi ha consigliato un centro in Svizzera.
Ho anche un dubbio sul mio Esame Istologico.
DIAGNOSI:
Corpo uterino comprendente endometrio a fisionomia proliferativa e miometrio con fibroleiomiomi, focolai di adenomiosi e tumore adenomatoide.
Cervice uterina priva di alterazioni strutturali di rilievo.
Frammenti di parele di grosso intestino con alcuni focolai di endometriosi in sede di tessuti molli periviscerali e tonaca muscolare propria.
ANALISI IMMUNOISTOCHIMICA:
Lesione adenomatoide
Calretinina positiva
Mi devo preoccupare per questa Calretinina positiva?
Ringrazio anticipatamente
Descrizione dell’intervento:
Asportazione radicale di endometriosi pelvica profonda stadio IV SEC.
ASRM.
Parametrectomia postero - laterale bilaterale secondo tecnica Nerve Sparing,
Ureterolisi bilaterale, Isterectomia Radicale modificata tipo piver II bilateralmente (B2 sec.
Querleu- Morrow) , Shaving rettale, Decompressione plesso sacrale destro, Resezione discoide retto, Adesiolisi.
È passato un anno dall’intervento ma io non sto ancora bene.
Ho dolori continui lombari e pelvici specialmente a destra.
Dolori nel retto che si espandono al fianco e alla gamba.
Sensazione di corpo estraneo nel retto.
Ho difficoltà a stare in piedi, seduta e a camminare un po’ di più.
I bruciori nella zona lombare sono insopportabili.
Per alleviare un po’ prendo compresse di Targin di 5mg/2, 5mg due la mattina due la sera.
Per i primi tre mesi dopo l’intervento ho effettuato Autocateterismi.
Problemi di stitichezza
Dopo minzione e defecazione i dolori aumentano.
Sinceramente non so più che fare, all’epoca quando andai alla visita di controllo mi fu detto che ci voleva tempo perché è stato un intervento abbastanza importante.
Mi sono rivolta ad un altro ginecologo per avere un parere diverso ma mi ha detto che secondo lui i miei nervi sicuramente sono stati danneggiati e mi ha consigliato un centro in Svizzera.
Ho anche un dubbio sul mio Esame Istologico.
DIAGNOSI:
Corpo uterino comprendente endometrio a fisionomia proliferativa e miometrio con fibroleiomiomi, focolai di adenomiosi e tumore adenomatoide.
Cervice uterina priva di alterazioni strutturali di rilievo.
Frammenti di parele di grosso intestino con alcuni focolai di endometriosi in sede di tessuti molli periviscerali e tonaca muscolare propria.
ANALISI IMMUNOISTOCHIMICA:
Lesione adenomatoide
Calretinina positiva
Mi devo preoccupare per questa Calretinina positiva?
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Va eseguita una indagine approfondita come l'ecografia e la tomografia computerizzata toraco-addomino-pelvica (CAP-CT). La diagnosi da sospettare e da confermare è il mesotelioma peritoneale ( istologicamente sulla biopsia tissutale e dai risultati dell'immunocolorazione positiva per la calretinina) e valutazione dell'antigene carcinoembrionico [CEA]), che devono essere valutati da esperti.
Naturalmente sono ipotesi diagnostiche, da rivalutare dopo la tomografia.
SALUTI
Naturalmente sono ipotesi diagnostiche, da rivalutare dopo la tomografia.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta dottore .
Quello che mi chiedo è , come mai nel momento che ho ritirato l’esame non mi è stato detto di fare degli accertamenti più approfonditi . Io non so come funziona, non dovrebbe essere riportato già sul referto ?
Peccato non poter allegare il referto qui , per far sì che lo legga meglio .
Quello che mi chiedo è , come mai nel momento che ho ritirato l’esame non mi è stato detto di fare degli accertamenti più approfonditi . Io non so come funziona, non dovrebbe essere riportato già sul referto ?
Peccato non poter allegare il referto qui , per far sì che lo legga meglio .
[#3]
Utente
Ho un’altra domanda da fare .
Prima di fare eco e tomografia ,che lei mi ha consigliato , ci sono esami del sangue che potrei eventualmente fare ?
Sono davvero preoccupata ,anche perché è passato un anno dall’esame istologico .
La domanda che mi sto facendo da ieri è com’è possibile che mi abbiano detto che fosse tutto apposto se la calretinina è positiva .
Può essere che non abbiano tenuto importante l’esito perché per loro era tutto nella norma ?
Prima di fare eco e tomografia ,che lei mi ha consigliato , ci sono esami del sangue che potrei eventualmente fare ?
Sono davvero preoccupata ,anche perché è passato un anno dall’esame istologico .
La domanda che mi sto facendo da ieri è com’è possibile che mi abbiano detto che fosse tutto apposto se la calretinina è positiva .
Può essere che non abbiano tenuto importante l’esito perché per loro era tutto nella norma ?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 03/01/2020.
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