Pap test anormale
Buongiorno dottori.
Ho eseguito pap-test annuale di controllo in ospedale, ricevendo il seguente referto e sono molto preoccupata.
"Anormalità delle cellule epiteliali.
Anormalità delle cellule squamose.
Cellule squamose atipiche di significato indeterminato (ASCUS).
Alcuni isolati elementi ASCUS su probabile base distrofica.
Flogosi (++) da flora mista, quadro subatrofico.
Metaplasia ".
Ho 54 anni e ho avuto l'ultimo ciclo il 2 ottobre scorso.
Il ginecologo ospedaliero che mi ha visitata mi ha consigliato di effettuare una colposcopia tra 6 mesi dicendomi che potrebbe trattarsi di un quadro menopausa le.
Mi ha prescritto lavande ed ovuli a base di Fitostimoline.
Ho contattato poi il mio ginecologo di fiducia che mi ha ripetuto il pap-test (sono in attesa dell'esito) rassicurandomi sul fatto che potrebbe trattarsi dell'esito di uno stato infiammatorio non trattato e comunque assolutamente benigno che con un'adeguata terapia potrebbe anche essere reversibile.
Non ritiene che io debba effettuare una colposcopia.
Non so a chi affidarmi.
Sono molto in apprensione.
Può essere una situazione reversibile come afferma il mio ginecologo oppure, come leggo su internet, è la premessa di un'evoluzione in senso tumorale?
Qualcuno può consigliarmi?
Ve ne sarei davvero grata!
Ho eseguito pap-test annuale di controllo in ospedale, ricevendo il seguente referto e sono molto preoccupata.
"Anormalità delle cellule epiteliali.
Anormalità delle cellule squamose.
Cellule squamose atipiche di significato indeterminato (ASCUS).
Alcuni isolati elementi ASCUS su probabile base distrofica.
Flogosi (++) da flora mista, quadro subatrofico.
Metaplasia ".
Ho 54 anni e ho avuto l'ultimo ciclo il 2 ottobre scorso.
Il ginecologo ospedaliero che mi ha visitata mi ha consigliato di effettuare una colposcopia tra 6 mesi dicendomi che potrebbe trattarsi di un quadro menopausa le.
Mi ha prescritto lavande ed ovuli a base di Fitostimoline.
Ho contattato poi il mio ginecologo di fiducia che mi ha ripetuto il pap-test (sono in attesa dell'esito) rassicurandomi sul fatto che potrebbe trattarsi dell'esito di uno stato infiammatorio non trattato e comunque assolutamente benigno che con un'adeguata terapia potrebbe anche essere reversibile.
Non ritiene che io debba effettuare una colposcopia.
Non so a chi affidarmi.
Sono molto in apprensione.
Può essere una situazione reversibile come afferma il mio ginecologo oppure, come leggo su internet, è la premessa di un'evoluzione in senso tumorale?
Qualcuno può consigliarmi?
Ve ne sarei davvero grata!
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Si tranquillizzi , l'ASCUS fa riferimento a cellule squamose di natura non ben determinata , significa che il citologo delega al clinico (ginecologo ) il compito di individuarne la causa : infezione (?) , stato menopausale distrofico per assenza di estrogeni (?) .
In questi casi si parla di lesioni displastiche , non neoplastiche ( tumorali) , quindi situazioni reversibili .
La COLPOSCOPIA la effettuerà se dopo una eventuale cura , si ripresenta l'ASCUS o una lesione L-SIL (basso grado ) .
SALUTONI
In questi casi si parla di lesioni displastiche , non neoplastiche ( tumorali) , quindi situazioni reversibili .
La COLPOSCOPIA la effettuerà se dopo una eventuale cura , si ripresenta l'ASCUS o una lesione L-SIL (basso grado ) .
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Dottore grazie di cuore ! Mi ha davvero rassicurata anche se, le confesso, la parola displasia mi preoccupa un po'..finora mi hanno parlato soltanto di metaplasia come risultato di un processo fisiologico di guarigione e non di displasia..ma forse sono io a non aver capito bene..La ringrazio comunque per aver risposto con solerzia ed esaurientemente ai miei dubbi. Buone feste !
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 13/12/2019.
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