Situazione complicata - estrogeni?

salve, non è la prima volta che scrivo, ma poichè nel frattempo ho eseguito una serie di accertamenti per cercare di risolvere il mio problema, vorrei illustrare i risultati che hanno riportato
per valutarne l'attendibilità.
Ricordo brevemente la situazione, sono una ragazza di 26 anni, circa un anno e mezzo fa ho iniziato ad avere dei problemi di equilibrio, una sorta di giramento di testa, diciamo che
se fisso un punto lo vedo come ondeggiare verso destra o verso di me. Questa sensazione in minima percentuale mi accompagna sempre e si fa più forte durante l'ovulazione e le mestruazioni. Per
alcuni mesi, tenendo un diario, ho notato che si ripeteva con una cadenza proprio di circa 15 giorni, ma non è una regola fissa. Queste sono tutte cose che purtroppo ho notato con il tempo visto che all'inizio sono
rimasta solo molto spaventata e disorientata. Dopo un pò dall'insorgere dei sintomi ho iniziato ad avere dei ritardi al ciclo, all'inizio di 2-4-6-8 giorni, finchè nel mese di giugno
ho avuto un ritardo di 20 giorni durante i quali sono stata malissimo. Ho fatto delle analisi del sangue per controllare la tiroide che è risultata a posto, ho fatto una visita ginecologica e mi è stato
prescritto dismen, un integratore, e il ciclo è tornato regolare nonostante gli altri sintomi siano rimasti tali e quali. Poco dopo è subentrato un dolore presente in entrambe le orecchie ma più
forte in quello destro, la sensazione è come di pressione spesso verso l'interno dell'orecchio, a volte verso l'esterno come se dovessi espellere qualcosa. Capita anche che l'occhio
destro si appanni. Concludendo la descrizione dei sintomi ho anche spesso mal di testa, nausea, faccio spesso forze di stomaco pur senza rigettare, sensazione di svenimento,
mal di pancia e nelle zone intime, pancia e viso gonfi, una sensazione di febbre e nei momenti più brutti mi sento anche molto scombussolata emotivamente, come se fossi spesso nella fase pre mestruale
in cui una donna mette in conto di poter essere più emotiva e suscettibile, ma a me capita spesso. Diciamo che di salute normale godo di quattro giorni in tutto il mese ad essere fortunata, quelli che arrivano dopo la conclusione definitiva del ciclo.
Vado al bagno in modo poco regolare nonostante sia molto attenta all'alimentazione, alterno periodi di stipsi a diarrea. I controlli che ho svolto sono i seguenti: quattro visite otorinolaringoiatriche per capire da cosa dipende il problema nell'orecchio e se ha un
collegamento con l'equilibrio, il primo ha diagnosticato la malattia di meniere, che si è rivelata poi una diagnosi assolutamente sbagliata, anche perchè non ho acufeni e ho l'udito
molto buono e la sua cura mi stava facendo sentire ancora peggio! Il secondo ha fatto un'ipotesi di tipo allergico, in effetti dalle analisi del sangue il controllo PRIST (IGE totali)
da adito a una possibile allergia è 155 e i valori da 100 a 190 dicono allergia probabile, ma sentendo altri pareri questa ipotesi è stata scartata, sia perchè l'allergia non spiegherebbe
la ripetitività del sintomo durante ovulazione e mestruazioni sia perchè io ho un'allergia ai gomiti e alle ginocchia l'estate che probabilmente dipende da qualche pianta e magari dipende da quello
il valore alterato (che ne pensate?). Il terzo otorino mi ha indirizzato verso l'ultima strada battuta, ovvero un problema ormonale, a detta sua nell'orecchio non c'era niente di
rilevante e ha detto che il timpano potrebbe gonfiarsi così come il seno o altre parti del corpo durante il ciclo e l'ovulazione (è palusibile?) Infine mi sono recata presso una clinica
in cui il quarto otorino ha avvalso l'ipotesi ormonale ma guardando nell'orecchio ha notato anche delle otiti cicratizzate e il condotto naso-orecchio un pò occluso che spiegherebbe
l'occhio che si appanna e il senso di pressione a detta sua. Inoltre io avverto a volte un fruscìo nelle orecchie e da qua l'ipotesi ormonale ancora più avvalsa come ripercussione sull'
orecchio in quanto secondo lui avverto il rumore della circolazione sanguigna che normalmente non si sente e lo sbalzo ormonale influirebbe su questa.
Ho fatto tac alle rocche petrose e risonanza magnetica con contrasto all'ipofisi ed è risultato
tutto a posto, poi ho fatto una visita endocrinologica e diverse analisi del sangue dalle quali è risultato uno scompenso ormonale agli estrogeni che sono in eccesso, in particolare
il 17-beta estradiolo ha valore 242, là dove nella fase luteinica, in cui mi trovavo, dovrebbe avere valore 60-180.
La situazione attuale è che quando arriverà il prossimo ciclo (tra quattro giorni circa) dovrei iniziare la pillola Yasminelle, sto prendendo da una decina di giorni Trivastan, prescritto dall'
otorino per la circolazione occhio-orecchio e ho usato per 14 giorni lo spray per il naso Anamys. Onestamente nelle orecchie e nell'occhio non noto risultati, ma mi rendo conto che è
presto, io confido nell'uso della pillola perchè sottoponendo il tutto a un altro medico di fiducia lui ha detto che il sollievo più grande dovrei averlo normalizzando
gli estrogeni. La mia domanda è: è possibile che TUTTO QUESTO dipenda dallo scompenso ormonale risultato dalla analisi? Che abbia ripercussioni sull'orecchio? Che comporti tutto questo
scombussolamento e malessere generale a livello psico-fisico?
Ammetto che ormai sicuramente ci sarà anche una componente di ansia, è umano, e sarei pronta anche a prendere qualcosa a riguardo, ma vorrei farlo dopo aver valutato le altre strade
prettamente fisiologiche, mi è stato detto che una valutazione della pillola potrò farla da subito è vero?
Aggiungo che i sintomi sono più forti un mese e meno quello dopo, infatti per questo vorrei controllare anche le ovaie con un'ecografia endovaginale, perchè magari dipende da quale ovula, c'è altro modo per vederlo? e anche per valutare l'eventuale foramzione di una cista
anche se non penso che potrebbe comportare tutta la situazione descritta sopra ...!
Ho un pò di timore all'idea che se la pillola non è la cura giusta potrei danneggiarmi invece che guarire e creare un maggiore scombussolamento emotivo ...
mi domando spesso se ci sono altri controlli a livello anche gastrico (visti i mal di pancia e gli altri sintomi descritti sopra) che potrei fare ...?
Anche rispetto il discorso otorinolaringoiatrico devo dire che da paziene sono sconvolta dal fatto che quattro medici facciano quattro ipotesi diverse e non vedano nemmeno le stesse cose guardando nell'orecchio ...!!!! anche per questo confido più nella pillola che nella cura dell'otorino e mi domando se è plausibile una ripercussione sulle orecchie del discorso ormonale.
Chiedo scusa per la prolissità, ma la situazione non è semplice da spiegare.
Ringrazio per ogni eventuale risposta ai miei dubbi, Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Gentile utente
credo che il suo sfaccettatissimo quadro clinico si possa prestare a molteplici interpretazioni eziopatogenetiche, fra cui l'allergia non sarebbe da sottovalutare.
Molti sintomi si esacerbano durante le varie fasi del ciclo ovarico, ma non per questo dipendono da problemi ginecologici.
Per escludere questi ultmi, è necessario sottoporsi ad una visita ed una ecografia vaginale; seguirà, eventualmente, la prescrizione di esami di Laboratorio mirati.
Credo, invece, sia opportuna una visita da un bravo Internista. Ne contatti uno, semmai in sede Universitaria.
Vedrà che una visita ben condotta, degli esami ben richiesti, delle consulenze mirate, potrebbero risolvere il Suo problema.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
come avrà potuto leggere nel mio racconto precedente io in realtà vengo già da tutto un percorso di controlli e analisi e di medici consultati che ha portato all'ipotesi che questo dislivello degli estrogeni possa essere la causa dei disturbi, chiedevo se era plausibile e se quindi l'uso della pillola poteva essere di aiuto. (?)
L'idea di svolgere delle prove allergiche la sto prendendo in considerazione anche io, anche se avrei bisogno d'essere un pò indirizzata anche in quello perchè so che ce ne sono di diversi tipi.
Riguardo al parlare con un internista non saprei davvero da dove cominciare, considerato che sono nel Viterbese saprebbe darmi qualche indicazione? Anche se di specialisti come avrà potuto leggere ne ho consultati già diversi e tutti alla fine hanno detto di verificare se con la pillola avrò un sollievo ... io non posso che sperarlo!
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Può contattare un Collega dell'Università Tor Vergata del Reparto di Medicna Interna.
Non credo che l'iperesterogenismo, sic et simplciter, possa essere causa dei suoi problemi.

Esegua questo consulto e mi faccia sapere se crede.


Cordialmente.
[#4]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Scusi, il nome del suo collega? Altrimenti come posso contattarlo!
Io conosco una virologa dell'ospedale di tor vergata, ma non penso sia attinenete al mio problema.
Spero di avere comunque un sollievo dall'uso della pillola, almeno quello!
Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Può chiedere una visita presso l'ambulatorio di medicina interna del policlinico.
Che io sappia, i Colleghi che vi lavorano sono tutti egualmente capaci.
Per la pillola attenderei questo consulto.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
seguirò il suo consiglio, L'idea di rivolgermi al policlinico di tor vergata mi era già venuta in mente, nella speranza che una struttura universitaria potesse essere all'avanguardia e adeguata al mio problema.
Mi è stato spiegato che gli estrogeni raggiungono il loro livello massimo durante l'ovulazione e poi diminuiscono durante il ciclo e che intervengono anche sulla ritenzione idrica per questo potrebbero causare un ristagno nelle orecchie aggravato dall'occlusione del canale orecchio-occhio e per questo provocare i disturbi che accuso. Al di là di quanto questa possa essere la spiegazione totale al mio problema, vorrei chiedere una spiegazione: cosa avviene di preciso fisiologicamente durante l'ovulazione e le mestruazioni a livello degli estrogeni? E cosa comporta quindi un eccesso di questi ultimi? Approfitto per avere una spiegazione generale del processo in sè, indipendentemente dalla coincidenza con tutti i miei sintomi, anche perchè dalla mia poca conoscenza a riguardo mi verrebbe da chiedere se durante il ciclo diminuiscono perchè è proprio allora che sto peggio, perchè il livello rimane troppo alto rispetto a quello che dovrebbe essere? e nel caso cosa comporta? Grazie per le eventuali delucidazioni, Cordiali Saluti
[#7]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Salve, vorrei aggiungere un'altra piccola domanda, se si assume yasminelle è possibile far uso di benzodiazepine come l'alprazolam? Grazie
[#8]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
"Mi è stato spiegato che gli estrogeni raggiungono il loro livello massimo durante l'ovulazione e poi diminuiscono durante il ciclo e che intervengono anche sulla ritenzione idrica per questo potrebbero causare un ristagno nelle orecchie aggravato dall'occlusione del canale orecchio-occhio e per questo provocare i disturbi che accuso. Al di là di quanto questa possa essere la spiegazione totale al mio problema, vorrei chiedere una spiegazione: cosa avviene di preciso fisiologicamente durante l'ovulazione e le mestruazioni a livello degli estrogeni? E cosa comporta quindi un eccesso di questi ultimi?"


Gli estrogeni sono il prodotto di alcune "unità funzionali" dell'ovaio: i follicoli ovarici.
Alcune cellule al loro interno, producono estradiolo, il principale ormone femminile durante l'età riproduttiva.
Le sue quote di produzione, come già sa, sono diverse a seconda del momento del ciclo che si prende in considerazione. Scarso subito dopo la fine di un flusso, l'estradiolo plasmatico incrementa progressivamente, parallelamente alla selezione del follicolo "dominante" ed al suo divenire "follicolo ovulatorio". Dopo lo scoppio follicolare, si verifica la formazione, nell'ovaio, del corpo luteo, una sorta di "laboratorio chimico" che produce sia progesterone sia estradiolo per un certo periodo di tempo ben definito (circa 14 giorni).
Trascorso questo periodo, l'attività funzionale del corpo luteo, fisiologicamente si riduce, se non interviene una gravidanza, per cui, al calo ormonale repentino, corrisponde uno sfaldamento dell'endometrio (la tonaca più interna dell'utero), che corrisponde all'evento mestruale.
Un eccesso di estrogeni si verifica in situazioni quali:
a) iperstimolazione ovarica
b) formazione di una cisti ovarica funzionale
c) somministrazione di estrogeni dall'esterno in quantità eccessiva.
I sintomi sono legati all'azione idro-ritentiva dell'ormone, che si verifica in tutto l'organismo.
I sintomi a carico dell'orecchio interno non sono di certo fra quelli più frequenti e Lei non riporta una condizione patologica o jatrogena quale una di quelle già menzionate.

Per avere certezze sull'argomento basta eseguire un monitoraggio ormonale del ciclo con prelievi al 3° - 14° - 18° - 21° e 23° giorno.
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