Intenso essudato infiammatorio
Buonasera, ho 21 anni e da ormai più di un anno provo forte bruciore durante i rapporti con il mio ragazzo.
Ho sempre tralasciato la cosa ingenuamente fino a che ora è divenuta insopportabile e il bruciore mi perseguita anche nei movimenti più banali.
Ho quindi eseguito un Pap test dal quale è risultato questo: modificazioni cellulari reattive associate a infiammazione (inclusa riparazione tipica) e poi più avanti: essudato intenso infiammatorio.
Cosa significa tutto ciò è esattamente?
Il ginecologo ha allegato una terapia di 7 giorni composta da ovuli Meclon e lavande Neoxene.
Leggendo il foglietto illustrativo di Meclon, viene indicato come trattamento per infezioni da Trichomonas e Candida.
Non si parla di infiammazione.
Mi chiedo se sia quindi il medicinale più adatto alla mia situazione.
È possibile che con una terapia di sette giorni il tutto possa guarire?
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Ho sempre tralasciato la cosa ingenuamente fino a che ora è divenuta insopportabile e il bruciore mi perseguita anche nei movimenti più banali.
Ho quindi eseguito un Pap test dal quale è risultato questo: modificazioni cellulari reattive associate a infiammazione (inclusa riparazione tipica) e poi più avanti: essudato intenso infiammatorio.
Cosa significa tutto ciò è esattamente?
Il ginecologo ha allegato una terapia di 7 giorni composta da ovuli Meclon e lavande Neoxene.
Leggendo il foglietto illustrativo di Meclon, viene indicato come trattamento per infezioni da Trichomonas e Candida.
Non si parla di infiammazione.
Mi chiedo se sia quindi il medicinale più adatto alla mia situazione.
È possibile che con una terapia di sette giorni il tutto possa guarire?
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
[#1]
In questi casi risulta utile la ricerca del batterio o micete presente nelle secrezioni vaginali , causa di una vulvo-vaginite, di un "esame batteriologico a fresco delle secrezioni vaginali " o coltura di tampone vaginale per ricerca di Candida, di Gardnerella vaginalis, trichomonas , Coli .
Soltanto in questo modo è possibile impiantare una terapia mirata. La terapia prescritta è a largo spettro , non mirata.
SALUTI
Soltanto in questo modo è possibile impiantare una terapia mirata. La terapia prescritta è a largo spettro , non mirata.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Gentile Dottore, innanzitutto la ringrazio per la risposta. Vorrei però chiarire una cosa: non ho mai avuto perdite tipiche da infezioni come candida o altro. Il bruciore che sento in vagina è localizzato, in un punto specifico, come se avessi una piccola ferita insomma. Infatti, non vi ho dato peso inizialmente, poiché ho iniziato ad avvertire questo bruciore in contemporanea di una scarsa lubrificazione, e che nel ripetersi nel lungo periodo ha avuto un aumento sempre più intenso. Per questo motivo, associato anche ai risultati del Pap test, che non parla di infezione, ma di infiammazione, mi sembra strano avere un qualche stato infettivo. E da qui si origina il mio dubbio sulla terapia, basata su un medicinale contro un’infezione e non uno stato infiammatorio. È un dubbio fondato? O sono sintomi associati sicuramente ad un’infezione? Io comunque contatterò il ginecologo per eventualmente sottopormi a un tampone come da Lei suggerito.
[#3]
Allora chiariamo due aspetti:
1. la mia non è una diagnosi , ma un sospetto diagnostico
2. dalla sua descrizione , e su questo mi devo basare , si tratta di un problema VULVARE , non VAGINALE .Questo lo potrà stabilire soltanto il Collega che la segue a Genova.
SALUTONI
1. la mia non è una diagnosi , ma un sospetto diagnostico
2. dalla sua descrizione , e su questo mi devo basare , si tratta di un problema VULVARE , non VAGINALE .Questo lo potrà stabilire soltanto il Collega che la segue a Genova.
SALUTONI
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 03/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.