Due raschiamenti e mola
Ho 34 anni ed il 03/03/09 ho subito un primo raschiamento alla nona settimana per aborto spontaneo, che al dire della ginecologa era avvenuto verso la quinta/sesta settimana. Dall’esame istologico è risultata una mola vescicolare parziale.
Il 07/03/09, a seguito di una metrorragia, sono stata sottoposta urgentemente a un secondo raschiamento. Sono in attesa del secondo esame istologico. Le beta hcg sono passate da 200.000mUl/ml il giorno precedente al primo raschiamento a 7938 mUl/ml oggi 10/03/09. Attualmente dopo l’ultimo raschiamento continuo ad avere perdite ematiche abbondanti e vivo nell’ansia che ne possa subire un altro. Non mi è stata data nessuna terapia ma soltanto cura antibiotica, methergin, rx torace ed ecografia epatica.
Mi chiedo se con questo valore di hcg sia giusto non iniziare una terapia e con quale frequenza effettuare i dosaggi delle hcg. Inoltre da quello che ho potuto leggere su internet la diagnosi di una mola avviene già ecograficamente, al contrario la ginecologa mi ha fatto attendere ben dieci giorni prima di fare il raschiamento con la motivazione che essendo una prima gravidanza era preferibile aspettare che l’aborto avvenisse naturalmente.
Questo ritardo nella diagnosi se c’è stato, può compromettere la mia guarigione? L’aver subito due raschiamenti così ravvicinati ed una diagnosi di mola possono compromettere una futura gravidanza? Grazie anticipatamente.
Il 07/03/09, a seguito di una metrorragia, sono stata sottoposta urgentemente a un secondo raschiamento. Sono in attesa del secondo esame istologico. Le beta hcg sono passate da 200.000mUl/ml il giorno precedente al primo raschiamento a 7938 mUl/ml oggi 10/03/09. Attualmente dopo l’ultimo raschiamento continuo ad avere perdite ematiche abbondanti e vivo nell’ansia che ne possa subire un altro. Non mi è stata data nessuna terapia ma soltanto cura antibiotica, methergin, rx torace ed ecografia epatica.
Mi chiedo se con questo valore di hcg sia giusto non iniziare una terapia e con quale frequenza effettuare i dosaggi delle hcg. Inoltre da quello che ho potuto leggere su internet la diagnosi di una mola avviene già ecograficamente, al contrario la ginecologa mi ha fatto attendere ben dieci giorni prima di fare il raschiamento con la motivazione che essendo una prima gravidanza era preferibile aspettare che l’aborto avvenisse naturalmente.
Questo ritardo nella diagnosi se c’è stato, può compromettere la mia guarigione? L’aver subito due raschiamenti così ravvicinati ed una diagnosi di mola possono compromettere una futura gravidanza? Grazie anticipatamente.
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Deve eseguire un dosaggio settimale delle betaHcg,finchè non si registrano tre valori normali consecutivi.In seguito si monitorizza mensilmente fino al ritorno alla normalità per 6-12 mesi consecutivi.
La prevenzione della gravidanza(contraccezione)è importante.
La prevenzione della gravidanza(contraccezione)è importante.
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Non mi è però chiaro cosa intenda per valori normali. Inoltre ieri dopo una ecografia mi è stato riscontrato ancora materiale dopo ben due raschiamenti. Le beta hcg però sono scese a 5444 da 7938 in due giorni. A questo punto le chiedo il raschiamento rimane l'unica tecnica per poter eliminare il materiale dalla cavità uterina?Esistono altre tecniche meno invasive? Grazie
Non mi è però chiaro cosa intenda per valori normali. Inoltre ieri dopo una ecografia mi è stato riscontrato ancora materiale dopo ben due raschiamenti. Le beta hcg però sono scese a 5444 da 7938 in due giorni. A questo punto le chiedo il raschiamento rimane l'unica tecnica per poter eliminare il materiale dalla cavità uterina?Esistono altre tecniche meno invasive? Grazie
[#4]
Utente
Gentile dott.,le riepilogo la mia storia prima di rivolgerle un ulteriore quesito.
Il 03/03/09 ho subito un primo raschiamento alla nona settimana per aborto spontaneo. Dall’esame istologico è risultata una mola vescicolare parziale.
Il 07/03/09, a seguito di una metrorragia, sono stata sottoposta urgentemente a un secondo raschiamento. Dal secondo esame istologico risultava “Residui ovulo deciduali con estesi fenomeni necrotico-emorragici”. Le beta hcg erano a 200.000mUl/ml il giorno precedente al primo raschiamento. Dopo il secondo raschiamento ad 11.000mUl/ml . Successivamente avendo riscontrato ecograficamente ancora materiale abortivo mi hanno sottoposta il 30/03 ad un terzo raschiamento. Le beta hcg il 27/03 erano scese a 647mUl/ml, purtroppo oggi dopo una settimana sono salite a 855mUl/ml. Le ho rifatte nel pomeriggio presso un altro laboratorio e sono 1181mUl/ml. Il ginecologo mi ha consigliato di iniziare subito la terapia con MTX, da 50mg una volta a settimana. Mi ha detto che c'è un' altra terapia a giorni alterni con acido folico. Quali sono i vantaggi e svantaggi delle due terapie? Grazie
Il 03/03/09 ho subito un primo raschiamento alla nona settimana per aborto spontaneo. Dall’esame istologico è risultata una mola vescicolare parziale.
Il 07/03/09, a seguito di una metrorragia, sono stata sottoposta urgentemente a un secondo raschiamento. Dal secondo esame istologico risultava “Residui ovulo deciduali con estesi fenomeni necrotico-emorragici”. Le beta hcg erano a 200.000mUl/ml il giorno precedente al primo raschiamento. Dopo il secondo raschiamento ad 11.000mUl/ml . Successivamente avendo riscontrato ecograficamente ancora materiale abortivo mi hanno sottoposta il 30/03 ad un terzo raschiamento. Le beta hcg il 27/03 erano scese a 647mUl/ml, purtroppo oggi dopo una settimana sono salite a 855mUl/ml. Le ho rifatte nel pomeriggio presso un altro laboratorio e sono 1181mUl/ml. Il ginecologo mi ha consigliato di iniziare subito la terapia con MTX, da 50mg una volta a settimana. Mi ha detto che c'è un' altra terapia a giorni alterni con acido folico. Quali sono i vantaggi e svantaggi delle due terapie? Grazie
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Utente
Non sono stata chiara a proposito della mia domanda.
I due schemi proposti dal mio ginecologo sono i seguenti:
1. MTX da 50mg una volta a settimana;
2. MTX da 50mg un giorno sì ed un giorno no, alternato con acido folico.
Quale di queste due terapie da i risultati migliori con minori effetti collaterali?
Grazie!!!
I due schemi proposti dal mio ginecologo sono i seguenti:
1. MTX da 50mg una volta a settimana;
2. MTX da 50mg un giorno sì ed un giorno no, alternato con acido folico.
Quale di queste due terapie da i risultati migliori con minori effetti collaterali?
Grazie!!!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.8k visite dal 11/03/2009.
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